
Kathryn Bigelow: da Point Break a The Hurt Locker, i film più famosi della regista
Compie 70 anni il 27 novembre la prima donna ad aver vinto il Premio Oscar come miglior regista. Tenace e combattiva, autrice controversa, è stata acclamata per la sua estetica visiva e molte delle sue pellicole portano a una riflessione sulla politica americana

Figlia di un manager e di una bibliotecaria, compie 70 anni la regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica Kathryn Bigelow, nata il 27 novembre 1951 in California. È stata la quarta donna nominata agli Oscar e la prima donna a vincere la statuetta come miglior regista: è il 2010 e il film è The Hurt Locker, da lei diretto e prodotto. La pellicola riceve anche l’Oscar come miglior film. Nel 2013 arriva la seconda nomination per Zero Dark Thirty
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Regista da Oscar lei, anche un suo grande amore lo è. Con James Cameron è stata sposata due anni, dal 1989 al 1991, ma con la fine del matrimonio non si è esaurito il connubio professionale (come dimostra, per esempio, Strange Days)
Il cinema che non conosci: Detroit di Katheryne Bigelow
The Loveless (1982) - Primo lungometraggio della Bigelow, è ambientato tra i "bikers" della provincia americana degli anni Cinquanta. È un film indipendente e vede protagonisti Willem Dafoe e il musicista Robert Gordon, che ha anche prodotto la musica per la pellicola

Il buio si avvicina (1987) - Caleb offre un passaggio alla bella Mae. Dopo il loro primo bacio, Mae gli rivela la sua vera natura: è un vampiro. Succhia dunque il sangue di Caleb senza ucciderlo ma trasformandolo in un "non vivo" e rendendolo parte della sua famiglia. Le cose cambiano radicalmente quando i vampiri minacciano la vera famiglia del ragazzo

Point Break (1991) - Film con protagonisti Keanu Reeves e Patrick Swayze. Quando dirige questa pellicola, Bigelow è moglie di James Cameron che di questo film è produttore esecutivo. Un investigatore dell'FBI si infiltra in un gruppo di surfisti per smascherare una banda di rapinatori di banche che indossano le maschere di Carter, Reagan, Nixon e Johnson. Ma presto resta affascinato dal loro stile di vita. La regista cerca in ogni suo film il punto di rottura per separarsi dalle tradizioni hollywoodiane

Strange Days (1995) - Film di fantascienza che vede la collaborazione tra Kathryn Bigelow e James Cameron. Protagonista della storia è Ralph Fiennes. È il 30 dicembre 1999. In una Los Angeles violenta e caotica, la più illecita forma di divertimento è rivivere l'esperienza altrui acquistando delle "clips" contenenti frammenti di particolari momenti di vita. Lenny Nero, ex poliziotto e ricettatore di "sogni" rubati, vende le "clips" diventate una droga. Quando gli arriva la registrazione della morte di Iris, ne diventa emotivamente complice

The Hurt Locker (2008) - Il film si apre con la frase diventata celebre: “La guerra è come la droga, crea dipendenza". Il titolo è una locuzione del gergo militare americano usata per descrivere un luogo rischioso in cui i risvolti sono imprevedibili. La Bigelow ci porta nell’inferno più tremendo di un gruppo di artificieri e sminatori dell'esercito statunitense in missione in Iraq. La pellicola era stata presentata in anteprima alla 65° Mostra del cinema di Venezia. Il film ottenne sei Premi Oscar

Zero Dark Thirty (2012) - La pellicola si basa sull’attività dei servizi segreti che ha portato all’uccisione del re del terrore Osama Bin Laden il 2 maggio 2011 in Pakistan. Si raccontano le indagini avvenute in dieci anni, tra il 2001 e il 2011, e le ricerche dell’agente della Cia Maya Lambert (personaggio di fantasia) che arriva infine a scovare il rifugio del leader di Al-Qaida

Detroit (2017) - Film con John Boyega, Will Poulter, John Krasinski, Anthony Mackie, Algee Smith, Jason Mitchell, ha la sceneggiatura di Mark Boal. Nel bel mezzo dei disordini civili a Detroit nell’estate del 1967, in un perenne stato di conflitto nato dalle violenze della polizia nei confronti dei cittadini afroamericani, agenti di polizia iniziano a interrogare gli ospiti all'Algiers Motel. Tre uomini disarmati vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco e altri brutalmente picchiati. Ha così inizio una vera e propria rivolta