La parodia horror del film Disney vince 5 premi su 10 nomination. Tra i "peggiori" c’è anche il quarto film della saga I Mercenari di Sylvester Stallone. Due statuette anche per Megan Fox. Leggi l'elenco completo
Un film horror che trasforma Winnie the Pooh e Pimpi in assassini psicopatici ha conquistato il titolo di peggior film del 2023 ai Razzie Awards, i riconoscimenti assegnati dalla The Golden Raspberry Award Foundation alle peggiori produzioni e ai peggiori attori che si sono distinti in negativo nel corso dell’ultima stagione cinematografica.
Winnie the Pooh: Sangue e Miele si è aggiudicato ben cinque Razzie prevalendo nelle categorie Peggior film, Peggior regista andato a Rhys Frake-Waterfield, Peggior sceneggiatura, Peggior remake, rip-off o sequel, e Peggior coppia sullo schermo composta da Winnie-the-Pooh e Pimpi in versione killer assetati di sangue.
La pellicola realizzata con un budget inferiore a 250.000 dollari, ha fatto scalpore lo scorso anno, generando persino minacce di morte da parte degli indignati fan dell'amato orsetto. Un trionfo di mediocrità che, tuttavia, non sembra aver turbato il regista Rhys Frake-Waterfield: infatti, il film ha incassato quasi 5 milioni di dollari, cavalcando l'onda delle polemiche generate. Il sequel è già in programma , mentre sono in lavorazione altri horror basati su personaggi come Bambi e Peter Pan.
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I mercenari 4 mette invece a segno una doppietta con i premi per il Peggior attore non protagonista e per la Peggior attrice non protagonista, andati rispettivamente a Sylvester Stallone e a Megan Fox. Quest’ultima si porta a casa anche il Razzie per la Peggior attrice protagonista per Johnny & Clyde, mentre Jon Voight si aggiudica il Razzie per il Peggior attore protagonista grazie a Mercy.
Tra i premi assegnati, spicca il Razzie Redeemer Award conferito a Fran Drescher, attuale presidente del SAG/AFTRA, per il suo ruolo di guida durante lo sciopero degli attori del 2023, conclusosi positivamente dopo mesi di trattative.