Oscar 2025, Jimmy Kimmel e John Mulaney avrebbero rifiutato la conduzione della cerimonia

Cinema

Vittoria Romagnuolo

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Il ruolo di presentatore della grande notte di Hollywood è stato rifiutato prima dal veterano Kimmel (che ha alle spalle ben quattro edizioni), che dal favorito Mulaney, che aveva impressionato positivamente il pubblico lo scorso marzo. L'Academy ora dovrà trovare nuove soluzioni

Mancano circa otto mesi alla novantasettesima notte degli Oscar, fissata in calendario per domenica 2 marzo 2025, e l'Academy ha già i suoi grattacapi da risolvere.
Tra i media statunitensi si è diffusa la notizia del doppio rifiuto, avvenuto l'uno a poca distanza dall'altro, di due possibili conduttori della cerimonia di consegna delle statuette.
Il primo è quello di Jimmy Kimmel, il volto delle ultime due edizioni, che avrebbe rifiutato il rinnovo della conduzione. Il secondo no proviene da un altro comico molto amato dal pubblico della tv a stelle e strisce, John Mulaney.
Nessuno dei due interessati ha fornito motivazioni alla propria decisione. Anche lato Academy tutto tace.

Il no di Kimmel e di Mulaney

Sebbene il ruolo di host della notte degli Academy Awards sia uno dei più prestigiosi del mondo dello spettacolo che conta, l'incarico sembra essere uno dei meno ambiti, almeno tra coloro a cui è stato offerto quest'anno.
People Magazine ha confermato l'avvenuto rifiuto da parte di Jimmy Kimmel di ripetere l'esperienza della conduzione, che sarebbe stata la quinta della sua carriera, nonché la terza consecutiva (il presentatore ha condotto gli Oscar nel 2017 e nel 2018 e poi nel 2023 e nel 2024).
Dopo aver sentito del rifiuto del collega, anche John Mulaney, il favorito tra i possibili successori di Kimmel, avrebbe declinato l'offerta.
Dal momento che nessuno dei due ha fornito motivazioni né dichiarazioni ufficiali, ai media non resta che fare supposizioni sulle ragioni del rifiuto.
Mulaney, che si era distinto nell'edizione 2024 per la sua introduzione spumeggiante a uno dei premi - che includeva una parodia de L'uomo dei sogni con Kevin Costner elogiata anche dall'attore di Balla coi lupi - potrebbe aver detto di no per non sottrarre spazio ai suoi progetti personali.
Kimmel potrebbe essere rimasto scottato da qualche critica piovuta dagli addetti ai lavori sulla sua ultima conduzione caratterizzata da monologhi giudicati poco incisivi.
Non è tutta colpa del volto del Jimmy Kimmel Live!, però. Non tutti (e non sempre) sono disposti ad esporsi alle polemiche per amore di una battuta e a Hollywood le discussioni sono sono state poche nell'ultimo anno caratterizzato, tra le altre cose, dagli scioperi contro le grandi compagnie e dalle discussioni tra le star divise sulla posizione politica degli States sul conflitto in Medio Oriente.

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Nuovi nomi/soluzioni in vista?

Mulaney è emerso come favorito per la conduzione degli Oscar 2025 (dopo Kimmel che ha portato a casa edizioni comunque apprezzate) sui social dove nel corso della cerimonia del 2024 sono comparsi molti tweet a sostegno della sua candidatura a host.
Alla luce dei recenti rifiuti, l'Academy dovrà impegnarsi a trovare nuovi nomi per la conduzione o nuove soluzioni, come quelle adottate tra il 2019 e il 2021 quando gli Oscar si sono svolti in assenza di un presentatore unico.
Ci sono già dei possibili nuovi candidati? E, se sì, di chi si tratta? Sono molte le domande a cui gli organizzatori degli Oscar devono rispondere augurandosi di trovare misure che soddisfino le aspettative del pubblico, negli ultimi anni, sempre più in fuga da una cerimonia di premiazione giudicata vecchio stampo, probabilmente troppo lunga, che solo lo scorso anno ha visto crescere nuovamente il numero di spettatori rispetto alle ultime stagioni.  

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