Breve storia d'amore, trama e cast del film con Pilar Fogliati al cinema dal 27 novembre
Cinema ©WebphotoIntroduzione
È attesa nelle sale tra pochi giorni, con l'uscita fissata per il 27 novembre 2025, la pellicola Breve Storia d'Amore. Un intreccio di sentimenti e ossessioni è ciò che fa da cuore pulsante al nuovo film di Ludovica Rampoldi.
Con Breve Storia d'Amore, Rampoldi approda alla regia firmando una commedia che si affida a un cast di interpreti consolidati come Valeria Golino, Adriano Giannini, Pilar Fogliati e Andrea Carpenzano. La pellicola, distribuita da 01 Distribution, ha una durata complessiva di 98 minuti.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2025 nella sezione Grand Public, il lungometraggio costruisce la propria identità narrativa attorno a una riflessione intima e complessa sulle dinamiche di coppia, interrogandosi a fondo sulle loro fragilità e contraddizioni.
Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere su Breve Storia d'Amore, dalla trama al cast.
Quello che devi sapere
Il contesto dell’uscita
L’arrivo nelle sale del film Breve Storia d'Amore è stato fissato per il 27 novembre 2025, collocando la pellicola nel panorama cinematografico italiano come una delle proposte autunnali della stagione.
Il film, prodotto da Indigo Film e HT Film con Rai Cinema, è stato girato tra Roma e Napoli e riunisce un team tecnico che comprende la fotografia di Gogò Bianchi, il montaggio di Fabio Massimo Capogrosso e le musiche di Francesca Calvelli. La sceneggiatura, come la regia, porta la firma di Ludovica Rampoldi.
Una trama costruita su due coppie e un incontro che cambia tutto
La storia messa in scena da Ludovica Rampoldi nel film Breve Storia d'Amore parte da una doppia prospettiva generazionale. Da un lato si muovono Lea, interpretata da Pilar Fogliati, e Andrea, portato sullo schermo da Andrea Carpenzano, entrambi trentenni che cercano di comprendere come conciliare stabilità e desiderio. Dall’altro emergono Rocco, interpretato da Adriano Giannini, e Cecilia, incarnata da Valeria Golino, una coppia cinquantenne che sembra aver già definito da tempo la traiettoria delle proprie esistenze.
Il punto di svolta arriva quando Lea incrocia per caso Rocco in un bar, un incontro che genera un’attrazione immediata e imprevista. Quell’istante diventa l’origine di una relazione segreta che si consuma tra le mura impersonali di una stanza d’albergo, fatta di incontri brevi e intensi, segnati da un crescente turbamento emotivo. Quello che potrebbe apparire come un tradimento comune si trasforma progressivamente in un detonatore capace di far esplodere debolezze, frustrazioni e impulsi interiori.
Il viaggio psicologico dei protagonisti
Nel film Breve Storia d'Amore, man mano che la relazione tra Lea e Rocco si sviluppa, la giovane donna si ritrova trascinata in un coinvolgimento sempre più totalizzante, fino a oltrepassare la linea sottile che separa l’attrazione dalla necessità di controllo. Il desiderio di avvicinarsi alla vita dell’uomo diventa un impulso dominante, mentre l’assetto emotivo delle due coppie si incrina in maniera irreversibile. Andrea e Cecilia, loro malgrado, finiscono trascinati nelle conseguenze di quel legame clandestino, contribuendo a un crescendo narrativo che spinge verso un confronto finale inevitabile.
La pellicola si addentra così nelle zone più complesse dell’intimità, indagando desideri, mancanze e contraddizioni che emergono all’interno delle relazioni adulte. L’opera, pur inscritta nel genere della commedia, assume le sfumature di un dramma psicologico, affrontando con lucidità la natura mutevole dei sentimenti e la fragilità dei confini tra amore, dipendenza e bisogno.
Dalla prima bozza alla realizzazione del film
Ludovica Rampoldi ha raccontato di aver scritto una prima versione della storia narrata nel film Breve Storia d'Amore quando aveva venticinque anni, per poi ritornare sul materiale a distanza di molto tempo, trovandovi gli stessi interrogativi che l’avevano spinta a iniziare la stesura. La regista ha rievocato quel momento spiegando di essersi nuovamente confrontata con le domande all’origine del progetto: “Che cos'è una coppia? Come funziona, quali sono i suoi confini, cosa la tiene insieme e cosa la fa naufragare, cosa è lecito e cosa inaccettabile nell’unione tra due individui?”. Poiché quelle questioni continuavano a rimanere prive di risposte e conservavano per lei un carattere enigmatico che meritava un’esplorazione cinematografica, ha deciso di trasformarle nel nucleo del suo esordio alla regia.
L'intenzione stilistica e narrativa della regista
Nell’illustrare le scelte stilistiche alla base del film Breve Storia d'Amore, Ludovica Rampoldi ha dichiarato di aver desiderato che il film avesse “un film serio, ma non drammatico, essendo l’ironia lo strumento più affilato per andare in profondità. E volevo che avesse un passo di racconto capace di coinvolgere lo spettatore, depistandolo e interrogandolo come in un mistery o in un thriller psicologico. Far convivere questi tre elementi – il romance, l’ironia, il thriller – è stata la sfida maggiore”. Nel costruire il racconto dei protagonisti, la regista ha scelto di evitarne ogni giudizio, cercando invece di riconoscersi nelle loro debolezze e di stabilire una connessione tra le due figure femminili, creando “in cui una salva l'altra, donandole un’altra prospettiva e gli strumenti per uscire dalla teca in cui ha ristretto il suo orizzonte”.
Il cast e l’intero team creativo
Nel film Breve Storia d'Amore compaiono Valeria Golino, Adriano Giannini, Pilar Fogliati, Andrea Carpenzano, Selene Caramazza, Christian Stelluti, Giulia Maenza, Massimo De Lorenzo, Monica Nappo e Lorenzo Gioielli. La produzione è sostenuta da Indigo Film e HT Film con Rai Cinema, mentre 01 Distribution ha curato la diffusione nelle sale italiane. La fotografia di Gogò Bianchi, il montaggio di Fabio Massimo Capogrosso e le musiche di Francesca Calvelli contribuiscono a delineare il tono visivo e sonoro dell’opera, sostenendo una narrazione che combina sentimenti, inquietudini e un ritmo scandito da tensioni sottili.