Festival di Berlino 2024, Jasmine Trinca in giuria

Cinema
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L'attrice e regista italiana è stata inserita nella giuria della 74esima edizione della rassegna cinematografica tedesca chiamata ad assegnare gli Orsi d'oro e d'argento. I vincitori verranno annunciati il prossimo 24 febbraio, La manifestazione si terrà dal 15 al 25 sempre di questo mese.

Jasmine Trinca è stata inserita nella giuria del Festival di Berlino chiamato ad assegnare gli Orsi d'oro e d'argento della rassegna cinematografica tedesca. E' quanto emerge da un comunicato della stessa Berlinale. L'attrice, impegnata anche nelle regie, affianca quattro colleghi registi (l'attore statunitense Brady Corbet, la cinese di Hongkong Ann Hui, il tedesco Christian Petzold, lo spagnolo Albert Serra) e la scrittrice ucraina Oksana Zabuzhko. La presidente della 74/a edizione della Berlinale, come annunciato già, è l'attrice, regista, produttrice e autrice di best seller Lupita Nyong'o, keniano-messicana. 

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Gli altri giurati

Per la sezione Encounters, che assegna tre premi (miglior film, miglior regia e Premio Speciale della Giuria), la giuria è composta dal regista e sceneggiatore Lisandro Alonso (Argentina), il regista e produttore Denis Côté (Canada) e dalla regista e sceneggiatrice Tizza Covi (Italia).

 

A giudicare i cortometraggi saranno il regista e sceneggiatore Ilker Çatak (Germania), l'artista del suono e ricercatore Xabier Erkizia (Spagna) e la regista, sceneggiatrice, videoartista e docente Jennifer Reeder (USA).

 

A decretare la miglior opera prima, Orso trasversale a tutte le sezioni, saranno la regista e sceneggiatrice Eliza Hittman (USA), la film curator Andréa Picard (Canada) e la produttrice Katrin Pors (Danimarca). Il regista e sceneggiatore Abbas Fahdel (Iraq/Francia), il regista Thomas Heise (Germania) e l’antropologa Véréna Paravel (Francia) eleggeranno il miglior documentario, altro premio trasversale.

 

Gli Orsi di vetro e i premi in denaro previsti dalla sezione Generation saranno assegnati dalla giuria composta dal regista Amjad Abu Alala (Sudan), dall’attrice Banafshe Hourmazdi (Germania / Iran) e dal regista e sceneggiatore Ira Sachs (USA).

 I vincitori degli Orsi verranno annunciati il 24 febbraio, precisa la nota del Festival in programma dal 15 al 25 febbraio con 20 film in concorso.

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Chi è Jasmine Trinca

Nata nel 1981, ha fatto il suo esordio dopo essere stata notata da Nanni Moretti che stava cercando un’attrice non professionista per interpretare il ruolo di Irene, figlia di Laura Morante, per il film ‘La stanza del figlio’. Stava facendo casting agli alunni del liceo classico che la Trinca stava frequentando. Fu scelta proprio lei per il ruolo che l’ha poi portata a vincere la Palma d'oro al Festival di Cannes 2001. Un debutto sorprendente che le ha aperto le porte del cinema. Nel 2003 recita ne ‘La meglio gioventù’ e ottiene il premio come migliore attrice protagonista (assieme al cast femminile del film) ai Nastri d'argento 2004. Due anni dopo torna a lavorare con Nanni Moretti ne ‘Il caimano’. Seguono, negli anni, numerose pellicole: tra i film più importanti ricordiamo ‘Un giorno devi andare’, ‘Miele’, ‘Nessuno si salva da solo’ di Sergio Castellitto, ‘La dea fortuna’ di Ferzan Ozpetek e ‘La scuola cattolica’, tratto dal romanzo omonimo vincitore del Premio Strega. Più recentemente, il ritorno con Nanni Moretti ne ‘Il sol dell’avvenire’ e anche con Ferzan Ozkptek nella pellicola ‘Nuovo Olimpo’ Grazie ai suoi ruoli interpretati per il grande schermo, ha collezionato numerosi premi: ha vinto 2 David di Donatello, 4 Nastri d'argento, 2 Globi d'oro, 2 Ciak d'oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Premio Flaiano e il premio Un Certain Regard come miglior attrice.

 

Nella fiction, invece, prima di tornare come protagonista ne ‘La storia’ aveva partecipato alla miniserie ‘Cefalonia’ nel lontano 2005.

 

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