Introduzione
Mettere d’accordo tutti, si sa, è cosa assai complessa: soprattutto se quei “tutti” sono gli inquilini che partecipano alla ricorrente quanto temuta riunione di condominio. È proprio questo il titolo della commedia spagnola in sala a partire da oggi, 11 settembre, che cerca di esplorare uno degli appuntamenti che si vorrebbe evitare quasi sempre. Distribuita da BIM, questa “commedia cinica” – come l’ha definita il giornale El País – mette in luce pregiudizi e mancanza di empatia del vicinato, suggerendo come talvolta basti poco – anche una sola piccola informazione non rassicurante – a scatenare accese liti e vere e proprie proteste verbali tra i condomini.
Quello che devi sapere
Di cosa parla La riunione di condominio: la trama
Ambientata in un condominio nel cuore della capitale spagnola, la storia racconta le vicissitudini di quella che può sembrare una (apparente) noiosa e routinaria riunione tra inquilini: all’ordine del giorno c’è il cambio dell’ascensore condominiale. Quello che però fa scattare la miccia, tramutando l’assemblea in un acceso conflitto, è l’annuncio da parte dell’amministratore dell’arrivo di un nuovo affittuario nel palazzo che ha problemi di salute mentale. I pregiudizi e le paure si rincorrono subito tra i vicini, che si dividono tra chi è aperto ai nuovi arrivi e chi, a causa di rancori e scarsa empatia, è costretto a lasciar cadere la maschera della convivenza civile e pacifica.
Il cast e i relativi personaggi
Gli interpreti sono Raúl Fernández de Pablo (Alberto), Clara Lago (Nuria), Tito Valverde (Fernando), Gonzalo de Castro (Ricardo), Neus Sanz (Maite), Christian Checa (Lucas), Charo Reina (Lola) e Pepe Carrasco (il nuovo inquilino, Joaquin). I personaggi sono tutti presentati come privi di empatia, schierandosi in due fazioni ben distinte. Anche per chi accetta la presenza del nuovo ospite, infatti, emerge la chiara difficoltà nel rapportarsi comunque con gli altri e nel garantire una convivenza serena e pacifica.
La parola al regista
Santiago Requejo ha dichiarato: “Credo fermamente che tutti noi ci consideriamo tolleranti finché non affrontiamo un dilemma personale". In merito alle tematiche affrontate dalla pellicola ha continuato: "Invito lo spettatore a riflettere sulla propria empatia e tolleranza in situazioni simili a quella raccontata dal film. Cosa accadrebbe se vi trovaste a una riunione di condominio e doveste decidere se accettare o no come vicino qualcuno con problemi di salute mentale? Questa domanda fondamentale sarà il fulcro della narrazione e dell'impatto emotivo del film” ha concluso.
Un messaggio di segreteria causa il pregiudizio
A seminare il dubbio è un messaggio registrato in segreteria dal misterioso e ha detta di tutti "pazzo" nuovo inquilino che, invece di concludersi col tradizionale segnale acustico, si chiude con un "beeeeeeeep" riprodotto dallo stesso padrone di casa. Il panico si diffonde tra i condomini. Che quello strano suono emesso dalla voce del nuovo proprietario sia sintomo di pazzia? Mentre la discussione entra nel vivo, ognuno si arrocca sulle proprie posizioni, ripetendo una serie di leitmotiv con risultati esilaranti.
Produzione e distribuzione
La Riunione di condominio è il titolo italiano di All in Favour, che a sua volta è un adattamento in formato lungometraggio di Votamos, il cortometraggio diretto da Santiago Requejo. Dal corto è stata tratta anche una versione teatrale, andata in scena a Buenos Aires nell’aprile 2023. Il film è una produzione di 02:59 Films e Pris & Batty Films, con il sostegno del Dipartimento della Cultura della Comunità di Madrid. Le riprese si sono svolte nella capitale spagnola a settembre 2024. L’opera è stata presentata al Kinepolis Paterna il 9 giugno 2025 ed è uscita nelle sale spagnole pochi giorni dopo, il 12 giugno, mentre nelle sale italiane, come già anticipato, arriva l’11 settembre.