Dal 22 al 30 giugno 2024 nel capoluogo dell'Emilia-Romagna si terrà la kermesse cinematografica che quest’anno prevede un programma di ben 480 film. Nove giorni in cui andrà in scena la 38ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna (della quale da quest'anno fa parte anche la Regione Emilia-Romagna). Sono previste proiezioni in vari luoghi della città, dal nuovo Cinema Modernissimo alle serate all'aperto in Piazza Maggiore, con anteprime già dal 18 giugno
Il Cinema Ritrovato sta per tornare a Bologna: dal 22 al 30 giugno 2024 nel capoluogo dell'Emilia-Romagna si terrà la kermesse cinematografica che quest’anno prevede un programma di ben 480 film. Nove giorni in cui andrà in scena la 38ª edizione del festival, promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna (della quale da quest'anno fa parte anche la Regione Emilia-Romagna). Sono previste proiezioni in vari luoghi della città, dal nuovo Cinema Modernissimo alle serate all'aperto in Piazza Maggiore, con anteprime già dal 18 giugno. L'edizione di quest'anno è costellata di registi contemporanei che dialogheranno con classici senza tempo: Damien Chazelle presenterà Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (che ispirò La La Land) e il suo più recente Babylon, che è un omaggio a quella mitica epoca del cinema muto.
Anche Wim Wenders
In cartellone anche Wim Wenders con i suoi Paris, Texas, I fratelli Skladanowsky, Buena Vista Social Club e i classici di John Ford, Anthony Mann e Yasujirô Ozu. Darren Aronofsky e Amadeus di Miloš Forman, Alexander Payne con il suo The Holdovers e il film di Marcel Pagnol che lo ha ispirato, Merlusse. E ancora,Volker Schlöndorff con il suo Homo Faber e L'angelo azzurro di Joseph von Sternberg con una straordinaria Marlene Dietrich. È proprio lei, la leggendaria Marlene Dietrich, sarà al centro di una delle tante retrospettive che compongono questa edizione del Cinema Ritrovato.
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La retrospettiva dedicata a Pietro Germi
A 50 anni dalla scomparsa, c’è anche la retrospettiva dedicata a Pietro Germi. I suoi film denuncia sul delitto d'onore (Sedotta e abbandonata e Matrimonio all'italiana, tra gli altri). Retrospettive dedicate anche a un'altra figura femminile leggendaria, oltre a Marlene Dietrich: si tratta di Delphine Seyrig, all'anagrafe Delphine Claire Belriane Seyrig, nata nel 1932 e morta nel 1990, attrice, regista e attivista francese, di cinema e teatro, attiva fra la fine degli anni cinquanta e gli anni ottanta. Inoltre quella della kermesse bolognese è un'occasione per scoprire registi molto importanti, come lo statunitense di origine ucraine Anatole Litvak, un cineasta capace di attraversare 40 anni di storia del cinema attraverso la sua lunga e ricchissima cinematografia.
Anche il regista svedese Gustaf Molander, scopritore di dive come Ingrid Bergman, fa parte del ricco cartellone della 38ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Tutto inizia dal “tempio della cinefilia”: Piazza Maggiore
“Si comincia da Piazza Maggiore, conosciuta in tutto il mondo come il tempio della cinefilia”, racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “Giovedì 20 giugno My Cousin (1918), unico film sopravvissuto con Enrico Caruso, che vi interpreta due ruoli, verrà presentato con una nuova partitura di Daniele Furlati, eseguita dall’ensemble del Teatro Comunale di Modena (in collaborazione con Modena Belcanto Festival), con una sequenza dove ascolteremo anche la voce del grande tenore. Lunedì 24 giugno Chemi bebia (titolo internazionale: My Grandmother, 1929) di Kote Mikaberidze sarà accompagnato dal trio finlandese Cleaning Women e da una partitura esplosiva e travolgente! Giovedì 27 giugno rendiamo omaggio a un compositore e direttore d’orchestra che ci ha lasciato lo scorso anno, Carl Davis. Per mezzo secolo, come le sue musiche, ha contribuito a coltivare in tutto il mondo la passione per il cinema muto. La prima del nuovo restauro, curato dal MoMA, di The Wind(titolo italiano: Il vento, 1928) capolavoro di Victor Sjöström, sarà accompagnata da una sua celebre composizione, eseguita dell’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini di Bologna diretta da Timothy Brock. Sempre il maestro Brock, domenica 7 luglio, dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna che eseguirà le celebri musiche scritte che Nino Rota scrisse per il capolavoro di Federico Fellini, Amarcord, un evento in collaborazione con Sugar Music”, prosegue Farinelli.
Un focus dedicato ai cineconcerti
Il Cinema Ritrovato 2024 dedica un focus particolare ai cineconcerti. “Molti saranno anche gli appuntamenti arricchiti da concerti live al Cinema Modernissimo, che per la prima volta dopo il restauro e la riapertura ospiterà proiezioni del festival”, spiega il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “Lunedì 24 giugno sarà un ensemble di musicisti finlandesi, insieme a un rumorista, ad accompagnare Silent Trilogy, trilogia di cortometraggi muti firmati dall’autore di Scompartimento n.6, Juho Kuosmanen”, aggiunge Farinelli. Tra gli ospiti, ci sarà Wim Wenders Wim Wenders e i 40 anni di Paris, Texas è uno dei grandi appuntamenti dell’edizione di quest’anno della kermesse. Tra gli ospiti, ci sarà Wim Wenders per festeggiare i 40 anni del suo Paris, Texas (in collaborazione con Wim Wenders Stiftung e CG Entertainment).
Dopo il successo degli scorsi anni, Il Cinema Ritrovato riproporrà Pratello Pop, con una programmazione dedicata ai film cult e “alternativi”. Il Pratello Pop e i documentari quest’anno offriranno appuntamenti imperdibili, da The Devil in Miss Jones di Gerard Damiano a I corpi presentano tracce di violenza carnale di Sergio Martino.
Tra i documentari dedicati alla storia del cinema, citiamo Made in England: The Films of Powell and Pressburger di David Hinton, emozionante testimonianza di Martin Scorsese che ci introdurrà nell’universo dei due autori inglesi.