La storia del ragazzo ucciso nel 2005 durante un controllo di polizia verrà raccontata in una pellicola prodotta da Stefano Muroni con la regia di Manuel Benati
A 20 anni dalla sua morte, Federico Aldrovandi avrà un film. Ad annunciarlo è stato Stefano Muroni, attore e produttore di Ferrara, la stessa città del ragazzo ucciso da quattro agenti della polizia di Stato nel 2005, quando aveva appena 18 anni.
Muroni non è nuovo a lavori incentrati sulla memoria (nella sua filmografia figurano Oltre la bufera, dedicato a don Minzoni e Il soldato senza nome, sui primi studi relativi allo stress post traumatico nei militari tornati dal fronte). Ora affronta la storia di Federico Aldrovandi, ricordato ancora oggi a distanza di anni per il suo omicidio che ha portato alla condanna a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo con "eccesso colpo di uso legittimo della forza" di quattro agenti.
Regista e sceneggiatori
Regista del film sarà Manuel Benati, autore esordiente ed ex allievo della scuola di cinema Blow-up Academy di Ferrara. Benati è anche autore della sceneggiatura insieme a Muroni e Valeria Luzi, sceneggiatrice e produttrice scomparsa lo scorso maggio a 43 anni.
Leggi anche
Federico Aldrovandi e la morte dopo un controllo di polizia: le tappe
L'annuncio sui social
"L'anno prossimo, dopo due anni di lavoro silenzioso e riservato passato accanto alla famiglia Aldrovandi, Controluce Produzione, la società cinematografica fondata da me e Valeria Luzi, realizzerà il film su Federico Aldrovandi e su una famiglia che ha sempre lottato, con coraggio e onestà, per cercare la verità sulla morte del proprio figlio", ha scritto sui social l'attore ricordando la tragica vicenda. Poi ha aggiunto: "Cercheremo di dare tutta la nostra vita a questo film. Tutta la nostra vita".