Il film diretto da James Vanderbilt sarà presentato in anteprima al Festival di Toronto. Al centro, il confronto tra lo psichiatra Douglas Kelley e Hermann Göring interprato da un irroconoscibile Russel Crowe
Russell Crowe e Rami Malek guidano il cast di Nuremberg, nuovo film diretto da James Vanderbilt che debutterà in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival a settembre. L’uscita nelle sale statunitensi è fissata per il 7 novembre. La pellicola è ispirata al libro Il nazista e lo psichiatra dello scrittore e giornalista Jack El-Hai, pubblicato nel 2014, che ricostruisce uno degli episodi più inquietanti e meno noti del secondo dopoguerra.
Una sfida psicologica tra vittima e carnefice
Ambientato nella Germania sconfitta del 1945, il film segue il giovane psichiatra americano Douglas Kelley (interpretato da Rami Malek), incaricato di valutare la salute mentale dei gerarchi nazisti in attesa di giudizio a Norimberga. Tra questi c’è Hermann Göring, interpretato da Russell Crowe: ex comandante della Luftwaffe, fondatore della Gestapo e secondo solo a Hitler. L’incontro tra Kelley e Göring si trasforma presto in un confronto serrato, in bilico tra analisi clinica e manipolazione psicologica, dove nulla è come sembra e il confine tra normalità e mostruosità si fa sempre più sottile.
Un cast d’eccezione per un racconto ad alta tensione
Oltre ai due premi Oscar, il film può contare su un cast di alto profilo. Michael Shannon interpreta il procuratore Robert H. Jackson, figura chiave nel processo di Norimberga. Con loro anche Leo Woodall, Colin Hanks, John Slattery, Wrenn Schmidt, Mark O'Brien, Lydia Peckham e Richard E. Grant. Il teaser trailer ufficiale, già disponibile online, anticipa atmosfere cupe e un tono teso, in linea con il dramma psicologico e giudiziario che il film promette di mettere in scena.