Un thriller psicologico che mette in scena la storia realmente accaduta dell'israeliano Yossi Ghinsberg nella giungla amazzonica. Un viaggio fisico e spirituale a confronto diretto con i limiti umani stasera su Rai4
Il film Jungle (2017), diretto da Greg McLean e interpretato da Daniel Radcliffe, racconta la straordinaria e drammatica esperienza di sopravvivenza vissuta realmente dall’israeliano Yossi Ghinsberg nei primi anni Ottanta. Tratto dal libro autobiografico Jungle: A Harrowing True Story of Survival in the Amazon il film esplora il confine sottilissimo tra avventura e incubo, dove al centro c’è proprio lei, la giungla amazzonica come autentico protagonista, un ambiente tanto affascinante quanto crudele che spinge l’uomo al limite delle proprie forze fisiche e psicologiche.
Una tradizione di viaggio e scoperta
In Israele, è tradizione che i giovani, dopo aver concluso il servizio militare obbligatorio e raggiunta la maggiore età, partano per un lungo viaggio zaino in spalla alla scoperta del mondo prima di affrontare la vita adulta. È proprio seguendo questa consuetudine che Yossi Ghinsberg decide di intraprendere un viaggio in Sudamerica. Spinto dal desiderio di avventura e conoscenza, incontra a La Paz due compagni di viaggio e una guida austriaca che promette di condurli alla scoperta di tribù indigene e resti di civiltà perdute nella giungla della Bolivia del nord.
Nonostante gli avvertimenti dei locali sui pericoli del luogo, il gruppo decide di addentrarsi comunque nell’immensa distesa verde. Quando uno dei compagni si ferisce e non può proseguire, Ghinsberg e l’amico Kevin Gale scelgono di tornare indietro seguendo una via fluviale: una decisione che li porterà a separarsi e a vivere una delle esperienze più estreme della loro vita.
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La giungla è protagonista
La giungla in Jungle non è solo un’ambientazione, ma un vero e proprio personaggio: un’entità viva, potente, a tratti ostile, che mette alla prova chi osa penetrarla. L’ambiente si trasforma da sogno esotico a incubo di sopravvivenza. Yossi, rimasto solo dopo essersi perso durante una discesa in canoa, affronta tre settimane di solitudine, fame, malattie e allucinazioni. La natura lo sovrasta ma, al tempo stesso, lo spinge a riscoprire la propria forza interiore. L’esperienza nella foresta diventa così un viaggio fisico e spirituale, un confronto diretto con i propri limiti e con la potenza primordiale della natura.
Dalla vita reale al libro, dal libro al film
Jungle, uscito nel 2017, è una coproduzione tra Australia e Colombia. Le riprese si sono svolte principalmente nel Queensland australiano e in alcune aree della Colombia che hanno fornito l’ambiente amazzonico. Daniel Radcliffe interpreta Yossi Ghinsberg, affiancato da Alex Russell nel ruolo di Kevin Gale e da Thomas Kretschmann in quello della guida Karl Ruprechter. Il film, della durata di circa 115 minuti è pura avventura e introspezione psicologica. La critica ha lodato l’intensa interpretazione di Radcliffe e la capacità della regia di restituire la tensione e il senso di isolamento del protagonista. Anni dopo la vicenda, Yossi Ghinsberg è tornato in Bolivia per avviare un progetto di turismo sostenibile, come gesto di riconoscenza verso la popolazione locale e la giungla che, pur mettendolo alla prova, gli ha permesso di sopravvivere.