Vespertilio Awards 2025, tutti i vincitori della quarta edizione

Cinema
Manuela Pineschi Segretario Generale della Fondazione Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, e Tania Bizzarro co-conduttrice della serata, nonche fondatrice dei Vespertilio Awards

Alla quarta edizione della kermesse dominano Amen di Andrea Baroni e Il corpo di Vincenzo Alfieri. Durante la cerimonia di premiazione oltre a Claudio Simonetti hanno ricevuto il premio alla carriera anche M. Antonello Gèleng e Antonio Margheriti ( ritirato dal figlio Edoardo Margheriti ). Il premio Aldo Lado è stato assegnato a Funérailles di Antonio Bido e per la prima volta è stato consegnato il premio Claudio Lattanzi assegnato a Glory Hole di Romano Montesarchio

Il cinema di genere torna a brillare sotto le stelle della quarta edizione dei Vespertilio Awards, Il progetto ideato e creato dai fondatori di Ore d’orrore, primo gruppo horror social italiano attraverso la Ta.Ma.H.Demi fondata da Tania Bizzarro e Markus Di Meglio

Condotta da Tania Bizzarro, Irene Ferraiuolo e Fabrizio Battisti, la cerimonia si è svolta a Roma al Teatro Mongiovino,  il 24 maggio,  davanti a una platea gremita da oltre 200 professionisti del settore.  A conquistare la scena sono stati due titoli in particolare: Il corpo"di Vincenzo Alfieri, thriller teso e impeccabile, e Amen di Andrea Baroni, dramma simbolico carico di tensione e significato.

I numeri del trionfo

  • "Il corpo" ha vinto 4 premi:

    • Miglior Film

    • Miglior Regia (Vincenzo Alfieri)

    • Miglior Fotografia (Andrea Reitano)

    • Miglior Montaggio (Vincenzo Alfieri)

  • "Amen" ha conquistato 4 premi:

    • Miglior Esordio alla Regia (Andrea Baroni)

    • Miglior Attrice Non Protagonista (Paola Sambo)

    • Miglior Attore Non Protagonista (Luigi Di Fiore)

    • Miglior Tematica Sociale

 

il regista del film Andrea Baroni e Tania Bizzarro

Vespertilio alla carriera e Premi Speciali

Tra i momenti più significativi della serata, l’omaggio a tre grandi nomi del cinema italiano: Claudio Simonetti, icona della musica per il genere horror, Antonio Margheriti (ritirato dal figlio Edoardo), maestro dell’avventura e della fantascienza, e il visionario scenografo Antonello Géleng. A loro sono andati i Vespertilio alla carriera, simbolo del contributo artistico duraturo al cinema italiano e internazionale.

Grande emozione anche per l’assegnazione dei premi speciali: il Premio Aldo Lado è andato a Funérailles di Antonio Bido, mentre il nuovo Premio Claudio Lattanzi ha celebrato l’ipnotico Glory Hole di Romano Montesarchio.

 

Approfondimento

Vespertilio Awards 2025, tutte le nomination della quarta edizione

Claudio Simonetti

Gli altri riconoscimenti

Da segnalare anche i successi di Squal, che ha portato a casa ben tre riconoscimenti (sceneggiatura adattata, musica e casting), "The Well", vincitore nelle categorie tecniche (scenografia, trucco, effetti prostetici), e "H010N", apprezzato per gli effetti speciali e il miglior manifesto.

Il palmarès è un segnale forte: il cinema italiano di genere è vivo, originale e capace di affrontare anche tematiche profonde, come testimoniano i premi a Amen e l’interesse crescente per le produzioni indipendenti. E proprio a un titolo indipendente come Al progredire della notte è andato il premio come Miglior Film Indipendente.

I Vespertilio, sempre più punto di riferimento per il cinema di genere e fantastico italiano, si confermano anche quest’anno un luogo dove il coraggio creativo trova il suo meritato riconoscimento.

Approfondimento

Vespertilio Awards 2024, ecco tutti i vincitori della terza edizione

Premi Vespertilio Awards – 4ª Edizione

 

Miglior Film
Il corpo

Miglior Regia
→ Vincenzo Alfieri – Il corpo

Miglior Esordio alla Regia
→ Andrea Baroni – Amen

Miglior Sceneggiatura Originale
→ Romano Montesarchio, Edgardo Pistone, Stefano Russo con Francesco Di Leva – Glory Hole

Miglior Sceneggiatura Adattata
→ Alberto Rizzi – Squali

Miglior Soggetto
Glory Hole– Romano Montesarchio

Miglior Produzione
→ Kálama Film – Una via fredda per l’inferno

Miglior Attrice Protagonista
→ Barbara Ronchi – Non riattaccare

Miglior Attore Protagonista
→ Francesco Di Leva – Glory Hole

Miglior Attrice Non Protagonista
→ Paola Sambo – Amen

Miglior Attore Non Protagonista
→ Luigi Di Fiore – Amen

Miglior Fotografia
→ Andrea Reitano – Il corpo

Miglior Musica
→ Gian Luigi Carlone – Squali

Miglior Scenografia
→ Blazej Wasiak – The Well

Migliori Costumi
→ Magda Accolti Gil, Gaia Mandarano, Mariaelena Di Nisio, Cristiana Mece, Ilaria Presutti – Il viaggio leggendario

Miglior Trucco
→ Federica Puglielli, Ilaria Gambaro – The Well

Miglior Acconciatura
→ Flaminia Gentili – Amen

Miglior Montaggio
→ Vincenzo Alfieri – Il corpo

Miglior Suono
→ Emiliano Locatelli, Lilio Rosato, Gianluca Basili, Giuseppe Saponari – Non riattaccare

Migliori Effetti Prostetici e Pratici
→ Carlo Diamantini – The Well

Migliori Effetti Speciali Visivi (VFX)
→ Paolo Lamanna, Marco Lucente, Enrico De Paolo – H010N

Miglior Casting
→ Alberto Rizzi – Squali

Miglior Tematica Sociale
Amen – Andrea Baroni

 

Premi Speciali

Vespertilio alla Carriera
→ Claudio Simonetti
→ M. Antonello Gèleng
→ Antonio Margheriti (ritirato dal figlio Edoardo Margheriti)

Premio Aldo Lado
Funérailles – Antonio Bido

Premio Claudio Lattanzi (1ª edizione)
Glory Hole – Romano Montesarchio

 

Miglior Cortometraggio

Monitus – Diego Carli

 

Miglior Documentario

Carne et Ossa – Roberto Zazzara

 

Premi delle Direzioni Artistiche

Premio FiPiLi Horror Festival
H010N – Luca Canale

Premio Direzione Artistica AHIFF
Playing God – Matteo Burani

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