Mary Poppins verrà distribuito non più come film per bambini

Cinema

Camilla Sernagiotto

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Nel Regno Unito è aumentato il Rating d'Età della celebre pellicola della Disney a causa dell'uso di “linguaggio discriminatorio" nel film. Dunque la tata più celebre della cultura pop (sempre che Fran Drescher non ce ne voglia...) è stata giudicata potenzialmente inadatta per i bambini. Questa è la decisione della British Board of Film Classification (BBFC), che la scorsa settimana ha aumentato il rating d'età del classico con Julie Andrews

Nel Regno Unito è aumentato il rating d'età di Mary Poppins a causa dell'uso di “linguaggio discriminatorio" nel film.

Dunque la tata più celebre della cultura pop (sempre che Fran Drescher non ce ne voglia...) è stata giudicata potenzialmente inadatta per i bambini. In realtà non si tratta di un linguaggio usato dal suo personaggio bensì da parte di un altro, come vedremo nei prossimi paragrafi. Ma pare che la cosa imperdonabile sia il fatto che la tata non abbia sgridato chi si è macchiato della colpa di un utilizzo di linguaggio discriminatorio e razzista. Quindi l'età degli spettatori deve aumentare.

 

Questa è la decisione della British Board of Film Classification (BBFC), che la scorsa settimana ha aumentato il rating d'età del classico con Julie Andrews.
La celebre pellicola della Disney uscirà in alcune sale cinematografiche selezionate nel Regno Unito il mese prossimo per celebrare il 60° anniversario del film. Questa è stata l'occasione in cui la BBFC è stata spinta a modificare la sua classificazione per la prima volta dal 1964.

 

La storia iconica di una magica babysitter volante che discende dal cielo in stile, per dirla à mo' di teatro greco, deus ex machina (quindi in questo caso dovremmo parlare di dea ex machina) è passata da essere classificata come U (che significa che non contiene materiale che potrebbe offendere o danneggiare) a PG (guida parentale), indicando che alcune scene potrebbero non essere adatte ai bambini piccoli.

Il motivo sarebbe un "linguaggio discriminatorio”, secondo la BBFC

La BBFC ha dichiarato che il motivo della nuova classificazione con un rating d’età differente è dovuto al "linguaggio discriminatorio".

Non ha specificato quale sia il linguaggio in questione, ma il quotidiano britannico Daily Mail ha riferito che l'avviso si riferirebbe all'uso della parola "Hottentots" nel film.

 

Questo termine veniva utilizzato dagli europei per riferirsi ai Khoekhoe, un gruppo di pastori nomadi del Sudafrica.
L'ammiraglio Boom, interpretato nel film da Reginald Owen, pronuncia due volte quello che quindi è considerato un insulto. Usa quella parola anche per descrivere gli spazzacamini, il cui viso è annerito dal carbone.

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La risposta della BBFC

La British Board of Film Classification, contattata dal Daily Mail circa la questione, ha dichiarato al quotidiano inglese che la mancanza di condanna del linguaggio dell'ammiraglio è stata considerata una ragione per aumentare il limite d'età.

 

L'organizzazione ha dichiarato: "Sappiamo dalla nostra ricerca sul razzismo e sulla discriminazione... che una preoccupazione notevole per i genitori è la possibilità di esporre i bambini a linguaggio o comportamenti discriminatori che potrebbero risultare angoscianti o essere ripetuti senza rendersi conto dell'offesa potenziale”, queste le parole di un portavoce della BBFC riportatate dal Daily Mail.

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