Kevin Costner, il nuovo film western sarà presentato fuori concorso a Cannes il 19 maggio
CinemaLa nuova opera cinematografica dell'attore e regista statunitense aprirà una saga multi episodica sulla conquista dell'America Occidentale. Costner si è detto felice che il suo lavoro sia stato incluso nella programmazione del festival francese, perchè "i francesi credono profondamente nel cinema"
“Una storia iniziata 35 anni fa”, come ha voluto sottolineare il suo ideatore, Kevin Costner. “Horizon: An American Saga” è il primo capitolo di una saga western che sarà composta da quattro episodi, fortemente voluta dall’attore e regista statunitense, al punto che ha aspettato più di trent’anni per realizzarla, alla ricerca di qualcuno disposto a finanziarla. “Ho aspettato il momento giusto e sono orgoglioso di dire che è arrivato”, ha aggiunto Costner, che presenterà il suo nuovo film fuori concorso a Cannes domenica 19 maggio.
“I francesi credono nel cinema come io credo nel mio film”
“Non posso pensare a un posto migliore del Festival di Cannes per rivelare al mondo il risultato di un'avventura così meravigliosa. I francesi hanno sempre sostenuto i film e credono profondamente nel cinema. Così come io credo profondamente nel mio film”, ha dichiarato Costner, commentando la scelta di uno dei maggiori eventi culturali a livello internazionale di includere la sua nuova opera cinematografica all’interno del programma della 77esima edizione. Il Festival ne ha dato l’annuncio in un post sul suo profilo Instagram, in cui ha svelato la struttura e il tema della saga, definendola come un “progetto multi episodico relativo alla conquista dell’America Occidentale”. L’epopea sarà, infatti, incentrata sui 15 anni di espansione e colonizzazione dell’America prima e dopo la Guerra civile.
leggi anche
Festival di Cannes 2024, aprirà The Second Act con Léa Seydoux
“La mia più grande lotta”
Costner aveva parlato di “Horizon: an American Saga” come della sua “più grande lotta”. Il regista aveva poi aggiunto: “Sono scioccato da quello che siamo riusciti a ottenere. Ho girato Balla coi lupi in 106 giorni, ho girato il film che state vedendo solo ora in 52. Ho imparato molto e sono riuscito a usare ogni trucco del mestiere per cercare di portare questo film a terra e presentarlo al pubblico. E sono quattro!”.