La Grazia, il trailer del film di Paolo Sorrentino al cinema dal 15 gennaio

Cinema
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

Foto di Andrea Pirrello

È uscito nelle scorse ore il video che anticipa ciò che vedremo nel nuovo film del cineasta italiano, con un Toni Servillo in stato di grazia (è il caso di dirlo…). Ecco il primo assaggio di una delle pellicole più attese del nuovo anno, la cui uscita sarà a partire dal 15 gennaio grazie alla distribuzione di PiperFilm

La Grazia di Paolo Sorrentino arriva con un piccolo primo assaggio: è stato pubblicato online nelle scorse ore il trailer del film (che potete guardare nel video che trovate in alto, nella clip posta in testa a questo articolo), che uscirà al cinema dal 15 gennaio 2026.
Con un’atmosfera sospesa tra sacralità e potere, Paolo Sorrentino torna dietro la macchina da presa con La Grazia, la sua nuova opera scritta e diretta con la consueta eleganza visiva e profondità umana. L’atteso film, interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti, sarà distribuito nelle sale italiane da PiperFilm a partire dal 15 gennaio. In queste ore è stato diffuso il trailer ufficiale, insieme al teaser poster, offrendo al pubblico le prime immagini di un racconto intimo e politico che promette di lasciare il segno.

L’anteprima mondiale e il successo nei festival

La Grazia ha debuttato in anteprima mondiale alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stato accolto da una pioggia di elogi da parte della critica italiana e internazionale. Proprio in laguna Toni Servillo ha ricevuto la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile, un riconoscimento che conferma la forza e la misura della sua prova d’attore. Da Venezia il film ha poi proseguito un percorso trionfale nei maggiori festival del mondo, dal Telluride Film Festival al New York Film Festival, dal BFI London Film Festival al Busan International Film Festival, fino al Chicago International Film Festival, dove si è aggiudicato il premio per la Miglior Sceneggiatura, e all’AFI Los Angeles Film Festival.

Il potere, la fede e il dubbio

Nel cuore della storia c’è Mariano De Santis, Presidente della Repubblica Italiana, personaggio di pura invenzione, senza alcun riferimento a figure reali. Uomo vedovo e profondamente cattolico, De Santis vive la conclusione del proprio mandato tra giornate di apparente quiete e un’inquietudine crescente. Nelle ultime settimane della sua presidenza, si trova di fronte a due richieste di grazia: due decisioni delicate e moralmente complesse, che si intrecciano in modo inaspettato con la sua vita privata. La tensione del film nasce proprio da questo intreccio, in cui la dimensione pubblica del potere e quella intima della coscienza si confondono fino a diventare una sola.
Guidato dal dubbio, il Presidente è chiamato a scegliere, a compiere un atto che rivelerà la sua umanità tanto quanto la sua responsabilità.

Paolo Sorrentino, con la sua consueta attenzione per l’ambiguità morale e la bellezza imperfetta dell’esistenza, trasforma questa storia in un’indagine sul peso del giudizio e sulla fragilità dell’uomo di fronte alla grazia.

Toni Servillo e Anna Ferzetti, l’anima del film

Nel ruolo del Presidente, Toni Servillo offre un’interpretazione intensa, misurata, piena di sfumature interiori. La sua presenza scenica domina il racconto, restituendo al personaggio un’aura di solitudine e autorità che si fondono nella malinconia del potere in declino. Accanto a lui, Anna Ferzetti interpreta Dorotea, la figlia giurista, figura che incarna il legame più intimo e fragile del protagonista, ma anche la sua coscienza.

La produzione e il team creativo

La Grazia è una produzione Fremantle, realizzata da The Apartment – società del gruppo Fremantle – in associazione con Numero 10 e PiperFilm. I produttori sono Annamaria Morelli e Paolo Sorrentino, affiancati da Andrea Scrosati per Fremantle e da Massimiliano Orfei, Luisa Borella e Davide Novelli per PiperFilm.
Nel cast figurano Orlando Cinque, Massimo Venturiello, Milvia Marigliano, Giuseppe Gaiani, Giovanna Guida, Alessia Giuliani, Roberto Zibetti, Vasco Mirandola, Linda Messerklinger e Rufin Doh Zeyenouin. La fotografia è firmata da Daria D’Antonio, l’aiuto regista è Edoardo Marini, il montaggio è di Cristiano Travaglioli (A.M.C.), il suono è curato da Emanuele Cecere e Mirko Perri. I costumi sono realizzati da Carlo Poggioli, la scenografia è firmata da Ludovica Ferrario, l’arredamento da Laura Casalini e il trucco da Paola Gattabrusi. Il casting è stato seguito da Anna Maria Sambucco U.I.C.D. e Massimo Appolloni U.I.C.

Distribuzione e diritti internazionali

Il film sarà distribuito nelle sale italiane da PiperFilm a partire dal 15 gennaio, mentre la piattaforma MUBI ha acquisito i diritti mondiali, con l’eccezione del territorio italiano. Le vendite internazionali sono gestite da The Match Factory, a testimonianza dell’interesse globale che circonda il nuovo lavoro del regista napoletano.

Il ritorno di Sorrentino e la grazia del dubbio

Dopo alcuni dei film più amati della sua carriera, Paolo Sorrentino torna a interrogare il mistero della coscienza e la fragilità del potere con una sensibilità unica nel panorama contemporaneo. La Grazia si annuncia come un’opera di introspezione e silenzio, dove la luce, la parola e il gesto diventano strumenti di rivelazione.


Le prime immagini del trailer restituiscono l’atmosfera sospesa e visivamente maestosa che contraddistingue il cinema di Sorrentino. L’attesa per l’uscita in sala è ora accompagnata da un fascino quasi religioso: quello di un film che promette di parlare, ancora una volta, della grazia e del dubbio, della fede e della responsabilità, della grandezza e della fragilità dell’essere umano.