Il regista francese reinventa il mito del vampiro più famoso della storia in un horror gotico-romantico dove il terrore cede il passo alla struggente nostalgia di un amore eterno
Dracula: A Love Tale, il nuovo film di Luc Besson, arriverà al cinema all'inizio del 2026. Un film, quello del visionario regista francese, che trasforma una delle figure più temute della letteratura in un uomo consumato dal dolore e guidato da una struggente ricerca d’amore, mostrando la volontà di scalfire la leggenda del vampiro come creatura mostruosa per rivelarne l’umanità nascosta.
Il racconto di un amore che sfida il tempo
La narrazione si apre nella Transilvania del XV secolo. Il principe Vlad, dopo aver perso la moglie Elisabeta, rinnega Dio e scatena una maledizione che lo condanna all’immortalità. Così nasce Dracula: non un mostro assetato di sangue, ma un’anima tormentata e animata da un unico, insaziabile desiderio — ritrovare la sua amata perduta.
Secoli dopo, nella Parigi della Belle Époque (precisamente nel 1889), Dracula scorge in una giovane donna di nome Mina il volto di Elisabeta. Questo incontro riaccende in lui la speranza, innescando una spirale emotiva che mescola salvezza e dannazione. Mina, affascinata da Vlad, si trova al centro di una passione che supera le barriere del tempo — e forse della morte.
Luc Besson ha voluto enfatizzare il lato romantico e malinconico del principe vampiro: “È una storia d’amore su un uomo che aspetta 400 anni la reincarnazione dell’amore”, ha dichiarato il regista. Il suo Dracula non è una belva selvaggia, ma un elegante dandy in decadenza, guidato dalla memoria e dall’amore più che dall’istinto predatorio.
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Cast e ambientazione
A interpretare questo Dracula profondamente umano è Caleb Landry Jones, già protagonista di Dogman, sempre diretto da Besson. L’attore regala al personaggio un approccio raffinato, dolente e fisico, curando perfino l’accento rumeno per garantire coerenza temporale e culturale.
Accanto a lui troviamo Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu (nel doppio ruolo di Elisabeta e Mina), Ewens Abid nel ruolo di Jonathan Harker e Romain Levi in quello del capitano Wernus. Una galleria di personaggi che richiama l’estetica gotica tradizionale, ma assume sfumature moderne, in linea con la sensibilità di Besson, capace di intrecciare spettacolo visivo e pulsioni intime. Il produttore del film, Peter Jarowey (Vertical), ha dichiarato: “Luc è un visionario unico, e la sua interpretazione elevata della storia di Dracula è qualcosa che solo lui avrebbe potuto immaginare”.
Dracula: A Love Tale, atteso nelle sale per primi mesi del 2026, è molto più di un semplice adattamento: è una completa rilettura del mito creato da Bram Stoker. Besson firma la regia, la sceneggiatura e la produzione, confermando la sua volontà di offrire una visione personale, raffinata e profondamente emotiva di una delle figure più iconiche dell'immaginario gotico.