Ridley Scott risponde allo storico di TikTok che ha rilevato inesattezze nel suo Napoleon
Cinema ©IPA/FotogrammaIl regista ha risposto bruscamente sull'argomento nel contesto di una lunga intervista concessa al New Yorker. Sul tema era già intervenuto l'attore Joaquin Phoenix che aveva sottolineato che lo scopo della pellicola non è documentaristico
In attesa del 23 novembre, data in cui Napoleon, la pellicola storica con Joaquin Phoenix nei panni del conquistatore francese, sarà distribuita nelle sale italiane (nel Regno Unito, in Francia e negli Usa uscirà un giorno prima, il 22 novembre), i riflettori si accendono su Ridley Scott, l'autore del titolo il quale negli ultimi mesi si è parecchio speso a proposito dei dettagli della lavorazione del kolossal col quale si augura di riuscire a portare a casa quel premio Oscar che ha inseguito per tutta la sua carriera.
Il regista britannico ha fatto una lunga chiacchierata col New Yorker che gli ha dedicato ampio spazio nel numero cartaceo di novembre. Tra le tante domande poste al regista spiccano quella sull'Oscar, appunto, e un'altra, a proposito di una questione che lo ha visto protagonista su TikTok e che riguarda l'accuratezza storica delle vicende narrate nel suo lungometraggio.
Le critiche a Napoleon di Dan Snow
Tra le immagini del trailer e quelle delle clip mostrate in anteprima, il pubblico si è certamente fatto un'idea di come sarà Napoleon, film che si propone di accendere l'attenzione degli spettatori su uno dei personaggi più conosciuti di tutti i tempi.
Ma mentre i cinefili sono interessati agli aspetti narrativi, tecnici, artistici e visivi, c'è qualcuno che è pronto a puntare il dito su alcuni aspetti della sceneggiatura perché, dall'analisi del materiale diffuso fino a questo momento, non riprenderebbe con fedeltà i fatti realmente accaduti.
Le obiezioni sulla veridicità della vicenda narrata sono state sollevate da Dan Snow, uno storico televisivo con un certo seguito sui social. Snow avrebbe rilevato, ad esempio, che nel trailer di Napoleon, nella scena della decapitazione di Maria Antonietta quest'ultima presenta una capigliatura lunga e crespa, cosa per lui inesatta.
Lo storico afferma, altresì, che anche a proposito dei colpi di cannone sparati durante la campagna d'Egitto, Scott si sarebbe preso delle libertà. Il fatto non sarebbe mai accaduto.
Le critiche dello storico sono diventate virali grazie agli utenti di TikTok che si sono appassionati all'operazione di fact-checking dando ragione a Snow.
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Napoleon, una clip esclusiva del film di Ridley Scott. VIDEO
La replica di Scott: “Fatevi una vita”
Cosa ne pensa quindi il regista di Napoleon di questo chiacchiericcio online fatto di commenti, repost e like? Per tutte queste persone la risposta è secca: “Fatevi una vita”.
Non c'è molto da dire sull'intera faccenda per l'autore settantacinquenne che certo è abituato a realizzare opere di finzione partendo da vicende realmente accadute. Da Il gladiatore a House of Gucci, è evidente la passione per il racconto storico del regista che, tuttavia, non ha mai negato di occuparsi di intrattenimento. Niente di strano se il suo reale interesse sta nella spettacolarizzazione e nella resa visiva dei fatti.
Questo aspetto era stato evidenziato già da Phoenix in un'intervista rilasciata ad Empire. L'attore premiato con l'Oscar aveva chiarito che quella di Napoleone era semplicemente la versione di Scott della ascesa e della caduta dell'imperatore dei francesi. Gli spettatori intenzionati a saperne di più dovrebbero intraprendere una ricerca sul personaggio in maniera autonoma.
Del resto, visti i dettagli rivelati da Scott a proposito del set, non ci si aspetta un lavoro poco accurato. A quanto pare il regista e i suoi collaboratori avrebbero riportato fedelmente anche il modo in cui i soldati impugnavano le baionette in battaglia.
Anche a proposito dell'Oscar la risposta di Ridley Scott è stata secca. Se dovesse riceverlo proprio quest'anno, ha affermato, replicherà con un beffardo: “Era ora!”.