
Ron Howard compie 70 anni, da A Beautiful Mind a Il Grinch: i film che ha diretto. FOTO
Diventato celebre in tutto il mondo interpretando Richie Cunningham in Happy Days, dopo la carriera da attore ne ha iniziata una ancora più fortunata da regista. Nel corso degli anni, accanto ad altri progetti, ha diretto per il cinema 27 lungometraggi: eccoli tutti, da commedie come Splash - Una sirena a Manhattan, a pellicole diventate cult come Apollo 13

Ha iniziato a recitare da bambino, è diventato celebre in tutto il mondo interpretando Richie Cunningham nella sitcom Happy Days, dopo la carriera da attore ne ha iniziata una ancora più fortunata da regista: stiamo parlando di Ron Howard, che oggi 1 marzo 2024 compie 70 anni. Nel corso degli anni, accanto ad altri progetti, ha diretto per il cinema 27 lungometraggi conquistando l’approvazione di critica e pubblico: eccoli tutti, da commedie come Splash - Una sirena a Manhattan e Il Grinch, a pellicole diventate cult come Apollo 13 e A Beautiful Mind
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Il primo lungometraggio diretto da Ron Howard, mentre ancora è una delle star di Happy Days, è Attenti a quella pazza Rolls Royce (Grand Theft Auto), del 1977. È anche l’attore protagonista del film, insieme a Nancy Morgan. I due interpretano una coppia di innamorati che vogliono sposarsi a Las Vegas. La ricca famiglia di lei, però, non è d’accordo: per coronare il loro sogno d’amore, i giovani rubano la Rolls Royce del padre della ragazza e scappano verso la città del divertimento
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Nel 1982 dirige Night Shift-Turno di notte, il suo primo grande successo sul grande schermo: ottiene ottime critiche e un buon incasso al box office. Nel cast ci sono due attori ancora sconosciuti: Michael Keaton e Shelley Long. Appaiono anche Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days, Kevin Costner e una giovanissima Shannen Doherty. La trama: Chuck è un ex-consulente finanziario che lavora come custode notturno di un obitorio ma poi, quando conosce la prostituta Belinda e il nullafacente Billy Blaze, decide di avviare con loro un'agenzia di appuntamenti a pagamento
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Seguono diversi film di successo. Come Splash - Una sirena a Manhattan, del 1984. I protagonisti sono Tom Hanks e Daryl Hannah: lui interpreta Allen, un giovane giù di morale dopo essere stato lasciato dalla fidanzata; lei è Madison, una sirena che approda a Manhattan in versione umana proprio per rintracciare Allen, dopo che per due volte lo ha salvato in mare. Tra Allen e Madison nasce una storia d’amore, ma le cose si complicano quando uno scienziato scopre che lei è una sirena e vuole smascherarla
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Il quarto lungometraggio diretto da Ron Howard è Cocoon - L'energia dell'universo, del 1985. Grazie a questa pellicola il regista vince il Premio Giovani alla Mostra del Cinema di Venezia. Inoltre, il film ottiene due Oscar: miglior attore non protagonista a Don Ameche, migliori effetti speciali. La trama ruota attorno a Ben, Arthur e Joe: sono tre amici che vivono in una casa di riposo in Florida e passano il tempo chiacchierando e divertendosi nella piscina di una casa sfitta. A un certo punto, però, l’abitazione viene messa in affitto
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Michael Keaton è il protagonista anche del quinto lungometraggio di Ron Howard: s’intitola Gung Ho - Arrivano i giapponesi ed esce nel 1986. Il film racconta dell'acquisizione di uno stabilimento automobilistico Usa da parte di una società giapponese: i nipponici portano i soldi, ma vogliono imporre i loro ritmi serrati agli operai statunitensi. Tra liti e scioperi, il responsabile americano riesce a strappare un accordo per un aumento salariale ma rispettarlo non sarà semplice

