Greyhound 2, nel 2026 Tom Hanks sarà ancora protagonista nel sequel sul D-Day

Cinema

Camilla Sernagiotto

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È stato annunciato il secondo capitolo del film di guerra “Greyhound - Il nemico invisibile”, pellicola del 2020 diretta da Aaron Schneider che adatta sul grande schermo il romanzo del 1955 “The Good Shepherd” di Cecil Scott Forester. Anche il seguito avrà come protagonista il divo di Hollywood, che già aveva firmato la sceneggiatura e interpretato il ruolo principale nel primo capitolo. L'annuncio dell'avvio delle riprese e i primi dettagli sulla trama fanno crescere l’attesa tra gli appassionati di cinema bellico

 

Un annuncio relativo all'avvio delle riprese, con i primi dettagli sulla trama, di una pellicola che il pubblico non si aspettava sta facendo crescere l'attesa tra gli appassionati di cinema bellico.
Stiamo parlando di Greyhound 2, titolo cinematografico annunciato nelle scorse ore come sequel del film di guerra Greyhound - Il nemico invisibile (titolo originale: Greyhound).
Quest’ultima è la pellicola del 2020 diretta da Aaron Schneider che adatta sul grande schermo il romanzo del 1955 The Good Shepherd, scritto da Cecil Scott Forester. Anche il seguito avrà come protagonista il grande divo di Hollywood, che già aveva firmato la sceneggiatura e interpretato il ruolo principale nel primo capitolo: Tom Hanks.

 

Con una valutazione del 78% su Rotten Tomatoes, Greyhound del 2020 si è affermato come uno dei migliori film distribuiti su Apple TV+. Adesso, a sorpresa, arriva un importante aggiornamento: il seguito è ufficialmente in lavorazione. E Hanks si prepara così a riportare sullo schermo l'intensità della guerra sui mari.

Il progetto prende il largo e ritorna di Tom Hanks

Secondo quanto riportato nelle scorse ore dal magazine americano Deadline, la produzione del sequel di Greyhound partirà a gennaio 2026 a Sydney, in Australia. Tom Hanks, il quale sarà ancora una volta autore della sceneggiatura, tornerà a calarsi nei panni del comandante Krause, mentre Aaron Schneider conferma ancora una volta la sua presenza dietro la macchina da presa, affiancato dal produttore Gary Goetzman.

 

La nuova trama seguirà il viaggio di Krause e del suo equipaggio dalle spiagge di Normandia, teatro dello storico sbarco del D-Day, fino agli scontri nell'Oceano Pacifico, offrendo così una panoramica più ampia sulla guerra e sul ruolo decisivo della Marina statunitense.
Il film originale, ambientato principalmente nella temuta "Black Pit" dell'Atlantico, aveva raccontato l'estenuante traversata di un convoglio alleato sotto la minaccia costante dei sottomarini tedeschi. Il cosiddetto sopracitato black pit è la zona centrale dell'oceano, al di fuori della copertura aerea statunitense da un lato e da quella inglese dall'altro.

Con il sequel, il punto di vista si allargherà a nuovi fronti, arricchendo la narrazione con scenari diversi e battaglie ancora più spettacolari.  

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Trattative in corso per il ritorno del cast originale

Parallelamente alla pre-produzione, sono in corso i colloqui per coinvolgere nuovamente alcuni dei protagonisti del primo film. In particolare, Stephen Graham, reduce dal successo ottenuto con la miniserie Netflix Adolescence, è tra i nomi in trattativa per riprendere il suo ruolo.

 

Sebbene gli accordi ufficiali non siano ancora stati firmati, l’entusiasmo della produzione lascia intuire che gran parte del cast originale potrebbe tornare a bordo per questa nuova avventura cinematografica.

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Una nuova prospettiva sul D-Day  

Con Greyhound, Tom Hanks aveva già offerto uno sguardo intenso sulla pericolosità della traversata atlantica durante il conflitto mondiale. Il sequel si propone ora di raccontare un altro capitolo cruciale della storia, partendo dall'invasione della Normandia.

Mentre Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg, con Hanks protagonista, aveva immortalato lo sbarco a Omaha Beach, questa volta la narrazione si concentrerà sulla Marina, componente fondamentale dell’operazione anfibia più imponente mai realizzata.

 

Il progetto si inserisce perfettamente nel solco tracciato da Hanks e Spielberg con le celebri serie HBO Band of Brothers e The Pacific, che avevano rispettivamente raccontato l'epopea dei paracadutisti americani e l'estenuante guerra nel Pacifico. Il sequel di Greyhound, dunque, si prepara ad aggiungere un nuovo, prezioso tassello a questo mosaico narrativo sulla seconda guerra mondiale, celebrando il coraggio e la strategia navale.

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Perché il sequel merita il grande schermo

Quando Greyhound venne distribuito su Apple TV+ nel 2020, in piena pandemia, registrò numeri impressionanti, diventando il più grande debutto nella storia della piattaforma della mela. La sua qualità tecnica, in particolare il comparto sonoro, venne riconosciuta anche dall'Academy con una candidatura all'Oscar per il Miglior Sonoro.

 

Alla luce di questo successo - e considerata la portata ancora più ambiziosa del sequel - appare evidente come un'uscita esclusivamente in streaming sarebbe riduttiva. I film di guerra, con le loro scene mozzafiato e la potenza delle esplosioni, trovano la loro massima espressione nelle sale cinematografiche. Apple, che recentemente ha scelto di distribuire al cinema opere come Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, dovrebbe replicare la strategia anche per il nuovo Greyhound, permettendo al pubblico di vivere appieno la forza visiva e sonora di questa epica storia di guerra.

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