La valle dei sorrisi, tutto sul film di Paolo Strippoli fuori concorso a Venezia
Cinema Un frame del film "La valle dei sorrisi", dal sito web della Mostra del Cinema di VeneziaIntroduzione
La valle dei sorrisi è il nuovo film diretto da Paolo Strippoli, un lungometraggio che mescola generi, dall’orrore al thriller fino al dramma, esplorando il confine tra dolore e redenzione.
Il regista Strippoli si prepara così a catturare il pubblico italiano con un’opera intensa che mescola thriller, horror e dramma. Prodotto da Fandango, Nightswim e Spok Films, il lungometraggio ha una durata di 122 minuti e sarà distribuito in Italia da Vision Distribution a partire dal 17 settembre 2025.
Con un cast di alto livello, tra cui Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano e Paolo Pierobon, il film porta lo spettatore in una valle isolata dove la serenità apparente nasconde inquietanti segreti.
Il film viene presentato fuori concorso oggi, sabato 30 agosto 2025, alla Mostra del Cinema di Venezia.
Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere sulla pellicola La valle dei sorrisi, di cui nel frattempo potete guardare il trailer ufficiale nel video che trovate in alto, la clip posta in testa a questo articolo.
Quello che devi sapere
Trama: la quiete apparente di Remis
La storia del film La valle dei sorrisi si svolge nel piccolo e remoto paese di Remis, incastonato tra le montagne, un luogo in cui gli abitanti sembrano vivere immersi in un’ininterrotta felicità. Per Sergio Rossetti, interpretato da Michele Riondino, giovane insegnante di educazione fisica segnato da un passato tormentato, il villaggio appare inizialmente come un rifugio ideale, una possibilità di nuova vita lontano dalle ombre della sua storia personale. Tuttavia, la perfezione apparente nasconde verità inquietanti.
Sergio viene lentamente introdotto alla realtà nascosta grazie a Michela, interpretata da Romana Maggiora Vergano, giovane proprietaria della locanda locale. Attraverso il loro incontro, l’insegnante scopre che ogni settimana, in una notte segreta, l’intera comunità si riunisce in un rituale silenzioso per abbracciare Matteo Corbin (Giulio Feltri), un adolescente capace di assorbire il dolore degli altri. Questo dono, che allevia la sofferenza collettiva, consuma progressivamente il giovane, rendendo il suo ruolo di “angelo di Remis” estremamente ambiguo.
Il tentativo di Sergio di liberare Matteo dal destino imposto dalla comunità scatena conseguenze imprevedibili. Dietro la gentilezza superficiale degli abitanti emerge un lato oscuro, e il confine tra altruismo e violenza, tra protezione e ossessione, diventa sempre più sfumato. Il film si muove così come un’indagine sui meccanismi della sofferenza collettiva e sulle dinamiche della crescita e del sacrificio.
Cast e personaggi principali
Il cast del film La valle dei sorrisi è guidato da Michele Riondino nei panni di Sergio Rossetti, insegnante tormentato ma determinato. Romana Maggiora Vergano interpreta Michela, la proprietaria della locanda che aiuta Sergio a scoprire i segreti del villaggio. Paolo Pierobon, Roberto Citran, Giulio Feltri nei panni di Matteo Corbin, Sergio Romano, Anna Bellato e Sandra Toffolatti completano il cast, contribuendo a dare vita a una comunità complessa e sfaccettata, dove le relazioni personali e le tensioni nascoste si intrecciano profondamente.
Il commento del regista
Paolo Strippoli descrive il suo film La valle dei sorrisi come un’indagine sull’horror inteso non solo come strumento di tensione, ma come linguaggio simbolico per esplorare la fragilità dell’identità e il bisogno di appartenenza. Il percorso del giovane Matteo, adolescente queer, è centrale: il ragazzo diventa sia corpo sacrificale sia entità redentrice. Strippoli sottolinea che la narrazione mette in scena la formazione personale come processo di perdita dell’innocenza e come atto di resistenza, lontano dagli stereotipi canonici del “coming of age”. Il film riflette sull’amore che guarisce, ma a un prezzo, sull’importanza del dolore nella vita e sul coraggio necessario a non conformarsi alla felicità imposta.
Le parole di Paolo Strippoli sono le seguenti: “La valle dei sorrisi nasce dal desiderio di esplorare l’horror non come semplice dispositivo di tensione, ma come spazio simbolico per raccontare la fragilità dell’identità e il bisogno disperato di appartenenza. In una comunità apparentemente idilliaca, dove il dolore è bandito e la serenità è una religione, si consuma il percorso di Matteo: adolescente queer, corpo sacrificale e, al tempo stesso, entità redentrice. Il film è un’indagine sulla crescita come mutazione profonda, ma anche sulla paternità come forma ambigua di protezione, controllo e rispecchiamento. Le figure paterne – biologiche, surrogate, spirituali – si alternano nel tentativo di colmare un vuoto. Lontano dagli archetipi del coming of age canonico, questo racconto mette in scena la formazione come perdita dell’innocenza e come atto di resistenza. È un film sull’amore che cura, ma a caro prezzo. Sull’importanza del dolore nelle nostre vite. E su chi ha il coraggio di non sorridere”.
Produzione e distribuzione
Il film La valle dei sorrisi è frutto della collaborazione di tre case di produzione: Fandango, con Domenico Procacci e Laura Paolucci; Nightswim, guidata da Ines Vasiljević e Stefano Sardo; e Spok Films di Jožko Rutar. La distribuzione internazionale è affidata a Fandango Sales con Raffaella Di Giulio, mentre Vision Distribution, con Massimo Proietti, ne cura la diffusione in Italia.
La realizzazione tecnica coinvolge figure di rilievo nel panorama cinematografico italiano. La sceneggiatura è firmata da Jacopo Del Giudice, Paolo Strippoli e Milo Tissone; la fotografia è di Cristiano Di Nicola; il montaggio di Federico Palmerini; la scenografia di Marcello Di Carlo; i costumi di Susanna Mastroianni. La colonna sonora è affidata a Federico Bisozzi e Davide Toma, il suono a Francesco Morosini e gli effetti visivi a Giuseppe Squillaci.
Programmazione alla Mostra del Cinema di Venezia 2025
Il film La valle dei sorrisi sarà presentato Fuori Concorso nelle seguenti date e sale della Mostra del Cinema di Venezia: il 29 agosto alle 15:00 in Sala Volpi, il 30 agosto alle 23:55 in Sala Grande e il 5 settembre alle 21:30 in Sala Perla. La programmazione per il pubblico generale prevede proiezioni il 30 agosto alle 23:55 in Sala Grande e il 5 settembre alle 21:30 in Sala Perla.
La pellicola arriverà poi nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 17 settembre 2025, sotto l’egida di Vision Distribution.