Nel 1988 esce Willow, film fantastico diretto da Ron Howard, ideato da George Lucas e scritto da Bob Dolman. Racconta della crudele regina Bavmord, che regna sul popolo dei Daikinis. La sovrana, dopo una profezia che annuncia la nascita di una principessa che potrebbe sottrarle il trono, dà l'ordine di uccidere tutte le neonate del reame. Ma una piccola si salva grazie al nano Willow (Warwick Davis), che affronterà la regina insieme a un giovane guerriero (Val Kilmer)

Il settimo lungometraggio diretto da Ron Howard è Parenti, amici e tanti guai (Parenthood), del 1989. Racconta gli intrecci, tra gioie e dolori, di un clan familiare nella Florida di fine anni Ottanta. Il protagonista è Gil Buckman (Steve Martin), uomo d’affari sposato e padre di tre figli: intorno a lui ruotano gli anziani genitori, l’arzilla nonna e i tre fratelli Larry, Susan e Helen con le loro famiglie

Nel 1991 esce Fuoco assassino (Backdraft), considerato il primo vero successo a livello mondiale di Ron Howard. Al centro della storia ci sono due fratelli, entrambi vigili del fuoco, che dopo la morte del padre - anche lui pompiere ed eroe - entrano sempre più in competizione. Nel cast William Baldwin, Kurt Russell, Robert De Niro, Donald Sutherland

Ron Howard ha diretto anche Cuori ribelli (Far and Away), uscito nel 1992. I protagonisti sono Tom Cruise e Nicole Kidman: interpretano due giovani irlandesi, il contadino Joseph e la figlia del suo padrone di casa, che alla fine del XIX secolo fuggono in America in cerca di fortuna

Il decimo lungometraggio diretto da Ron Howard è Cronisti d’assalto (The Paper), del 1994. Nel cast, tra gli altri, ci sono Michael Keaton, Glenn Close e Marisa Tomei. Il film segue le vicende di due quotidiani: il New York Sun e il The Sentinel. Il lavoro giornalistico s’intreccia con i problemi personali dei redattori

Tra i film di Howard entrati nell’immaginario collettivo, considerato tra i suoi capolavori, c’è Apollo 13. Uscito nel 1995, ha nel cast Tom Hanks, Bill Paxton, Kevin Bacon, Gary Sinise, Ed Harris. Racconta la missione spaziale Apollo 13. Dopo l’arrivo sulla Luna con Apollo 11, la Nasa ci riprova nel 1970: tre giorni dopo il decollo, però, un’esplosione danneggia l’astronave e mette a rischio la sopravvivenza dei tre uomini a bordo. “Houston, abbiamo un problema”, è la frase diventata celebre. Il mondo guarda, mentre i tecnici improvvisano un piano d’emergenza

Gary Sinise è tra i protagonisti anche di Ransom - Il riscatto, che esce nel 1996. Recitano nel film pure Mel Gibson e Rene Russo. La pellicola, dodicesimo lungometraggio diretto da Ron Howard, ruota attorno a Tom Mullen, facoltoso magnate proprietario di una compagnia aerea privata. L’uomo vive in un attico a New York insieme alla moglie al figlio di 9 anni. Ma la sua vita perfetta cambia improvvisamente quando il piccolo viene rapito durante una manifestazione a Central Park

Nel 1999 esce un’altra commedia diretta da Ron Howard: EdTV. Il canale True Tv registra ascolti in calo, così la direttrice Cynthia Topping (Ellen DeGeneres) pensa a un nuovo programma: seguire, 24 ore su 24, la vita di una persona qualsiasi. Il prescelto è Ed Pekurny (Matthew McConaughey), un trentenne che vive a San Francisco e lavora come commesso in un videonoleggio. Il reality show EdTV diventa in breve tempo il programma più visto degli Usa e il giovane diventa una celebrità. Presto, però, la notorietà gli si ritorcerà contro e complicherà i suoi rapporti

