Festival di Cannes 2024, Xavier Dolan presidente della Giuria Un Certain Regard

Cinema
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

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L'ex enfant prodige del cinema francese tornerà alla kermesse a cui ha partecipato molte volte nella inedita veste di presidente della sezione parallela al concorso principale. La notizia a meno di un anno dall'annuncio del suo ritiro dal cinema (poi smentito)

A due mesi e mezzo dall'inizio dell'edizione numero settantasette del Festival di Cannes, arriva sui canali ufficiali della kermesse la notizia della nomina di Xavier Dolan a presidente della giuria della sezione Un Certain Regard, una delle più interessanti all'interno della prestigiosa kermesse cinematografica che assegna riconoscimenti alle opere di registi esordienti e promettenti.
Dolan, che ha iniziato a far conoscere la sua voce d'autore quando era giovanissimo, si è detto entusiasta del suo ritorno sulla Croisette, dal momento che proprio a Cannes ha ottenuto grandi consensi facendosi conoscere dal grande pubblico.

A Cannes alla scoperta dei registi di talento

“Sono onorato e felice di tornare a Cannes come presidente della giuria Un Certain Regard”, ha detto Dolan in una dichiarazione ufficiale. Il cineasta ha aggiunto che, più che fare film, al centro dei suoi viaggi personali e professionali, c'è la scoperta del lavoro dei registi di talento. “Vedo, in questa responsabilità che mi è stata assegnata, l’opportunità di concentrarmi con i membri della Giuria Un Certain Regard su un aspetto essenziale dell’arte del cinema: storie raccontate in modo veritiero”.
Torna, nelle parole di Xavier Dolan, il riferimento alla passione del suo cinema per le storie dei combattenti, personaggi autentici che lottano per ottenere ciò che vogliono: il riscatto, l'amore, il proprio posto nel mondo. Il Festival di Cannes, nell'annunciare la presenza del canadese in un ruolo di spicco nella prossima manifestazione, ha ripreso le parole da lui pronunciate quando nel 2014 ricevette il Premio della Giuria per Mommy: “Aggrappiamoci ai nostri sogni perché insieme possiamo cambiare il mondo. Tutto è possibile per chi osa, lavora e non si arrende mai”. Così si esprimeva il regista, appena venticinquenne ma già proiettato ai vertici del cinema mondiale. Gli ultimi lavori, poco apprezzati dal pubblico, lo avevano indotto la scorsa estate a dichiarare di voler lasciar perdere il cinema. In realtà, ha poi precisato, il suo non voleva essere un addio al settore. Al momento non intende fare film ma Cannes, quest'anno, potrebbe dargli un rinnovato slancio.

Xavier Dolan, la carriera e i premi

Per il Festival di Cannes la scelta di Dolan come presidente della giuria Un Certain Regard è stata “ovvia”, poiché è nella giovinezza che il cinema dell'autore ha trovato picchi di maturità espressiva.
Dolan, che ha maturato da bambino la volontà di far parte della settima arte come attore, si è messo alla prova con la scrittura firmando a diciannove anni I Killed My Mother, lungometraggio da lui scritto, diretto, prodotto e interpretato, selezionato per rappresentare il Canada per gli Academy Awards.
Da completo autodidatta si è imposto a Cannes facendo ingresso nella sezione Un Certain Regard a ventuno anni con Heartbeats - Les Amours imaginaires per il quale, oltre che recitare, ha curato anche costumi e montaggio.
Dopo la Queer Palm a Cannes per Laurence Anyways e il desiderio di una donna..., Dolan ha debuttato nel concorso principale di Cannes con Mommy che ha vinto il Premio della giuria in ex-aequo con l'opera di Jean-Luc Godard di quell'anno.
A Cannes, poi, l'autore è tornato con È solo la fine del mondo, anche questo vincitore del Grand Prix della giuria, e anche nelle vesti di attore, nel 2019, con Matthias & Maxime.
Nel 2015 era stato membro della giuria presieduta dai fratelli Coen. Oggi sarà un giovane presidente in una kermesse che ha già scelto Greta Gerwig, la regista di Barbie, come presidente del concorso principale.
Il Festival di Cannes 2024 si svolgerà dal 14 al 25 maggio. Il prossimo 11 aprile sarà presentata la selezione ufficiale.

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