Covid, l'iniziativa promossa da U.N.I.T.A.: "Facciamo luce sul teatro"

Spettacolo

Barbara Ferrara

L'Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo invita tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio dalle 19.30 alle 21.30 e chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo con l'obiettivo di programmare una riapertura in sicurezza.

Proteggere e liberare le città dai danni provocati da un’epidemia, intimava Sofocle nel suo immortale Edipo, significa innanzitutto conoscere se stessi, prima che un’intera comunità si ammali di tristezza non riuscendo più a immaginare un futuro: è sulle parole del celebre drammaturgo greco che si apre l'invito dell'Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo presieduto da Vittoria Puccini. Il collettivo di U.N.I.T.A., di cui fa parte l'attrice Maria Pia Calzone con cui abbiamo parlato, chiede non solo la riapertura dei teatri, ma un' inversione di tendenza in termini di narrazione: "non è possibile essere considerati alla stregua delle sale bingo, è necessario cambiare la narrazione rispetto all'importanza delle manifestazioni culturali e convincere la gente che i teatri sono dei luoghi sicuri".

l'iniziativa 

L'associazione di categoria di attrici e attori in rappresentanza di più di 500 iscritti, chiede a tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi Teatri Nazionali, di illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio dalle 19.30 alle 21.30. Una richiesta di aiuto, un grido d'allarme che non può, né deve cadere nel vuoto, la volontà di farsi sentire in coro e a gran voce si fa azione e chiede soluzioni. Come ci ricorda la prima Giornata nazionale del Personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato celebrata ieri a Roma, in memoria dei professionisti che hanno perso la vita per il Covid (SPECIALE CORONAVIRUS), è trascorso un anno da quando la pandemia è entrata a far parte della nostra realtà, spezzando vite, sogni, progetti e speranze. E a risentirne sono anche le nostre anime, come sottolinea Maria Pia Calzone, "lo spirito si ammala, le città si spengono, vogliamo tenere accese le luci nei teatri, e non solo simbolicamente".

Come non mai ci mancano gli spettacoli teatrali, la musica, i concerti dal vivo, l'arte, quella cultura che ci aiuta a vivere, ci nutre, ci fa comprendere noi stessi e gli altri, godere della bellezza e della poesia senza la quale ci sentiamo vuoti. A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che come prima misura di contrasto al Coronavirus intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, Unita chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi. L'Unione chiede a tutti gli artisti, a tutte le maestranze e al pubblico delle città di organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia – rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza – un presidio dei teatri nella serata del 22 febbraio, perché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità.

 

L'appello sta riscuotendo un enorme successo e i teatri che si illumineranno si moltiplicano di ora in ora. QUI LA LISTA IN AGGIORNAMENTO.

 

l'invito esteso ai cittadini

Garantendo l’osservanza di tutte le norme, il collettivo invita tutti i cittadini a testimoniare la propria vicinanza, con la propria presenza fisica. "Vi aspettiamo davanti ad un teatro della vostra città o del vostro quartiere per lasciare la propria silenziosa testimonianza: una foto, un breve video, un messaggio. Aggiungete l’hashtag #facciamolucesulteatro, indicando città e nome del teatro, postate (stories o feed) e taggate @associazioneunita su Instagram. Noi condivideremo tutte le vostre testimonianze di amore per il teatro sulla nostra pagina, che diventerà il vostro contenitore di immagini e pensieri. L’Associazione Unita invita i propri iscritti ad attenersi puntualmente, nell’esecuzione dell’iniziativa, alle disposizioni anti Covid previste dalla normativa vigente. L’associazione si dissocia da qualsiasi azione, anche se posta in essere da propri associati, che possa arrecare pericolo anche a terzi e che contravvenga a leggi vigenti e si dichiara estranea e non responsabile in caso di contravvenzione alle predette disposizioni.

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