Rust, Alec Baldwin sarebbe stato incauto con le armi prima dell'incidente sul set

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©Getty

L'attore, accusato di omicidio colposo per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins a causa di una sparatoria fatale avvenuta nel 2021, sarà processato il 9 luglio

I pubblici ministeri del processo ad Alec Baldwin, accusato di omicidio colposo per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, intendono sostenere che l’attore ha mostrato un atteggiamento avventato con le armi da fuoco sul set del film Rust prima della sparatoria fatale avvenuta nel 2021. Nei documenti legali, Kari Morrissey ed Erlinda Johnson hanno accusato Baldwin di aver sparato un colpo a salve contro un membro della crew per definire la visuale e di aver fatto un “brutto scherzo” con una pistola durante un’esercitazione. Nel corso delle riprese, inoltre, l’attore avrebbe mostrato un atteggiamento “irregolare e aggressivo”, fatto che avrebbe sollevato preoccupazioni per la sicurezza. Baldwin sarà processato il 9 luglio a Santa Fe, in Nuovo Messico, con l’accusa di aver puntato con negligenza la replica di un revolver Colt vintage verso Hutchins, di aver premuto il grilletto e di aver causato la sua morte. L’attore ha invece negato di aver sparato e si è dichiarato non colpevole.

LE PROVE VIDEO

Nei documenti legali, l’accusa ha elencato anche le prove degli “altri atti” che dimostrerebbero la disattenzione mostrata sul set da Baldwin. La maggior parte delle prove erano già state rese pubbliche durante il processo dello scorso febbraio nei confronti di Hannah Gutierrez Reed, l’armaiola di Rust che aveva caricato un proiettile vivo nella pistola dell'attore e che ora sta scontando una pena di 18 mesi. La giuria di quel processo aveva visionato alcuni video su Baldwin. Un primo filmato aveva mostrato l’attore mentre puntava il suo revolver in direzione dei membri della crew per indicare loro le posizioni da assumere e sparava a salve dopo il grido “taglia”. In un altro video, Baldwin metteva fretta alla troupe affinché ricaricasse l’arma per fare velocemente altre riprese. Un terzo filmato mostrava l’attore con il dito sul grilletto, in evidente violazione delle regole del settore. I pubblici ministeri sostengono anche che in alcuni video Baldwin avrebbe armato e disarmato la pistola senza motivo. In precedenza, i pubblici ministeri avevano affermato che il comportamento impulsivo di Baldwin sul set avesse contribuito alle carenze nei protocolli di sicurezza. Nei nuovi documenti l'accusa sostiene inoltre che Baldwin avrebbe insistito per non essere vincolato agli standard di sicurezza del settore quando le riprese di Rust sono ricominciate in Montana circa 18 mesi dopo la sparatoria fatale. In un precedente documento, Morrissey aveva fatto riferimento ad una “lunga storia” di comportamenti aggressivi da parte di Baldwin risalenti al 2007, comprese una rissa in un parcheggio e una presunta aggressione a un fotografo. Il pubblico ministero ha però specificato che questi episodi “non hanno nulla a che fare” con il caso Hutchins e che non ha quindi intenzione di sollevarli nel corso del processo.

TOPSHOT - Hannah Gutierrez-Reed, the former armorer at the movie Rust, listens to closing arguments in her trial at the First Judicial District Courthouse in Santa Fe, New Mexico, on March 6, 2024. The woman in charge of weapons on the set of the Alec Baldwin movie "Rust," where a cinematographer was shot dead, was convicted March 6, of involuntary manslaughter.
A jury in New Mexico took just over two hours to find Hannah Gutierrez guilty of the death of Halyna Hutchins in October 2021.
A 10-day trial heard how as the film's armorer, Gutierrez had been ultimately responsible for the use of live rounds on set -- a red line across the industry. (Photo by Luis Sánchez Saturno / POOL / AFP) (Photo by LUIS SANCHEZ SATURNO/POOL/AFP via Getty Images)

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