In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Giornata internazionale di solidarietà per il popolo palestinese, 8 film da vedere

Cinema
©Webphoto

La ricorrenza è stata istituita nel 1977 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Da "Private" a "Paradise now", passando per "Il giardino di limoni" e "Gaza mon amour", ecco alcune pellicole da non perdere

Condividi:

Nel 1977, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 29 novembre Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese (Risoluzione 32/40 B). E nel corso degli anni, sono stati tantissimi i film che hanno affrontato il tema della storia della Palestina e del conflitto israelo-palestinese: da Il Giardino dei Limoni a The Idol, ecco una selezione di pellicole da non perdere.

"Private"

Il film di Saverio Costanzo, al suo esordio folgorante del 2004, parla di Mohamed, un padre di famiglia che vive in Palestina con la moglie e i tre figli. Tutto cambia quando l'esercito israeliano irrompe nella casa della famiglia e la sequestra. Moglie e marito, insieme ai figli, vengono di fatto relegati in alcune stanze, senza la possibilità di accedere al resto dell’abitazione. È vita questa? Si chiede Mohamed.

"Paradise Now"

Un altro film che parte dal conflitto israelo-palestinese è Paradise Now, del palestinese Hany Abu-Assad, uscito nel 2005. È la storia di due amici palestinesi, Said (Kais Nashif) e Khaled (Ali Suliman) reclutati per compiere degli attacchi suicidi in Israele, a Tel Aviv. Ma Khaled prima dell’attacco inizia ad avere dei ripensamenti. Cosa sceglierà di fare?

"Il Giardino di Limoni"

Il Giardino di Limoni, dell'israeliano Eran Riklis, del 2008, racconta la battaglia legale tra la vedova palestinese Salma (Hiam Abbass) e il ministro della Difesa israeliano (Doron Tavory), per il possesso di un limoneto sul confine cisgiordano. Salma vive di quei limoni, ma il ministro vuole costruire proprio in quell’area la sua nuova villa, e il limoneto deve sparire, per questioni “di sicurezza”: i terroristi potrebbero nascondersi tra gli alberi e ordire un attacco. Come andrà a finire?

Approfondimento

To Gaza, il documentario presentato al Festival dei Popoli

"The Idol"

Diretto nel 2015 da Hany Abu-Assad, il film racconta una storia di sogni e speranze che parte dalla miseria di Gaza, dove sognare è difficilissimo. Assaf lo sa, e per lungo tempo rinuncia a cercare un futuro migliore che il talento della sua voce potrebbe garantirgli. Un giorno, però, sua sorella Nour muore perché la famiglia non dispone dei soldi necessari per le cure. Passeranno anni da quella terribile vicenda, ma arriverà anche un’opportunità: quella di partecipare al programma Arab Idol. Vincere diventerà così una ragione di vita per Assaf, che finalmente potrà far conoscere al mondo il suo talento.

"WAJIB - Invito al matrimonio"

Il film, del 2018, segue le vicende di Abu Shadi, professore a Nazareth, mentre prepara il matrimonio di sua figlia. Intanto suo figlio, architetto che vive a Roma ormai da anni, rientra per aiutarlo a distribuire a mano, uno per uno, gli inviti del matrimonio, proprio come vuole la tradizione palestinese del wajib. Sarà un viaggio sia tra le tensioni serpeggianti nella Nazareth occupata da Israele, sia nella relazione, tormentata, tra padre e figlio.

"Sarah & Saleem - Là dove nulla è possibile"

Il film, del 2019, racconta la storia di Sarah, ragazza israeliana che gestisce un bar a Gerusalemme. È da poco diventata mamma e suo marito è nell’esercito. Saleem, invece, è palestinese, fa consegne di pane, ha una moglie incinta e problemi economici. I due iniziano una relazione clandestina, ma basta una rissa in un pub a Betlemme ad accendere le tensioni, che raggiungeranno anche le alte sfere, in un’indagine che ben presto diventerà politica.

Approfondimento

L'attacco di Hamas al rave party in Israele in un documentario

"Gaza Mon Amour"

In questo film del 2020, è l’amore il protagonista, insieme a Gaza, con tutte le sue problematiche. Il pescatore sessantenne Issa Nasser è segretamente innamorato della vedova Sihan. Un giorno nelle sue reti trova una statua greca di un Apollo nudo e in erezione. Da qui parte un avvicendarsi di malintesi, situazioni più o meno divertenti e riflessioni che portano alla luce tutta la bellezza, ma anche la goffaggine, di un amore “over 60”.

"200 metri"

Questo film, del 2022, racconta una storia di divisioni. La famiglia di Mustafa e sua moglie Salwa è infatti separata dal muro tra palestinesi e israeliani in Cisgiordania. L’uomo rifiuta di accettare il visto di lavoro israeliano e così rimane separato dalle persone che ama. Un giorno però Mustafa viene avvisato che il figlio ha avuto un incidente e così si precipita al checkpoint israeliano ma, a causa di un problema burocratico, gli viene negato l'ingresso. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere: sarà l’inizio di un viaggio durissimo, per coprire una distanza che in realtà è solo di 200 metri.