La città proibita, il trailer del nuovo film di Gabriele Mainetti

Cinema

Il regista di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out torna al cinema con una nuova pellicola, in anteprima l'8 marzo e in tutte le sale dal 13

La città proibita è il nuovo film di Gabriele Mainetti, già firma di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out (FOTO).

 

La pellicola, che uscirà in tutte le sale il 13 marzo, avrà un rilascio in anteprima esclusiva l'8. A produrla sono Wildside (società del gruppo Fremantle, Goon Films fondata proprio da Mainetti) e PiperFilm, che si occuperà anche della produzione (come già fatto per Parthenope di Sorrentino).

La trama

Dopo M - Il figlio del secolo, a cui ha lavorato come sceneggiatore insieme a Davide Serino e Stefano Bises, Gabriele Mainetti torna a Roma. Questa volta, al centro della scena, c'è un sottobosco criminoso legato alle vite dei due protagonisti, Enrico Borello e Liu Yaxi (già controfigura di Liu Yifei nel live-action di Mulan).

 

Questa la sinossi: "Mei, una misteriosa ragazza cinese, arriva a Roma in cerca della sorella scomparsa.  Il cuoco Marcello e la mamma Lorena portano avanti il ristorante di famiglia tra i debiti del padre Alfredo, che li ha abbandonati per fuggire con un’altra donna.  Quando i loro destini si incrociano, Mei e Marcello combattono antichi pregiudizi culturali e nemici spietati, in una battaglia in cui la vendetta non si può scindere dall’amore".

 

Accanto a Enrico Borello e Liu Yaxi, recitano Marco Giallini e Sabrina Ferilli, con la partecipazione di Luca Zingaretti.

 

Il successo di Gabriele Mainetti

Romano classe 1976, laureato in Storia e Critica del Cinema, Gabriele Mainetti ha studiato a lungo, prima di debuttare alla regia. Col suo documentario Basette, nel 2008, ha partecipato a oltre cinquanta festival e ha ricevuto una candidatura al Nastro d'argento. Nel 2011 ha fondato la casa di produzione Goon Films: il suo corto Tiger Boy si è aggiudicato il Nastro d'Argento ed è arrivato in finale per il Globo d'Oro e per il David di Donatello (oltre ad essere arrivato tra i dieci finalisti per la nomination all'Oscar per il miglior cortometraggio). Il suo primo film, Lo chiamavano Jeeg Robot, è datato 2015: candidato a 16 David di Donatello, ha vinto 6 statuette. Nel 2021 Mainetti ha realizzato Freaks Out, anch'esso con 16 candidature ai David di Donatello (e 6 vittorie). Nel 2022 ha prodotto tre pellicole: Denti da squalo, Il più bel secolo della mia vita ed Elf Me, tutte uscite nel 2023.