The Dark Nightmare, la trama dell'horror norvegese al cinema

Cinema

Vittoria Romagnuolo

©Webphoto

Introduzione

L'opera prima di Kjersti Helen Rasmussen del 2022 arriva al cinema in Italia dall'11 giugno grazie a Bim Distribuzione. Ambientato a Bergen ma girato quasi totalmente in interni, racconta la vicenda di una giovane coppia che inizia a sperimentare paura e inquietudine dopo essersi trasferita in una vecchia casa che ha un tetro passato.

Quello che devi sapere

The Dark Nightmare, quando esce e dove vederlo

The Dark Nightmare è un film norvegese diretto da Kjersti Helen Rasmussen che con esordisce con un lungometraggio con una trama thriller con numerose sfumature horror. La pellicola è stata realizzata nel 2022 e debutta nei cinema italiani dall'11 giugno 2025 con Bim Distribuzione.

Di cosa parla The Dark Nightmare

Mona e Robby, gli attori norvegesi Eili Harboe ed Herman Tømmeraas, sono una giovane coppia che si trasferisce in un appartamento lussuoso e da sistemare. Mentre Robby intensifica il lavoro per ripagare i debiti della nuova casa, la donna si dedica alla ritrutturazione, in attesa di affermarsi professionalmente.
Le cose si mettono subito male. Mona inizia a soffrire di disturbi del sonno associati a sonnambulismo. Tutto inizia a sembrarle sinistro, a partire dalla vecchia casa dove, in passato, è morta una donna incinta. 
La paura di Mona diventa terrore quando diventa vittima di paralisi nel sonno. In quei terribili momenti tra sonno e veglia la donna viene visitata da demoni e comincia a temere la presenza di inquietanti vicini che hanno perso un figlio piccolissimo. Robby, che vorrebbe un figlio da Mona, diventa il suo nemico. La donna, a questo punto, teme per la sua incolumità ed inizia a sospettare anche dei medici che, nel frattempo, l'hanno presa in cura.

pubblicità

I temi: sogno, gravidanza, case infestate

Nella trama di The Dark Nightmare si affronta il tema della gravidanza, mancata, immaginata, reale, respinta. I vicini di Mona hanno perso un bambino e lei, a un certo punto, si convince di essere incinta di una creatura demoniaca. I demoni si materalizzano negli stati in cui la coscienza della donna è sospesa e hanno il volto del compagno che la lascia sola col peso di occuparsi della casa fatiscente, rappresentazione di un malessere psicologico sempre più tangibile. 
Gli uomini sono assenti e manipolatori in questo thriller psicologico dove nessuno viene in aiuto della protagonista. Lei non vorrebbe figli, forse vorrebbe la sua indipendenza prima di diventare madre ma anche il medico che la segue cerca di farle cambiare idea sull'aborto.
La sofferenza psicologica diventa malessere fisico tangibile in un film in cui ci si chiede costantemente cosa è reale e cosa non lo è, quando la protagonista è sveglia e quando dorme. L'alternanza tra veglia spaventosa e sogni terribili crea uno stato di tensione e confusione che accompagna l'intera visione. C'è, infine, il richiamo alla cultura nordica con l'inserimento del Mara, un demone che tormenta i dormienti dando loro una sensazione di soffocamento nel sonno. Molti i riferiementi cinematografici: da Rosemary's Baby a Dead Awake passando per molti titoli con al centro una casa infestata.

Il cast dell'horror norvegese

Eili Harboe, attrice norvegese già vista in Thelma di Joachim Trier, regista di Sentimental Value che ha vinto il Gran Premio della giuria a Cannes 2025, regge il film con la sua protagonista, Mona, una donna in preda alla psicosi. 
Il villain è interpretato dal suo compagno sulla scena, l'attore, ballerino e modello norvegese Herman Tømmeraas, già visto nella serie Skam.
La pellicola fa posto anche ad altri volti del cinema nordico, da Dennis Storhøi (visto ne Il 13°guerriero) a Peter Førde, volto di numerosi titoli per il cinema e la tv non solo norvegesi.

pubblicità