
L'attrice, al centro delle polemiche per dei tweet pubblicati tra il 2020 e il 2021, esclusa da diversi impegni promozionali legati al film Emilia Pérez
Continua il periodo nero di Karla Sofia Gascón. Nemmeno le recenti scuse e le lacrime in diretta alla Cnn in spagnolo sono riuscite a far dimenticare quei tweet risalenti a quattro, cinque anni fa in cui l’attrice, prima donna trasgender candidata agli Oscar come protagonista (TUTTE LE NOMINATION) per Emilia Pérez, polemizzava sull’inclusività e la diversità agli Academy Award e esprimeva opinioni negative sui musulmani e su George Floyd.
Esclusa dagli impegni promozionali
Netflix, infatti, ha cancellato l’attrice dalle campagne promozionali americane del film di Jacques Audiard premiato con quattro Golden Globe e candidato a ben 13 Oscar (LA RECENSIONE – LA SCHEDA). Gascón era attesa a Los Angeles per i Critics Choice Awards e una serie di eventi a cui avrebbe dovuto partecipare al fianco del regista e delle colleghe di set Zoe Saldana e Selena Gomez ma, come riferito dall’Hollywood Reporter, ma la sua presenza è stata annullata dalla produzione.
La blackface di Fernanda Torres
Sempre più improbabile, dunque, che Karla Sofia Gascón possa coronare il sogno di diventare la prima transgender a ricevere un Oscar come attrice protagonista. Ma anche un’altra attrice candidata per lo stesso premio rischia di ritrovarsi dentro un vortice di polemiche: Fernanda Torres, attrice brasiliana protagonista di Io Sono Ancora Qui di Walter Selles, prima donna del suo Paese a essere premiata con un Golden Globe da protagonista, ha nel suo passato una esibizione in “blackface” risalente a uno sketch relizzato nel 2008 per il programma televisivo brasiliano Fantástico, anche se la situazione sembra decisamente meno grave rispetto a quella di Gascón.