Da giocattoli a vero e proprio fenomeno di massa, i Labubu sono nati dalla mente (geniale) di Kasing Lung. Complici i social e le blind box in cui sono contenuti, sono diventati ambitissimi, con tanto di aste e di resell
Labubu, la linea di peluche da collezione, con occhi grandi e orecchie a punta, sta per arrivare sul grande schermo. Sony Pictures ha incaricato Paul King, il regista di Wonka e dei film di Paddington, di realizzare un film live-action basato su quelli che - da giocattoli - sono diventati un vero e proprio fenomeno di massa. Il progetto è in fase di sviluppo, con King che si occuperà della regia e della produzione insieme a Department M e Wenxin She.
Chi sono i Labubu
I Labubu sono piccoli personaggi da collezione nati dalla creatività dell’artista e illustratore Kasing Lung. A prima vista ricordano dei teneri mostriciattoli: grandi occhi espressivi, orecchie appuntite, dentini in vista e un’aria sospesa tra il dolce e il misterioso. Ed è proprio questa ambiguità a renderli così affascinanti.
Parte dell’universo narrativo creato da Lung, ispirato alle fiabe, al fantasy e all’immaginario dark–cute, i Labubu non sono semplici pupazzi, ma personaggi con una personalità e una storia, spesso declinati in collezioni tematiche che cambiano colori, costumi ed espressioni. La loro diffusione è legata soprattutto al mondo dei designer toys, oggetti da collezione pensati per un pubblico adulto, prodotti in edizioni limitate e spesso venduti in modalità “blind box”, dove il contenuto resta una sorpresa fino all’apertura.
Il fenomeno Labubu è esploso grazie ai social network: su Instagram, TikTok e YouTube i video di unboxing, di collezioni complete e pezzi rari accumulano milioni di visualizzazioni. A questo si aggiungono collaborazioni con brand, mostre, eventi dedicati e un mercato del resell che può far lievitare i prezzi dei modelli più ambiti.
I Labubu rappresentano dunque una nuova forma di collezionismo contemporaneo: un mix di arte, storytelling, nostalgia e cultura pop.
Chi è Paul King
Attore e sceneggiatore britannico classe 1965, Paul King è noto per aver diretto Paddington, Paddington 2 e Wonka. Lauratosi al St. Catharine's College di Cambridge nel 1999, cominciò a lavorare nel mondo del teatro prima di debuttare alla regia televisiva con The Mighty Boosh. Il primo lungometraggio, Bunny and the Bull, arrivò nel 2009. Grazie a Paddington, nel 2014, ricevette due candidature ai BAFTA. Ne diresse poi il sequel e, nel 2023, l'acclamato Wonka con Timothée Chalamet, che narra le origini del personaggio di Willy Wonka.