Tra le commedie più famose dirette da Howard c’è Il Grinch (Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas), del 2000: il film, basato sul libro del Dr. Seuss, è stato accolto in maniera controversa dalla critica ma ha registrato un grande successo di pubblico. La storia è ambientata nel paese di Chinonsò, dove vivono i Nonsochì. Tutti gli abitanti sono elettrizzati per l’arrivo del Natale e fervono i preparativi. Tutti tranne uno: il Grinch (Jim Carrey), un essere scontroso, verde e peloso, che odia le feste e vive in una grotta su un monte insieme al suo cane

Il quindicesimo lungometraggio diretto da Ron Howard gli regala l’Oscar al miglior film (e anche il Golden Globe) e quello al miglior regista: è A Beautiful Mind, uscito nel 2001. La pellicola, una delle più conosciute del regista, racconta la vita del matematico statunitense John Forbes Nash, premio Nobel per l'Economia nel 1994. È il ritratto di un uomo anticonformista ed eccentrico, afflitto per anni da una grave forma di schizofrenia. A interpretarlo è Russell Crowe. Nel cast, tra gli altri, anche Jennifer Connelly, Ed Harris, Paul Bettany

Accoglienza tiepida, sia dal pubblico sia dalla critica, per il film successivo diretto da Howard: The Missing, del 2003. Siamo in Nuovo Messico, alla fine dell’Ottocento. La protagonista è Maggie, una donna che lavora sodo per mantenere le sue figlie, l'adolescente Lilly e la piccola Dot. Un giorno Lilly viene rapita da una banda: a Maggie, per cercare di liberare la ragazza e altre sue coetanee prigioniere, non resta che allearsi col padre, tornato a casa dopo averla abbandonata da piccola. Nel cast Cate Blanchett, Tommy Lee Jones, Evan Rachel Wood, Val Kilmer

Ron Howard torna a dirigere Russell Crowe nel 2005, nel film Cinderella Man - Una ragione per lottare. L’attore interpreta il campione di pugilato dei pesi massimi James J. Braddock: mentre l'America è nel pieno della Grande Depressione, per ragioni economiche e nonostante le preoccupazioni della moglie per la sua sicurezza, l’uomo torna sul ring dopo il ritiro per affrontare un giovane pugile in ascesa. Nel cast anche Renée Zellweger e Paul Giamatti

Enorme successo di pubblico, ma critica spaccata, per il film del 2006 Il codice da Vinci (The Da Vinci Code). Il thriller è basato sull'omonimo romanzo scritto da Dan Brown. Tra gli attori ci sono Tom Hanks, Audrey Tautou, Ian McKellen, Alfred Molina, Paul Bettany, Jean Reno e Jean-Pierre Marielle. La trama: il professore Robert Langdon e la criptologa francese Sophie Neveu vanno alla ricerca di un mistero che si cela tra le opere di Leonardo, una scomoda verità che potrebbe scuotere le fondamenta del Cristianesimo

Nel 2008 esce Frost/Nixon - Il duello, adattamento cinematografico delle vere interviste all’ex presidente Usa registrate nel 1977 dal giornalista britannico e dell'omonimo dramma teatrale scritto da Peter Morgan. Nixon è interpretato da Frank Langella, Frost da Michael Sheen. La trama: nel ‘74 Nixon si dimette da presidente per il Watergate, Frost gli offre un lauto compenso per un’intervista; nel ‘77 Nixon accetta, per riconquistare la fama perduta. Il film ottiene molti riconoscimenti, tra cui nomination a Oscar e Golden Globe per miglior film e miglior regista

Il ventesimo lungometraggio diretto da Ron Howard è Angeli e demoni (Angels & Demons), del 2009: si tratta del sequel de Il codice da Vinci e anche questo è basato sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Il protagonista è ancora Robert Langdon, interpretato sempre da Tom Hanks: questa volta il professore indaga sulla setta degli Illuminati, una società segreta che starebbe tramando per distruggere la Chiesa cattolica. Nel cast anche Ewan McGregor e Pierfrancesco Favino

