Festa del Cinema di Roma 2023, tutti i premi: ecco chi ha vinto

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Geppi Cucciari ha condotto la cerimonia di chiusura della 18ª edizione della kermesse, che ha premiato Pedágio (Toll) di Carolina Marcowitz come Miglior film. Miglior attrice è Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli, mentre Miglior attore è Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis). Doppietta per Paola Cortellesi con C'è ancora domani, che riceve il Premio del Pubblico e il Premio Speciale della Giuria, oltre a una menzione per la miglior opera prima

Il vincitore del premio per il Miglior film della 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma è Pedágio (Toll) di Carolina Markowicz. La giuria presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylathi, dall’attore e regista francese Melvil Poupad e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca ha assegnato il riconoscimento alla pellicola nella sezione Concorso Progressive Cinema. Il film, interpretato da Maeve Jinkings, Kauan Alvarenga, Thoma's Aquino, Aline Marta Maia e Isac Graca, è ambientato a Cubatao, una città della regione metropolitana di Sao Paulo sospesa tra il verde della campagna e i fumi della polluzione, che nonostante il vanto di un primato ecologico risulta tra le più industrializzate del Brasile. La pellicola racconta la storia di Suellen, un’addetta al pagamento del pedaggio sulla trafficatissima autostrada, e del figlio Tiquinho, diciassettenne appassionato di dive classiche che si riprende circondato di luci stroboscopiche mentre mima le loro canzoni e indossa golfini rosa. Le esibizioni del ragazzo finiscono online e Suellen, in imbarazzo, iscrive il figlio ad un seminario di riconversione sessuale. Un dramma ironico, surreale e quotidiano.

I PREMI

Geppi Cucciari ha rivestito il ruolo di madrina della cerimonia di chiusura della kermesse cinematografica che ha assegnato i seguenti riconoscimenti:

 

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

  • Miglior FilmPedágio (Toll) di Carolina Markowicz
  • Gran Premio della Giuria: Urotcite Na Blaga (Blaga's Lessons) di Stephan Komandarev
  • Miglior regia: Joachim Lafosse per Un silence (A Silence)
  • Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli
    "Grazie a Roberta Torre per avermi fatta atterrare sul tuo pianeta e a Filippo Timi, grande compagno di viaggio" ha detto l'attrice. "Grazie a Monica Vitti che ha nutrito la mia Monica e perché ogni giorno di questa lavorazione mi ha aiutata a trovare il senso. Grazie a questo film gentile, a questo personaggio gentile, evviva la forza della gentilezza che noi esseri umani troppo spesso dimentichiamo"
  • Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
  • Miglior sceneggiaturaAsli Özge per Black Box

 

PREMI SPECIALI DELLA GIURIA
Proposti dal Presidente, a scelta tra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale:

 

PREMIO MIGLIOR OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS

  • Cottontail di Patrick Dickinson
    Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e dalla drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il riconoscimento alla pellicola, scelta tra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public. Nel suo primo lungometraggio, l'autore narra la personale esperienza tra due culture diverse e lontane, quella inglese e quella giapponese. Il film, attraverso il racconto del rapporto padre-figlio, si concentra sulla complessità delle relazioni umane e familiari.
    Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film C'è ancora domani di Paola Cortellesi e Avant Que les Flammes Ne S'Eteignent (After the Fire) di Mehdi Fikri

 

MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO “UGO TOGNAZZI”

  • Jules di Marc Turtletaub
    Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e dalla sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultan ha assegnato il riconoscimento alla pellicola, scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public.
    È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi” ad Asta Kamma August e ad Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)

 

PREMIO DEL PUBBLICO

  • C'è ancora domani di Paola Cortellesi
    Gli spettatori hanno espresso la loro preferenza per la pellicola, presente tra i film del Concorso Progressive Cinema. Ha assegnato il riconoscimento il regista Paolo Genovese.
    "Voglio ringraziare la direttrice Paola Malanga e il presidente Gianluca Farinelli per avermi voluta alla Festa del Cinema di Roma. Ho avuto l’onore di aprire la festa del cinema della mia città. Andava già bene così. Non speravo altro. Il premio del pubblico è bellissimo, importantissimo, e mi sta premiando anche in questi giorni: stanno andando a vederlo e sono contenti" ha detto Cortellesi. "Qui lo posso dire: grazie al cast!" ha scherzato prima di ringraziare la "mia famiglia, quella da cui provengo e quella che ho costruito con Riccardo Milani. E a Lauretta: grazie amore, questo è per te",
    ha concluso salutando la figlia. "Sono particolarmente onorata di aver
    vinto il premio del pubblico e quello della giuria insieme. È
    la prima volta che accade. Ed è successo al mio esordio alla
    regia" ha continuato dopo aver ritirato anche il Premio Speciale della Giuria

 

PREMIO SIAE CINEMA

  • Il primo figlio di Mara Fondacaro
    Ha assegnato il riconoscimento la giuria composta dallosceneggiatore Nicola Guaglianone, dal produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e dal compositore Pivio

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