Arrivederci Berlinguer! Il documentario arriva al cinema dal 10 al 12 giugno

Cinema

In occasione del 40.mo anniversario della scomparsa del  politico italiano , Wanted porte nelle sale il doc diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi (Vivere, che rischio!) e prodotto da AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico - Pordenone Docs Fest e Cinemazero. . Le musiche sono di Massimo Zamboni, chitarrista del gruppo punk rock CCCP – Fedeli alla linea

Wanted è lieta di portare nelle sale italiane in occasione del 40esimo anniversario dalla morte di Enrico Berlinguer, Arrivederci Berlinguer!, al cinema il 10, 11 e 12 giugno. Il documentario, diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi (Vivere, che rischio!) e prodotto da AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico - Pordenone Docs Fest e Cinemazero, è basato sui materiali filmici provenienti dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) e su quelli del film collettivo L’addio a Enrico Berlinguer. Le musiche sono di Massimo Zamboni, chitarrista del gruppo punk rock CCCP – Fedeli alla linea.

 

Un film concerto

Arrivederci Berlinguer! è un film concerto: le musiche di Massimo Zamboni commentano i materiali d’epoca provenienti dal documentario L’addio a Enrico Berlinguer, che fu realizzato durante i funerali del segretario del PCI da alcuni dei più importanti registi italiani. Tra i molti, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Roberto Benigni, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ettore Scola e Gillo Pontecorvo si misero dietro alla macchina da presa per omaggiare questo straordinario leader, venuto improvvisamente a mancare l’11 giugno 1984. Queste scene della cerimonia sono assemblate assieme ad alcune riprese di Enrico Berlinguer durante la sua attività politica, in un montaggio che vuole restituire all’oggi tutta l’umanità, la forza e la dignità di un personaggio centrale nella politica italiana degli anni Settanta e Ottanta.

“Abbiamo cercato di ridurre il senso celebrativo/liturgico del filmato originale legato a quei tempi e di privilegiare il rapporto umano, caldo e vivo, che Berlinguer riuscì ad avere con le masse popolari” – commentano i registi – “Nel nostro nuovo assemblaggio abbiamo inserito il Berlinguer vivente ad intervallare i tempi espansi della lunga cerimonia. Questo attraverso un'attenta selezione di una serie di filmati messi a disposizione dall'AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico nei quali si mostra l'affetto e la partecipazione della gente verso il suo leader, in un rapporto simbiotico di incontro che ne cementa nel tempo la relazione”.

La tomba di Enrico Berlinguer al cimitero Flaminio a Roma, 11 giugno 2019. Oggi una delegazione del Partito Democratico, composta dalla vicesegretaria Paola De Micheli, dai parlamentari Enrico Borghi e Francesco Verducci in rappresentanza dei gruppi di Camera e Senato, in occasione del 35/mo anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione svoltasi presso il Cimitero Flaminio. ANSA/ ALESSSANDRA CHINI

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La trama

 

Nel contesto dei funerali di Enrico Berlinguer, una delle figure più eminenti della politica italiana, numerosi registi italiani di fama hanno collaborato con Unitelefilm per creare un commovente documentario intitolato L’addio a Enrico Berlinguer. Attraverso immagini tratte in gran parte da questo importante evento storico e da preziosi materiali provenienti dall'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, il film offre uno sguardo intimo e profondo sul commiato verso questa figura iconica. La narrazione, in parte muta, è magistralmente accompagnata dalla suggestiva colonna sonora di Massimo Zamboni (chitarrista dei CCCP - Fedeli alla Linea), creando un cineconcerto coinvolgente e toccante

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