Dall' elezione come Miss Svezia, alla celebre scena della fontana di Trevi ne La Dolce Vita, sino alla scomparsa avvenuta nel 2015, un viaggio fotografia alla scoperta della carriera dell'attrice svedese nata il 29 settembre del 1931
Anita Marianne Ekberg nasce in Svezia, a Malmö, il 29 settembre 1931
La Dolce Vita, 61 anni fa usciva al cinema il capolavoro di Federico Fellini. FOTO
Anita Ekberg cresce in una famiglia numerosa di otto fratelli. Dopo aver vinto il titolo di Miss Svezia nel 1950, si trasferisce negli Stati Uniti dove il produttore Howard Hughes la introduce nel mondo del cinema
Anita Ekberg in una foto scattata agli inizi degli anni Cinquanta
Dopo un ruolo minore in Viaggio al pianeta Venere (1953) di Charles Lamont, con protagonisti Gianni e Pinotto, le venne assegnata una parte più importante accanto a Jerry Lewis e Dean Martin in Artisti e modelle (1955) di Frank Tashlin.
In questi anni a Hollywood, Anita Ekberg si guadagna il soprannome di The Iceberg
Anita Ekberg in una foto scattata nel 1955
Anita Ekber a bordo di un auto d'epoca in una rara foto scattata negli anni Cinquanta
Pausa sigaretta per Anita Ekberg in una foto scattatta nel 1955
Nel 1956, Anita Ekberg ha un ruolo da comprimaria nell'ultimo film della coppia Lewis-Martin, Hollywood o morte!, diretta ancora da Frank Tashlin. Grazie a questa interpretazione vine un Golden Globe come miglior attrice emergente.
Anita Ekberg con Jerry Lewis in uno scatto tratta dalla commedia Hollywood o Morte
Anita Ekberg con un costume di scena in una foto degli anni Cinquanta
Sempre nel 1956, il regista King Vidor affida ad Anita Ekber una parte nel Kolossal Guerra e pace
Nel 1956 Anita Ekberg sposa l'attore britannico Anthony Steel. La coppia divorzierà nel 1959
Anita Ekberh con Rober Ryan in foto promozionale del film "Da qui all'eternita" (1956)
Anita Ekberg in una scena del film Zarak Khan, diretto da Terence Young ne 1956
Anita Ekberg nel western La donna del ranchero (Valerie), diretto da Gerd Oswald nel 1957
Sempre il regista Gerd Oswald, nel 1958, dirige Anita Ekberg nel film horror La statua che urla (Screaming Mimi)
Anita Ekberg nel film di genere peplum "Nel segno di Roma", regia di Guido Brignone (1958).Nella pellicola l'attrice interpreta la regina Zenobia che si ribella all'Impero Romano
Nel 1960, Anita Ekberg gira il film più importante della sua carriera." La Dolce Vita" di Federico Fellini. Per il regista riminese l'attrice era di una "bellezza sovraumana"
La scena del bagno nella Fontana di Trevi, insieme a Marcello Mastroianni, diventerà una delle sequenze più iconiche di tutta la storia del cinema
Anita Ekberg con Marcello Mastroianni in una scena del film La Dolce Vita di Federico Fellini
Anita Ekberg scherza con Federico Fellini sul set del film La Dolce Vita
Federico Fellini, Anita Ekberg e Marcello Mastroianni a Roma. alla premiere di La Dolce Vita
Nel 1961 recita in I Mongoli, diretto da ndré De Toth, Leopoldo Savona e Riccardo Freda, quest'ultimo regista delle scene di battaglia.
Anita Ekberg in una scena del film A porte chiuse. Alla regia DIno Risi con cui, per un periodo, l'attrice svedese ebbe una relazione
Federico Fellini torna a dirigere Anita Ekberg nello straordinario episodio Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio '70 (1962), dove la sua provocante bellezza diventa un vero incubo per le notti del Dottor Antonio, un petulante moralista interpretato da Peppino De Filippo
Anita Ekberg nel 1963 si sposa con l'attore statunitense Rik Van Nutter (Felix Leiter in Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono). I Due divorzieranno nel 1975
Nel 1963 Anita Ekberg torna a Hollywood, dove recita in I 4 del Texas di Robert Aldrich, accanto a Dean Martin, Frank Sinatra e Ursula Andress
Sempre nel 1963, Anita Ekberg recita insieme a Bob Hope in Chiamami Buana di Gordon Douglas
Dalla seconda metà degli anni sessanta Anita Ekberg sposta definitivamente la propria residenza in Italia e lavora in svariate produzioni europee, come Poirot e il caso Amanda (1965) di Frank Tashlin, Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) di e con Alberto Sordi, Stazione luna (1966) di Gordon Douglas, ove ritrovò Jerry Lewis, La sfinge d'oro (1967) di Luigi Scattini, Il cobra (1967) di Mario Sequi, Sette volte donna (1967) di Vittorio De Sica e La morte bussa due volte (1969) di Harald Philippe.
Nel 1970, torna a lavorare con Federico Fellini in I Clowns dove interpeta se stessa
Anita Ekberg in Deito coniugale (1970) di Franco Prosperi con Lando Buzzanca, Barbara Bouchet e Orazio Orlando
Nel 1987, per l'ultima volta lavora insieme a Federico Fellini nel film L'Intervista
Anita Ekberg nel 1995 nella miniserie La signora della città (1995)
Nel 2002, Anita Ekberg appare in due episodi della seconda stagione della serie tv di Canale 5 Il bello delle donne.
Anita Ekberg nel settembtre 2010 alla Festa del Cinema di Roma, per la proiezione della versione restaurata di La Dolce Vita.'attrice si presenta zoppicante e sostenuta da una stampella per i postumi di una caduta avvenuta il 20 luglio dello stesso anno all'interno della sua villa a Genzano di Roma, che le aveva provocato la frattura del femore sinistro, e dalla quale si stava ristabilendo.
Nel settembre del 2011, vicina al compimento degli ottant'anni, le condizioni di salute di Anita Ekberg peggiorano: una frattura all'altro femore, nonostante la buona riuscita dell'operazione, non le permetti più di camminare e fu così che e vien ricoverata in una clinica a lunga degenza situata a Nemi, e in seguito viene trasferita a Rocca di Papa
Dopo oltre 3 anni di ricovero, Anita Ekberg muore la mattina dell'11 gennaio 2015, a 83 anni, per le conseguenze di un cancro al fegato che le era stato diagnosticato circa un anno primaLe esequie si svolgono il 14 gennaio nella chiesa evangelica luterana di Roma. La salma vien poi cremata e le ceneri vengono collocate nel cimitero della chiesa di Skanör in Svezia