
L'attore canadese è morto nella sua casa del Connecticut a 91 anni. Divenne famoso nel 1965 con il ruolo del capitano Von Trapp in “Tutti insieme appassionatamente”. Nel 2012 ha vinto l’Oscar per il miglior attore non protagonista per “Beginners”. Ecco le sue interpretazioni più famose, da “The Last Station” a “All The Money of the World” - e su Sky è disponibile on demand il suo ultimo film, "Era mio figlio"

L'attore canadese Christopher Plummer è morto a 91 anni. Nel 1965 ottenne grande fama con il ruolo del capitano Von Trapp in “Tutti insieme appassionatamente”. Nella sua lunga carriera ha vinto un Oscar, nel 2012, come miglior attore non protagonista per “Beginners”. Ecco le sue interpretazioni più famose
È morto Christopher Plummer, una vita tra teatro e cinema
Negli anni ’50 approdò al cinema dopo gli inizi in teatro. Nel 1958 debuttò accanto a Henry Fonda in Fascino del palcoscenico (nella foto) di Sidney Lumet. Nello stesso anno fu protagonista di Il paradiso dei barbari, diretto da Nicholas Ray (foto WebPhoto)

Nel 1964 Plummer interpreta Commodo ne La caduta dell’impero romano, con Stephen Boyd e Sophia Loren (foto WebPhoto)

Ma il ruolo con cui ottenne grande visibilità fu quello del capitano Von Trapp nel musical Tutti insieme appassionatamente, nel 1965 (foto WebPhoto)

A fine decennio lavorò in altri celebri film come Lo strano mondo di Daisy Clover, Agli ordini del Fuhrer e al servizio di Sua Maestà, La notte dei generali, I lunghi giorni delle aquile e Waterloo (nella foto), nel 1970 (foto WebPhoto)

Negli anni ’70 Plummer consolida la sua fama con partecipazioni a pellicole come La Pantera Rosa colpisce ancora (1975, nella foto), L’uomo che volle farsi re, di John Huston, poi in Gesù di Nazareth di Zeffirelli. E ancora fu Sherlock Holmes in Assassinio su commissione e fece coppia con Anthony Hopkins in Una corsa sul prato (1978) e con Harrison Ford in Una strada, un amore (1979) (foto WebPhoto)

Tra le interpretazioni degli anni ’80 si ricordano quella in Uno scomodo testimone, di Peter Yates con Sigourney Weaver (1981, nella foto). Nel decennio apparve anche in Prova d’innocenza, Dreamscape e in Nato per vincere nel 1986 con un giovane Nicolas Cage (foto WebPhoto)

Nel 1991 ebbe il ruolo dell'antagonista Chang nel senso film di Star Trek (foto WebPhoto)

Ecco Plummer in Wolf - La belva è fuori (1994) con Jack Nicholson e Michelle Pfeiffer. L’anno dopo venne diretto da Terry Gilliam in L’esercito delle 12 scimmie (foto WebPhoto)

Come uno dei veterani di Hollywood, riuscì ancora a dare ottime interpretazioni in thriller politici come Insider - Dietro la verità (1999, nella foto) con Al Pacino e Russell Crowe. L’anno dopo, per American Tragedy, ottenne una candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista (foto WebPhoto)

Nel 2006 torna a lavorare con Spike Lee in Inside Man (nella foto), dopo che i due avevano già collaborato nel 1992 in Malcolm X (foto WebPhoto)

Nel 2009 interpretò Lev Tolstoj in The Last Station, ruolo grazie al quale ottiene la sua prima candidatura all'Oscar (foto WebPhoto)

Plummer nel 2011 interpreta il ruolo di un padre gay nel film Beginners, di Mike Mills. Per quesa interpretazione l’anno dopo vince l’Oscar per il miglior attore non protagonista, divenendo così a 82 anni l'attore più anziano a vincere una statuetta (foto WebPhoto)

Nel 2017 rimpiazzò Kevin Spacey, a seguito dello scandalo sessuale che coinvolse ques’ultimo, nel film Tutti i soldi del mondo, in cui interpretava il miliardario Jean Paul Getty (nella foto la premiere). Il regista Ridley Scott decise di eliminare tutte le scene in cui compariva Spacey e di rigirarle con Plummer al suo posto. Per questa interpretazione venne candidato ai Golden Globe e al premio Oscar come non protagonista

Nel 2019 Plummer ha partecipato al film corale Cena con delitto - Knives Out, diretto da Rian Johnson (foto WebPhoto)

L’ultimo film girato da Plummer è stato Era mio figlio (The Last Full Measure), di Todd Robinson, nel 2020, disponibile su Sky On Demand (foto WebPhoto)