Anthony Mackie a Roma per Captain America: Brave New World: Monica Bellucci l'arma segreta
Cinema ©GettySequel di "Captain America: Civil War", prosecuzione della miniserie "The Falcon and the Winter Soldier", la pellicola arriverà al cinema il prossimo 12 febbraio. E, per Mackie, è un sogno che si realizza. Ma anche un modo per tornare bambino
Anthony Mackie è arrivato a Roma. L'attore, meglio noto come Captain America, si trova nella capitale per presentare il film di prossima uscita Captain America: Brave New World.
La pellicola, sequel di Captain America: Civil War, continua la narrazione della miniserie The Falcon and the Winter Soldier. Nello show, Anthony Mackie ha accettato lo scudo stellato di Chris Evans, dando inizio alla sua avventura nei panni di Captain America.
Anthony Mackie, i draghi e le principesse
Attore classe 1978, nato in Louisiana e diventato famoso grazie a 8 Mile, Anthony Mackie è entrato nel Marvel Cinematic Universe undici anni fa. Mai, però, avrebbe creduto di fare un film su di lui. O, meglio, sul supereroe che interpreta. Ecco perché, recitare in Captain America: Brave New World, l'ha vissuto un po' come un sogno. Il sogno di un bambino poi diventato uomo, col mito di Spiderman e di Batman sempre nel cuore. "Mi ha fatto ricordare quei tempi in cui credevi nell'esistenza del drago e della principessa nel castello", ha confessato. Perché, quando ti dicono che tutto ciò non esiste, vedi frantumarsi ogni cosa. Per poi riprendertela, quando diventi attore. Un lavoro, questo, che ti permette di tornare e di far tornare gli spettatori a quei tempi, in cui c'erano i draghi e le principesse, e tutto sembrava un po' più facile.
Senza dimenticare che, essere un (super)eroe, porta con te una responsabilità. I bambini ti guardano con gli occhi sgranati, credono nella tua esistenza. E tu, che i panni dell'eroe li indossi, devi insegnare loro cosa è giusto e cosa è sbagliato, chi è buono e chi è cattivo.
Gli Avengers di Mackie
Nel corso della conferenza stampa romana, Anthony Mackie he immaginato una sua squadra di Avengers. E ci ha messo anche un'attrice italiana. "A parte la mia coach di recitazione che era la Hulk di New Orleans", ha esordito, "direi Steve McQueen, i Ghostbusters e la crème de la crème, Monica Bellucci". Perché Monica Bellucci? Perché l'attore l'ha vista causare incidenti in strada: non avrebbe certo problemi a battere gli alieni. "Sarebbe la mia arma segreta da lanciare contro i nemici", ha detto.
