Il titolo, "Wicked: For Good", si ispira alla canzone del secondo atto del musical, che racconta come Glinda ed Elphaba siano cambiate grazie alla loro amicizia
La seconda parte di Wicked ha finalmente un titolo. Universal Pictures ha rinominato il sequel dell'enorme successo cinematografico di quest'anno. La pellicola in uscita il 21 novembre 2025, fino ad ora nota come Wicked: Part Two, si intitolerà Wicked: For Good.
Il successo di Wicked
Approdato al cinema il 22 novembre scorso, Wicked ha incassato 359 milioni di dollari negli Stati Uniti e oltre 524 milioni di dollari nel mondo. Attualmente è l'adattamento di Broadway con il più alto incasso nella storia del botteghino statunitense, davanti a Grease del 1978 (188,62 milioni di dollari), ed è la seconda più grande rivisitazione mondiale dal palcoscenico allo schermo dopo Mamma Mia del 2008 (611 milioni di dollari).
Diretto da Jon M. Chu, il film con Ariana Grande, Cynthia Erivo, Jeff Goldblum, Michelle Yeoh e Jonathan Bailey è ambientato prima, durante e dopo Il mago di Oz. Al centro della trama, le origini di Glinda (in seguito nota come Glinda la Strega Buona del Nord) e di Elphaba (in seguito soprannominata la Strega Cattiva dell'Ovest).
Di cosa parla Wicked: For Good
Il primo Wicked racconta il periodo che Glinda ed Elphaba hanno trascorso insieme alla Shiz University, dove sono entrate da coinquiline e sono uscite da migliori amiche.
Il secondo film comincerà invece con una Elphaba che, in pieno controllo dei suoi poteri, viene dichiarata nemica dello stato dal Mago (Goldblum) e Madame Morrible (Yeoh). Il nuovo titolo del sequel è ispirato all'emozionante canzone dell'Atto 2, che racconta come la Strega Cattiva dell'Ovest e Glinda la Buona siano cambiate grazie alla loro amicizia.
Chu ha anticipato a Variety che il secondo capitolo sarà "una bomba", emotivamente parlando. "Non sapevo in quale momento storico saremmo stati, al momento della sua uscita. Ora diventa otto volte più rilevante di prima, dal momento che parla di verità e delle conseguenze che le scelte (giuste o sbagliate) hanno".