Più di una vita, da oggi al cinema il documentario su Roberto Rossellini
CinemaIntroduzione
Roberto Rossellini - Più di una vita, il documentario sul maestro del cinema italiano, vincitore del Premio del Pubblico Terna della 20ma edizione della Festa del Cinema di Roma, è disponibile al cinema il 3 - 4 - 5 novembre per una serie di proiezioni speciali. Distribuito da Fandango e firmato da Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, vede la partecipazione di diverse star inernazionali tra cui spiccano Kasia Smutniak, Sergio Castellitto ed Isabella Rossellini, figlia del cineasta.
Quello che devi sapere
Roberto Rossellini - più di una vita, quando esce e dove vederlo
Roberto Rossellini - Più di una vita è un documentario del 2025 co-prodotto da B&B film e VSF films con Rai Cinema, ZDF in collaborazione con ARTE, distribuito dopo la prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2025 nelle sale cinematografiche italiane dal 3 al 5 novembre grazie a Fandango.
Il titolo, diretto da Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, ha ottenuto il Premio del Pubblico Terna a Roma, conferito da Paola Cortellesi, presidente della giuria della sezione competitiva della 20esima edizione della Festa del Cinema. La pellicola concorreva nelle sezioni Progressive Cinema e come Miglior Documentario (LE FOTO DEL RED CARPET).
Di cosa parla il documentario?
Di Roberto Rossellini, figura centrale della storia del cinema nazionale e internazionale, si è detto e scritto molto ma la sua personalità di uomo brillante e cineasta rivoluzionario non ha smesso di affascinare il pubblico, invitato a scoprire nuovi aspetti della sua produzione e della sua vita privata.
Il documentario di de Laurentiis, Massara e Brunetti mira a costruire un nuovo racconto intersecando reperti pubblici e altri privati, relativi agli ultimi venti anni della sua vita.
L'interpretazione del materiale è affidata alle voci di protagonisti del cinema contemporaneo, da Sergio Castellitto a Pierluigi Gigante.
Lo scopo è regalare allo spettatore una nuova idea su Rossellini, artista visionario e all'avanguardia, curioso esploratore di molti ambiti lontani dalla settima arte.
Dal punto di vista biografico, il documentario fotografa gli eventi della vita di Roberto Rossellini dal 1956 in poi. Il regista, al centro di una profonda crisi coniugale che si riflette anche sulla sua produzione, decide di accettare la proposta di documentare i progressi dell'India da parte del Primo Ministro del Paese, anche per far fronte a diffoltà economiche.
Tornato dall'India con una nuova compagna e separatosi da Ingrid Bergman, il regista si stabilisce a Parigi dove diventa uno dei punti di riferimento degli intellettuali della Nouvelle Vague. Tutto questo mentre l'audiovisivo sta cambiando per l'avvento della televisione.
Il cast vocale
Il documentario ospita le voci di diversi protagonisti del cinema contemporaneo. Sergio Castellitto è Roberto Rossellini, Kasia Smutniak è Ingrid Bergman, Isabella Rossellini interpreta sé stessa, come pure Tinto Brass e Silvia D’Amico. La voce di Renzo Rossellini, figlio di Roberto, è di Vinicio Marchioni e quella di Aldo Tonti, suo direttore della fotografia e compagno dell’avventura indiana, è di Pierluigi Gigante. Bertrand Chaumeton è la voce di François Truffaut.
I 20 anni meno conosciuti della vita di Rossellini
Il documentario Roberto Rossellini - Più di una vita nasce come sviluppo e approfondimento di un progetto del 2021 The Rossellinis, documentario opera sempre di Ilaria de Laurentiis, Raffaele Brunetti ed Andrea Paolo Massara.
Il materiale d'archivio su Roberto Rossellini, specie quello ancora da esplorare, era tantissimo e meritava un racconto ulteriore e differente.
In questo prodotto ci sono tanti materiali, molti dei quali inediti, ritrovati in Italia, India, Francia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Canada e comprendono lettere, articoli di giornale, biografie, documenti essenziali per ricostruire gli ultimi venti anni della vita di Rossellini che, probabilmente, sono anche i meno conosciuti dell'esistenza dell'autore.
Isabella Rossellini, nell'intervista rilasciata a Sky TG24, ha lodato il taglio della ricerca che mira a raccontare l'uomo oltre il personaggio, al netto del glamour e del clamore che erano aspetti che i suoi genitori avevano subito nei loro anni insieme. L'attrice sottolinea la curiosità che ha spinto suo padre a fare il suo lavoro che considerava uno strumento culturale potentissimo.