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Piano sequenza, cos'è. Film e serie tv per apprezzarlo, da Nodo alla gola ad Adolescence

Cinema

Vittoria Romagnuolo

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VIDEO Piano sequenza, film e serie tv dove apprezzarlo
CINEMA
VIDEO Piano sequenza, film e serie tv dove apprezzarlo
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Introduzione

Dal cinema alle serie televisive, il piano sequenza, tecnica cinematografica antica e visivamente suggestiva che, spesso, porta alla scoperta di punti di vista inediti o fondamentali per lo sviluppo della storia, è sempre più impiegato nelle produzioni contemporanee, grazie al passaggio dalla pellicola al digitale e al miglioramento delle attrezzature necessarie per le riprese.
Molti sono gli autori che si sono messi alla prova col piano sequenza per realizzare passaggi memorabili delle loro opere o, addirittura, interi titoli.
Ecco quali sono i più importanti, da rivedere per scoprire ed apprezzare meglio questa celebre e complessa tecnica.

Quello che devi sapere

Piano sequenza, che cos'è

Il piano sequenza è una tecnica cinematografica che consiste nel filmare una intera scena con un'unica ripresa, senza interruzioni e tagli e in cui manca la comune alternanza delle inquadrature.
Il piano sequenza descrive una sequenza narrativa, ovvero, un episodio narrativo compiuto, un evento che si svolge dall'inizio alla fine con una certa continuità spazio-temporale.
Nelle opere sullo schermo, film e serie tv, il piano sequenza può essere sfruttato per narrare un evento in tempo reale.
Un piano sequenza può avere durata e complessità molto variabile e obbliga gli operatori sul set e gli interpreti a un coordinamento studiato in modo tale da ridurre/azzerare gli errori nell'unica ripresa disponibile.
L'espressione viene dal francese plan-séquence, coniata dal critico cinematografico André Bazin per descrivere le tecniche cinematografiche impiegate nel cinema negli anni Cinquanta.

Perché viene usato il piano sequenza?

Il piano sequenza è una tecnica cinematografica che si traduce in una tecnica narrativa.
Serve per rendere più accattivante il racconto, non solo dal punto di vista visivo. Consente, in qualche caso, allo spettatore di immergersi nella narrazione scoprendo, in una sola volta, scenari diversi e distanti. Viaggiando con la macchina da presa, spesso, si scoprono punti di vista inediti.
Per questo, in alcuni classici, viene posto all'inizio del film, per permettere allo spettatore di farsi un'idea della scena e della storia (vedi il famoso piano sequenza lungo 3 minuti all'inizio de L'infernale Quinlan di Orson Welles).
Ne Il segreto dei suoi occhi di Campanella, un piano sequenza spettacolare ci permette di individuare i protagonisti della storia partendo da una ripresa aerea che prosegue attraverso un inseguimento senza respiro.

I film con l'illusione del piano sequenza

Alfred Hitchcock nel 1948 gira Rope - Nodo alla gola, un thriller lungo circa 80 minuti realizzato per intero con la tecnica del piano sequenza, una storia che si volge in tempo reale, come a teatro. Dal teatro Hitchcock mutuò anche la costruzione del set, caratterizzato dall'impiego di un cyclorama in grado di riprodurre la naturale variazione delle luci all'esterno dell'appartamento in cui si svolge la vicenda.
Il film include dei tagli, poco visibili, legati alla necessità di cambiare la pellicola, al tempo lunga 300 metri.
Anche 1917 di Sam Mendes è girato con un finto piano sequenza, più precisamente, con una serie di piani sequenza lunghi circa 7 minuti messi insieme per dare l'illusione di un'unica ripresa.
Birdman di Alejandro Gonzáles Iñarritu contiene una dozzina di tagli che grazie alle tecniche esistenti nel 2014 di montaggio e di post-produzione digitale sono impercettibili. 

Il piano sequenza più lungo della storia

Il record per i lungometraggi è detenuto da Arca russa, film del 2002 di Aleksandr Sokurov, oltre 90 minuti in piano sequenza, un'unica ripresa vera.
La pellicola è molto complessa per la gestione di centinaia di comparse e degli spazi (si attraversano le sale del museo Hermitage per ripercorrere la storia della Russia), è stato girato in digitale con diversi tentativi per realizzarlo.

Film famosi che contengono il piano sequenza

Alcuni film passati alla storia che contengono piani sequenza memorabili: 

 

  • Una giornata particolare di Ettore Scola, 1977
  • Professione: reporter di Michelangelo Antonioni, 1975
  • Shining di Stanley Kubrick, 1980
  • Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, 1990
  • Espiazione di Joe Wright,2007
  • Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino 2017
  • Oldboy di Park Chan Wook, 2003
  • I figli degli uomini di Alfonso Cuarón, 2006
  • Creed - Nato per combattere di Ryan Coogler, 2015

Serie tv: il caso Adolescence

Con l'impiego del digitale, dei droni e di attrezzature leggere per le riprese, il piano sequenza è utilizzato sempre più spesso anche nelle produzioni televisive che hanno risorse e tempi di realizzazione ristretti rispetto al cinema.
Adolescence, serie televisiva britannica distribuita da Netflix, diretta da Philip Barantini, è composta da 4 episodi dalla durata compresa tra 50 minuti e un'ora, ciascuno girato in un unico piano sequenza.
La complessità è elevata, dal momento che non tutte sono girate in interni (set dove è più facile contenere gli imprevisti) e alcuni episodi prevedono l'impiego di decine e decine di comparse.
L'uso del piano sequenza esalta le capacità degli attori ed è fondamentale per dare intensità alla storia, un thriller dalle venature crime.

Serie tv con piano sequenza

Alcune serie televise che contengono episodi in tutto o in parte realizzati in piano sequenza, importante per dare spettacolarità al momento e suggerire uno stato d'animo, una serie di emozioni:

  • True Detective - Stagione 1 episodio 4
  • The Bear - Stagione 1 episodio 7
  • Succession- Stagione 4, episodio 3
  • Daredevil - Stagione 2, episodio 3
  • Hill House, episodio 6
  • Mr. Robot - Stagione 3, episodio 5
  • Il Trono di Spade - Stagione 4, episodio 9
  • X-Files - Stagione 6, episodio 3