Il thriller polacco racconta una storia d'omicidio, malavita e poliziotti corrotti. Tratto dal romanzo omonimo di Malgorzata Oliwia Sobczak, svela piano piano la verità attraverso un meccanismo di flashback
I colori del male: Rosso è un film polacco, entrato tra le tendenze di Netflix sin dal suo debutto, e visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick.
Diretto da Adrian Panek, con sceneggiatura scritta dallo stesso Panek insieme a Łukasz M. Maciejewski, è basato sull'omonimo romanzo di Małgorzata Oliwia Sobczak.
Ma cosa c'è, al centro della sua trama?
I colori del male: Rosso, la trama
Su di una spiaggia dell'agglomerato urbano di Tripla Città viene trovato il cadavere di una ragazza, Monika Bogucka, figlia di una giudice e di un avvocato. Le indagini vengono affidate a un procuratore giovane e ambizioso, Leopold Bilski, che si concentra sul bar malavitoso presso cui la ragazza lavorava. Tuttavia, la storia è ben più complessa. Diverse piste si intrecciano, spingendo lo spettatore alla ricerca della verità. A svelare cosa è accaduto a Monika sono i numerosi flashback, mentre Bilski si trova a dover fare i conti con alcune talpe che - da dentro le forze dell'ordine - cercano di rendere il caso ancora più complesso.
Il cast
Jakub Gierszal è Leopold Bilski. Nato a Cracovia, Gierszal è stato protagonista del film Suicide Room del 2011, che ha vinto due Polish Film Awards. Prima di unirsi al cast de Il colore del Male: Rosso, aveva già collaborato con Maciejewski, e aveva recitato accanto a Luke Evans e Dominic Cooper nella serie Universal Monsters del 2013. A prestare il volto a Monika Bogucka è Zofia Jastrzębska, attrice polacca che ha debuttato nel film Kundel del 2022. Maja Ostaszewska, vista anche in Schindler's List e ne Il pianista, è Helena Bogucka,
Nel cast troviamo anche Wojciech Zieliński nei panni di Waldemar Mila, l'ex capo di Monika, Andrzej Zieliński in quelli di Roman Bogucki (padre di Monika). Andrzej Konopka interpreta il medico legale Tadeusz Dubiela; Jan Wieteska presta il volto al figlio di Tadeusz, Mario Dubiela. Infine, Przemysław Bluszcz è il gangster Kazar.