Nel 2011 esce Il dilemma (The Dilemma), che nonostante il cast di stelle - Vince Vaughn, Kevin James, Jennifer Connelly, Winona Ryder, Channing Tatum - non riscuote troppo successo. Al centro della storia ci sono Ronny e Nick, amici per la pelle fin dai tempi del college e soci in affari. Un giorno Ronny vede la moglie di Nick baciare un altro uomo: non trovando il coraggio di dirlo all’amico, inizia un’indagine per raccogliere prove del tradimento. Ma anche nella sua vita si scatenerà il caos

Ottiene più successo il film successivo: Rush, del 2013. La pellicola racconta la storica rivalità tra i piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt, interpretati da Daniel Brühl e Chris Hemsworth. I due sono molto diversi: Lauda più razionale e metodico, Hunt sfacciato e donnaiolo. S'incontrano per la prima volta sui circuiti di Formula 3, poi diventano protagonisti di indimenticabili pagine di automobilismo. Candidatura al Golden Globe per il miglior film drammatico

Ritroviamo Chris Hemsworth anche nel film successivo di Howard: Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick (In the Heart of the Sea), del 2015. Nel cast anche Charlotte Riley, Cillian Murphy, Michelle Fairley, Paul Anderson. È l'adattamento del libro di Nathaniel Philbrick Nel cuore dell'oceano - La vera storia della baleniera Essex. La vicenda è quella che ha ispirato Herman Melville per il suo Moby Dick. Siamo nel 1820 e la baleniera viene attaccata da una creatura enorme. Trent’anni dopo, l’ex mozzo racconta cos’è accaduto a uno scrittore in cerca d’ispirazione

Nel 2016 esce Inferno, sequel de Il codice da Vinci e di Angeli e demoni. A differenza degli altri due film, in questo Ron Howard si discosta molto di più dall’omonimo romanzo di Dan Brown su cui è basata la pellicola. Il protagonista è sempre Tom Hanks, nei panni del professore di simbologia Robert Langdon. Accanto a lui ci sono Felicity Jones, Omar Sy, Sidse Babett Knudsen, Ben Foster e Irrfan Khan. Questa volta Langdon viene coinvolto in una caccia all’uomo per fermare una persona che vuole diffondere un virus letale e sterminare metà popolazione

Nel 2018 esce Solo: A Star Wars Story, con Howard che prende il posto di Phil Lord e Chris Miller alla regia dello spin-off della saga di Guerre stellari incentrato sul personaggio di Han Solo. Il film è ambientato 10 anni prima rispetto agli eventi di Una nuova speranza e dopo Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith. Il protagonista è un giovane Han Solo (Alden Ehrenreich), che insieme alla sua banda di contrabbandieri escogita un piano per rubare coaxium dal pianeta Kessel. Finito in cella, conosce un prigioniero Wookiee di nome Chewbecca con cui si allea

Nel 2020 Howard dirige Elegia americana (Hillbilly Elegy), tratto dall'omonima autobiografia di J.D. Vance. Racconta di un giovane studente di Yale che per un problema familiare torna a casa, nel sud dell'Ohio. Qui deve fare i conti con la dipendenza della madre Bev, con la quale ha un rapporto complicato, e con le complesse dinamiche della sua famiglia. Ritrova anche la nonna Mamaw, donna forte che si è sempre occupata di lui e che lo accompagna in un viaggio tra i ricordi che lo porterà a capire meglio la sua famiglia. Protagoniste Glenn Close e Amy Adams

Il 27esimo lungometraggio diretto da Ron Howard - per ora l’ultimo, ma il regista sta già lavorando a diversi altri progetti - è Tredici vite (Thirteen Lives), uscito nel 2022. È basato su una storia vera: le autorità devono salvare dodici ragazzini di una squadra di calcio thailandese e il loro allenatore che, dopo essere andati a nuotare nella grotta di Tham Luang, rimangono intrappolati in una camera rocciosa in profondità a causa delle piogge monsoniche che fanno salire il livello delle acque. Nel cast Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton
Tredici vite, il film che ha scatenato gli attacchi di panico di Colin Farrell