In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Bill Cosby, avviata un'altra causa per violenza sessuale

Cinema
©Getty

Linda Ridgway-Whitedeer ha intentato un'azione legale contro l'attore de I Robinson che l'avrebbe costretta a praticare sesso orale durante un provino nel 1971

Condividi:

Nuovi guai per Bill Cosby. Linda Ridgway-Whitedeer, 77 anni, ha intentato un’azione legale contro l’attore de I Robinson, 86 anni, per una presunta violenza sessuale che sarebbe avvenuta nel 1971 durante un provino. Secondo l’accusa, all’epoca Cosby avrebbe costretto la donna a praticare sesso orale. Ridgway-Whitedeer ha accusato anche l’agenzia di talenti William Morris Endeavor (in precedenza conosciuta come William Morris Agency), che all’epoca della presunta violenza vantava tra i clienti sia la donna sia l’attore, perché “sapeva, o avrebbe dovuto essere a conoscenza dei ripetuti atti di violenza sessuale [di Cosby]”.  In un comunicato Jeff Anderson, avvocato dell’accusa, ha evidenziato da un lato “il potere di Cosby di convocare qualsiasi giovane, vulnerabile attrice con promesse di carriera e opportunità. Ma non ha dato a queste donne posti di lavoro o opportunità nel settore dell’intrattenimento. Le ha aggredite sessualmente”, e dall’altro il ruolo silente dell’agenzia perché “sapevano o avrebbero dovuto sapere che le attrici andavano ai provini con Cosby e tornavano indietro traumatizzate, aggredite, e violentate. E che cos’ha fatto William Morris? Niente”. Ridgway-Whitedeer aveva accusato Cosby già nel 2015, ma oggi ha intentato per la prima volta una causa contro l’attore in base alla recente legge della California che consente ai sopravvissuti di aggressioni sessuali di portare in tribunale i presunti assalitori indipendentemente dalla quantità di tempo trascorsa dall’accaduto. Nel frattempo Andrew Wyatt, portavoce di Cosby, ha affermato che l’attore “nega con forza le accuse”.

LA PRESUNTA VIOLENZA

Secondo i documenti legali, all'epoca Cosby avrebbe specificamente richiesto alla William Morris Agency la presenza di Ridgway-Whitedeer per il provino del film La morte arriva con la valigia bianca. Nei primi attimi dopo l'incontro, Cosby avrebbe “fatto entrare rapidamente” la donna in un ufficio vuoto e le avrebbe ordinato con tono perentorio: “Siediti!”. Come riportato da Rolling Stone, di fronte alla porta sarebbe stata posizionata una sedia e, prima che Ridgway-Whitedeer potesse avvicinarla alla scrivania, Cosby l’avrebbe afferrata per i capelli e avrebbe ostruito la visuale dalla porta chiusa “in modo che se qualcuno fosse entrato, non sarebbe stato in grado di vedere che cosa stava succedendo dentro”. Una volta avvenuta la presunta violenza, la donna sarebbe stata “non in grado di respirare e in shock” e “incapace di reagire”. Cosby l’avrebbe poi accompagnata alla macchina.

approfondimento

Bill Cosby, nove donne lanciano nuove accuse di violenza sessuale

LE PRECEDENTI ACCUSE

Nel corso degli anni numerose donne hanno accusato Cosby di averle drogate e stuprate, e l’attore ha sempre negato tutte le accuse. Nel 2018 Cosby è stato condannato a 10 anni per aggressione sessuale, ma nel 2021 ha ottenuto dalla Corte Suprema dello Stato americano l’annullamento della sentenza per vizi giudiziari. Nel 2022 l'attore è stato giudicato colpevole di molestie avvenute nel 1975 contro una ragazza allora sedicenne, mentre nei mesi successivi diverse donne hanno avviato in svariate occasioni altre cause per violenza sessuale.

approfondimento

Bill Cosby dichiarato colpevole di aggressione sessuale a minorenne