Brunello, il visionario garbato, cosa sapere sul documentario su Cucinelli

Cinema

Vittoria Romagnuolo

01 Distribution

Introduzione

Brunello, il visionario garbato è un film documentario sulla vita dello stilista e imprenditore Brunello Cucinelli del 2025, un'opera che mette insieme documentario e finzione firmata da Giuseppe Tornatore
Il film, che è stato presentato in anteprima a Cinecittà all'interno di una serata evento a cui hanno partecipato numerose personalità e star amiche del brand Cucinelli apprezzato in tutto il mondo, arriverà nelle sale italiane con 01 Distribution per tre giorni di proiezioni speciali, dal 9 all'11 dicembre

Quello che devi sapere

Brunello, il visionario garbato, quando esce e dove vederlo

Brunello, il visionario garbato è un film documentario prodotto da Masi Film e Brunello Cucinelli Spa in collaborazione con Rai Cinema, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore.
Il film ha avuto la prima mondiale a Roma, a Cinecittà il 4 dicembre, nell'ambito di una serata di gala con centinaia di ospiti internazionali tra cui anche Mario Draghi, e tante star amiche del brand di moda, da Jonathan Bailey a Jessica Chastain, Chris Pine, Bianca Balti, Jeff Goldblum, Anna Foglietta, Anna Ferzetti, Alessandra Mastronardi, Alessandro Cattelan e molti altri.
Nelle sale italiane sarà in programmazione dal 9 all'11 dicembre grazie a 01 Distribution. La distribuzione internazionale avverrà nel 2026. 

La storia di Brunello Cucinelli, tra fiction e documentario

Il docufilm si sviluppa su soggetto e sceneggiatura di Giuseppe Tornatore che ha anche curato la regia di un racconto a tinte delicate che, anche esteticamente, come si deduce già dal trailer in testa a questa scheda, rispecchia la visione garbata del mondo di Brunello Cucinelli, imprenditore italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, che ha alle spalle grandi successi e quarant'anni di attività
Cucinelli, che è stilista e uomo d'affari è noto per i suoi molteplici interessi, le sue attività filantropiche, la sua visione della vita e del lavoro come attività che restituisce valore e dignità all'essere umano. 
Il docufilm parte naturalmente dal passato, dunque dall'infanzia di Cucinelli al Borgo di Solomeo in Umbria, per arrivare ai giorni nostri, al successo imprenditoriale internazionale costruito con fatturati notevoli e basato sul riconoscimento globale del lavoro dell'azienda come esempio di eccellenza italiana
Il film mira a far conoscere l'opera di Cucinelli ma anche il suo pensiero e la sua filosofia di vita che si basa sull'etica del lavoro, il rispetto della dignità della persona e dell'ambiente, della Terra e delle sue risorse.
Cucinelli, noto internazionalmente per la sua visione illuminata, è oggi uno dei punti di riferimento della moda globale e non solo. Il docufilm, che ripercorre la sua vita tra pubblico e privato, restituisce un'immagine complessiva dell'imprenditore e dell'uomo, interessante anche per chi già conosce i dettagli. 

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Il cast del docufilm

Quella di Cucinelli è una storia familiare che si svolge lungo un arco temporale ampio. Per il ruolo del protagonista, nelle parti di fiction, che si alternano a quelle di puro documentario, con filmati d'archivio e testimonianze di personaggi reali, sono stati scelti tre interpreti, ciascuno per ogni momento della vita dell'imprenditore: Francesco Cannevale, Francesco Ferroni e Saul Nanni, quest'ultimo famoso per la sua partecipazione alla miniserie Netflix Il Gattopardo
Federica Brenda, moglie di Cucinelli, è Emma Fatone. Mamma Maria è Beatrice Carlani
Tra i numerosi contributi che arricchiscono l'opera lunga 120 minuti, si segnalano anche quelli di Patrick Dempsey, Oprah Winfrey e Mario Draghi.

I temi dell'opera

Il racconto della storia di successo di Cucinelli si snoda attraverso i fatti della sua vita familiare e imprenditoriale ma, come anticipa il trailer, il creativo umbro classe 1953 ha progetti per almeno altri cinquant'anni. 
La caparbietà, la curiosità e la determinazione e la sfida all'ignoto e al futuro sono resi sul grande schermo da Tornatore come una partita a carte tra Cucinelli in persona e un avversario che non si vede mai, un match sempre aperto che conduce a possibilità infinite. 
Cucinelli è un uomo con un piede nel futuro ma quello che ancora deve avvenire, per lui, è profondamente legato con ciò che è già stato e con ciò che di più profondo risiede nell'animo umano. Il documentario, dunque, è un'ode ad un progresso studiato ma anche alla vita semplice, quella che si respira nelle terre umbre dove Cucinelli è nato e ha messo in piedi il suo impero. 
La famiglia è un altro dei temi principali che descrivono la vicenda biografica dell'imprenditore che viene raccontato dai suoi come padre, figlio, uomo
Ne consegue che Brunello, il visionario garbato è un racconto profondamente autentico e genuino, un'esperienza cinematografica resa preziosa dal contributo sonoro di Nicola Piovani che si è occupato delle musiche del film

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