EFA, Io Capitano a secco agli Oscar europei. Domina Anatomia di una Caduta

Cinema
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09 December 2023, Berlin: Sandra Hüller (r), winner of the "European Actress" category, and Justine Triet, winner of the "European Director" and "European Screenwriter" categories, stand on stage with their awards at the end of the European Film Awards ceremony. The European Film Academy (EFA) presents the awards at a gala in the Arena Berlin. Photo: Christoph Soeder/dpa (Photo by Christoph Soeder/picture alliance via Getty Images)

Matteo Garrone perde la corsa per il miglior film contro la pellicola di Justine Triet, che in tutto conquista cinque premi. Tre riconoscimenti al danese The Promised Land. Unico premio italiano per Emita Frigato, scenografa di La Chimera di Alice Rohrwacher

Un solo premio per l’Italia agli European Film Awards, gli Oscar del cinema europeo che si sono tenuti la sera di sabato 9 dicembre a Berlino, in un’edizione dominata da Anatomia di una Caduta di Justine Triet, al quale sono andati i premi per il miglior film, la miglior regia, il miglior montaggio, la migliore sceneggiatura e la migliore attrice con Sandra Hüller. L’unica soddisfazione italiana, annunciata già nei giorni precedenti la cerimonia, è arrivata con il premio per la migliore scenografia andato a Emita Frigato per La Chimera di Alice Rohrwacher. Ottimo anche il palmares del danese The Promised Land, che ha conquistato tre premi (fotografia, costumi e migliore attore con Mads Mikkelsen). All’asciutto Io Capitano di Matteo Garrone.

LA GIURIA DEGLI EFA

La giuria è composta da un rappresentante per ciascuna delle categorie premiate: il direttore della fotografia Matteo Cocco (Italia), il montatore Mdhamiri Á Nkemi (UK), la scenografa Maria Shub (Ukraine), la costumista Armaveni Stoyanova (Bulgaria), la truccatrice Eglė Mikalauskaitė (Lithuania), la sound designer Gina Keller (Switzerland), il compositore Zviad Mgebry (Georgia) and il supervisore degli effetti speciali Mårten Larsson (Sweden).

I PREMI

MIGLIOR FILM EUROPEO

VINCITORE: Anatomia di una caduta di Justine Triet

Foglie al vento di Aki Kaurismäki
Green Border (Zielona Granica) di Agnieszka Holland
Io capitano di Matteo Garrone
The Zone of Interest di Jonathan Glazer

MIGLIOR DOCUMENTARIO EUROPEO

VINCITORE: Smoke Sauna Sisterhood di Anna Hints (Est/Fra/Isl)

Apolonia, Apolonia di Lea Glob (Dan/Pol)
Four Daughters (Les Filles D’olfa) di Kaouther Ben Hania (Fra/Tun/Ger/Saudi)
Motherland di Hanna Badziaka & Alexander Mihalkovich (Swe/Ukr/Norway)
On The Adamant (Sur L’adamant) di Nicolas Philibert (Fra/Jap)

MIGLIOR REGISTA EUROPEO

VINCITORE: Justine Triet (Anatomia di una caduta)

Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
Agnieszka Holland (Green Border)
Matteo Garrone (Io capitano)
Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

MIGLIOR ATTRICE EUROPEA

VINCITRICE: Sandra Hüller (Anatomia di una caduta)

Eka Chavleishvili (Blackbird Blackbird Blackberry)
Alma Pöysti (Foglie al vento)
Mia Mckenna-Bruce (How To Have Sex)
Leonie Benesch (The Teachers’ Lounge)
Sandra Hüller (The Zone Of Interest)

MIGLIOR ATTORE EUROPEO

VINCITORE: Mads Mikkelsen (The Promised Land)

Thomas Schubert (Afire)
Jussi Vatanen (Foglie al vento)
Josh O’connor (La Chimera)
Christian Friedel (The Zone of Interest)

MIGLIOR SCENEGGIATORE EUROPEO

VINCITORE: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)

Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
Maciej Pisuk, Gabriela Łazarkiewicz-Sieczko, Agnieszka Holland (Green Border)
İlker Çatak & Johannes Duncker (The Teachers’ Lounge)
Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

MIGLIOR ANIMAZIONE EUROPEA

VINCITORE: Robot Dreams di Pablo Berger

Mary e lo Spirito di Mezzanotte (A Greyhound of a Girl) di Enzo d’Alò
Linda e il pollo (Chicken for Linda!) di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta
Il prodigioso Maurice (The Amazing Maurice) di Toby Genkel
White Plastic Sky (Műanyag égbolt) di Sarolta Szabó e Tibor Bánóczki

EUROPEAN DISCOVERY – Premio Fipresci
assegnato a un regista al suo primo lungometraggio (in collaborazione con la FIPRESCI, la Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici).

VINCITORE: How To Have Sex di Molly Manning Walker (UK/Gre)

20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren (Spa)
La Palisiada (ЛЯ Палісіада) di Philip Sotnychenko (Ukr)
Safe Place (Sigurno Mjesto) di Juraj Lerotić (Cro/Slo)
The Quiet Migration (Stille Liv) di Malene Choi (Den)
Vincent Doit Mourir di Stéphan Castang (Fra/Bel)

European Short Film

VINCITORE: Hardly Working directed by Total Refusal: Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner and Michael Stumpf (Austria)

27 directed by Flóra Anna Buda (France, Hungary)
Aqueronte directed by Manuel Muñoz Rivas (Spain)
Daydreaming So Vividly About Our Spanish Holydays (La Herida Luminosa) directed by Christian Avilés (Spain)
Flores del Otro Patio directed by Jorge Cadena (Switzerland, Colombia)

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I PREMI ASSEGNATI PRIMA DELLA CERIMONIA

European Cinematography: Rasmus Videbæk per THE PROMISED LAND

European Editing: Laurent Sénéchal per ANATOMIA DI UNA CADUTA

European Production Design: Emita Frigato per LA CHIMERA

European Costume Design: Kicki Ilander per THE PROMISED LAND

European Make-up & Hair: Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver, David Martí & Montse Ribé per LA SOCIEDAD DE LA NIEVE

European Original Score: Markus Binder per CLUB ZERO

European Sound: Johnnie Burn & Tarn Willers per THE ZONE OF INTEREST

European Visual Effects: Félix Bergés, Laura Pedroper LA SOCIEDAD DE LA NIEVE

GLI ALTRI RICONOSCIMENTI

Nel corso della serata sono stati consegnati anche l’Eurimages International Co-Production Award alla produttrice Uljana Kim; lo European Sustainability Award – Prix Film4Climate è stato consegnato a Guler Sabanci; lo EUROPEAN YOUNG AUDIENCE AWARD è vinto dal film britannico Scrabber. Lo European Achievement in World Cinema for her impressive contribution to filmmaking viene consegnato alla regista spagnola Isabel Coixet.

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