Lupita Nyong'o sarà la presidente di Giuria del concorso del prossimo Festival di Berlino, che si terrà dal 15 al 25 febbraio. L'annuncio è stato dato l'11 dicembre. "Sono profondamente onorata - ha detto l'attrice Premio Oscar di origini kenyane, nata a Città del Messico e cresciuta in Kenya - Non vedo l'ora di celebrare e riconoscere l'eccezionale lavoro dei registi di tutto il mondo".
Gli studi e gli esordi nel cinema
Lupita Nyong'o ha studiato Film and Theatre Studies all'Hampshire College, negli Stati Uniti, dove ha iniziato a lavorare in diverse produzioni cinematografiche. Tornata in Kenya, ha prodotto il suo primo film In My Genes nel 2009, che ha anche diretto e scritto. Dopo aver perfezionato i suoi studi alla Yale School of Drama, ha iniziato la sua carriera di attrice.
LA CARRIERA DA ATTRICE
La svolta nella sua carriera è arrivata nel 2013 con l'interpretazione in 12 anni schiavo di Steve McQueen, che le è valsa l'Oscar come migliore attrice non protagonista. Ha poi recitato nella saga Marvel di Black Panther, in Us di Jordan Peele, Little Monsters, Queen of Katwe, Star Wars: Il risveglio della Forza. Presto assumerà un ruolo nella serie spin-off del franchise horror A Quiet Place: Day One.
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OLTRE HOLLYWOOD
L'attrice è attiva anche Broadway e nel 2020 ha scritto il libro per bambini Sulwe, che era nella lista dei bestseller del New York Times. Lupita Nyong'o sta attualmente preparando un podcast incentrato sulla narrativa non immaginaria della diaspora africana e sta sviluppando una serie basata su Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie. Recentemente è stata produttrice esecutiva del film Goodbye Julia (esordio alla regia di Mohamed Kordofani), candidato dal comitato di selezione sudanese in esilio alla selezione per il miglior lungometraggio internazionale alla 96/a edizione degli Oscar.