
Il 5 dicembre 1973 arrivava nelle prime sale di New York la pellicola diretta da Sidney Lumet. Tratta da una storia vera e dal romanzo omonimo, racconta la storia di un agente costretto a fare i conti con la dilagante corruzione nella polizia di NY. La pellicola fu un successo di critica e al botteghino. Ha ricevuto due nomination agli Oscar e ha permesso ad Al Pacino di vincere un Golden Globe. Ecco tutte le curiosità

Sono passati 50 anni dalla prima uscita al cinema di Serpico, uno film cult degli anni Settanta, diretto da Sidney Lumet e interpretato da Al Pacino. Tratto da una storia vera e dal libro omonimo, racconta la storia dell’agente italo-americano Frank Serpico e la sua lotta contro la corruzione nella polizia di NY. La pellicola divenne un successo di critica e commerciale. Ha ricevuto due nomination agli Oscar e ha fatto vincere ad Al Pacino un Golden Globe. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Sidney Lumet, da Serpico a Quinto Potere: i suoi film più famosi. FOTOLA GENESI - Frank Serpico aiutò Peter Maas a scrivere un romanzo sulla sua vita e si pensò subito di realizzarne un film. Inizialmente per il ruolo dell’agente si pensò a Robert Redford, mentre Paul Newman avrebbe dovuto interpretare il detective Durk. Il progetto però si arenò. Nel mentre il produttore Dino De Laurentiis acquistò i diritti del libro di Maas ma trovò difficoltà perché spiegò che "nessun produttore americano avrebbe avuto il coraggio" di rappresentare la corruzione della polizia in un film
I migliori film ambientati a New YorkLA PRODUZIONE - Martin Bregman si interessò al progetto e propose il ruolo a uno degli attori che rappresentava, Al Pacino, che inizialmente non trovò interessante il film. La prima sceneggiatura di Waldo Salt venne rimaneggiata da Norman Wexler. Pacino si convinse a girare dopo aver incontrato il vero Serpico. Per la regia fu scelto John G. Avildsen ma sorsero vari contrasti con i produttori. Alla fine il regista fu licenziato e si arrivò all’ingaggio di Sidney Lumet
Al Pacino, la carriera della leggenda di Hollywood. FOTOTRAMA - Frank Serpico nel 1959 entra nella polizia di New York e si rende subito conto della corruzione diffusa tra i colleghi. I suoi malumori e il totale rifiuto di adattarsi al sistema lo isolano e si ritrova minacciato dopo le denunce (inascoltate) che fa ai superiori. Decide di raccontare tutto al NYT e lo scoop giornalistico porta alla creazione di una commissione d’indagine. Serpico intanto finisce alla sezione Narcotici e durante una sparatoria (in cui non viene aiutato dai colleghi) rimane gravemente ferito ma va avanti nella sua battaglia di denuncia
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacoloLA PREPARAZIONE DI PACINO - Al Pacino, attore molto metodico, per prepararsi al ruolo ha passato una notte con gli agenti di polizia e ha incontrato più volte Frank Serpico. Passeggiava per le zone della città all'epoca considerate pericolose, per calarsi nella parte. Una volta in mezzo al traffico ha tentato di arrestare un camionista. E un ristorante si è rifiutato di servirlo per il suo aspetto. Il vero Serpico volle essere presente durante le riprese, ma alla fine non gli fu permesso: Lumet temeva che la sua presenza avrebbe trasmesso tensione agli attori
IL FILM GIRATO AL CONTRARIO - La storia copre un arco di tempo di circa 12 anni, dal 1959 al 1971. Per mostrare la crescita di barba e baffi sul volto del protagonista, il film è stato girato cronologicamente in ordine inverso, ovvero Pacino iniziò con barba e capelli lunghi, recitando le scene finali del film. E man mano che si andava a ritroso con la trama gli venivano accorciati e tagliati (come lo si vede nelle scene iniziali in cui entra in polizia)
LE RIPRESE - Il film è stato girato in estate ma sono state simulate le condizioni invernali. Per le riprese (104 location diverse nelle strade di NY), la troupe si spostava in media 3 volte al giorno, sgombrando le vie da auto che non appartenevano a quel periodo storico. Per le scene di inizio anni ’60 è stato difficile trovare luoghi adatti perché i graffiti non sono diventati comuni fino al 1970, quindi all’epoca delle riprese tanti muri della città erano disegnati
IL CAMBIO DEI COLORI - Sono state utilizzate diverse tecniche per riflettere gli stati d'animo e i cambiamenti che il personaggio ha subito nel corso degli anni. Il regista ha deciso di ritrarre Serpico "sempre più oscuro". Man mano che il film andava avanti, i costumi del cast diventavano di colore più scuro, fino alla scena in tribunale, dove tutti gli attori indossavano toni scuri. Lumet disse: "Stavo cercando di negare il colore, di fare un'immagine a colori che non fosse colorata”
LA MUSICA - Lumet inizialmente non voleva aggiungere una partitura musicale, ma decise di farlo prima che De Laurentiis ne commissionasse una. Ha saputo che Mikis Theodorakis era stato appena rilasciato dal carcere in Grecia. Riuscì a contattarlo a Parigi, dove il compositore si era rifugiato. Accettò l'offerta e volò a New York il giorno successivo. Il regista gli ha proiettato il film e Theodorakis ha convenuto che non avrebbe dovuto avere una colonna sonora, ma ha offerto una sua composizione da aggiungere alle immagini
L’USCITA AL CINEMA - Il film uscì il 5 dicembre 1973 a New York e il 18 dicembre a Los Angeles. Venne diffuso a livello nazionale il 6 febbraio 1974. È stato un successo di critica e al botteghino. Realizzato con un budget di 3,3 milioni di dollari ne ha incassati tra i 23 e i 30
IL VERO SERPICO NON L’HA VISTO COMPLETO PER ANNI - Il vero Frank Serpico era presente alla prima del film, ma non finì di guardarlo. Disse di sentirsi "lontano" dal risultato finale. "Non dava il senso di frustrazione che provi quando non sei in grado di fare nulla”. Serpico ha visto il film integralmente per la prima volta solo nel 2010
RICONOSCIMENTI - Il film ha ricevuto due nomination agli Oscar nel 1974: Al Pacino come miglior attore protagonista e Waldo Salt e Norman Wexler per la sceneggiatura non originale. Ma non vinse alcuna statuetta. Pacino però si aggiudicò il Golden Globe e il National Board of Review Award per la sua interpretazione. La sceneggiatura ha vinto il premio Writers Guild of America, mentre Theodorakis è stato nominato per la colonna sonora sia ai Grammy che ai Bafta. Anche Lumet ha avuto diverse candidature per la sua regia
EREDITÀ - Il ruolo di Pacino nei panni di Frank Serpico si è classificato al quarantesimo posto nella classifica AFI sui 100 migliori eroi del cinema. Dal romanzo che ha ispirato il film è stata tratta anche una serie tv trasmessa dalla NBC negli anni ’70 con David Birney nei panni dell’agente. Il film viene citato in altre opere come Natural Born Killers e il poster della pellicola appare in scene de La febbre del sabato sera e Boogie Nights
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