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Morto per un dollaro, la recensione del film di Walter Hill in prima tv su Sky

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Paolo Nizza

una lettera d’amore nei confronti del genere hollywoodiano per antonomasia. Con Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan, Warren Burke, Benjamin Bratt., in prima tv mercoledì 26 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Due (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Western) e in streaming su NOW. Su Sky il film è disponibile on demand, anche in 4K

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Walter Hill ha 80 anni e il coraggio di un uomo della frontiera. Dopo I cavalieri dalle lunghe ombre (1980); Geronimo (1993), Wild Bill (1995) il cineasta americano torna a cavalcare i sentieri selvaggi del genere western, e non importa si tratti di un film low-budget. Perché Morto per un dollaro è un tributo agli iconici B-Movie firmati da Budd Boetticher, non a caso ricordato alla fine nei titoli di coda. Anche se non mancano gli omaggi al cinema di Sergio Leone e alla trilogia del dollaro, come già si evince dal titolo dell’opera. Presentata fuori concorso alla 79.ma Mostra del Cinema di Venezia, è una pellicola che scalda il cuore come un lungo sorso di bourbon. E non c’era modo migliore per rendere omaggio al regista di Guerrieri della notte che a Lido è stato insignito del premio “Cartier Glory to the Filmmaker”.

MORTO PER UN DOLLARO, in prima tv mercoledì 26 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Due (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Western) e in streaming su NOW. Su Sky il film sarà disponibile on demand, anche in 4K.

Morto per un dollaro, La trama

Morto per un dollaro (Dead for a Dollar) è ambientato nel 1897. La corsa all’oro impazza tra il Klondike e lo Yukon ma qui ci troviamo nel deserto di Chihuahua. È il Messico polveroso fatto di nuvole e cactus. Luogo impervio in cui agisce Max Borlund infallibile cacciatore di taglie ingaggiato dal facoltoso business man di Santa Fe di ritrovare sua moglie, Rachel Kidd, rapita da Elijah Jones, disertore afroamericano. Ad aiutare il bounty killer nella caccia all’uomo c’è Alonzo Poe ma a complicare le cose si palesa Joe Cribbens, giocatore d’azzardo professionista e fuorilegge, uno che se impugna una colt si trasfigura nella mano destra del diavolo. Il problema è che l’astuto gambler ha un conto da regolare con Borlund.

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Nel west vince la leggenda

Non manca nessuno degli ingredienti tradizionali del western in Morto per un dollaro.  Duelli, trielli, primi piani, senoritas, partite a poker, tinozze in cui fare il bagno, prigioni in pieno deserto, business man corrotti, proprietari terrieri avidi. Ma la forza della pellicola abita soprattutto nell’inserire il tutto nella tradizionale cornice del vecchio e selvaggio del west. In questo senso risulta davvero azzeccata la presenza di Rachel Brosnahan. La fantastica signora Maisel lascia il microfono e prende il revolver. Perché non si tratta di una donzella in cerca del principe azzurro ma di una donna in fuga da un marito violento. Una moglie alla ricerca dell’indipendenza tant’è che finirà per essere una delle prime suffragette. Efficace pure la partecipazione delle sue star afroamericane Brandon Scott e Warren Burke, affiancate da Christoph Waltz, sempre a suo agio nei territori di frontiera (basti pensare a Django Unchained) e da Willem Dafoe, ancora una volta sornione e indimenticabile. Sospeso in un paesaggio arido e desolato che rimanda a quello del cult La Sparatoria di Monte Hellman, il film è una sorta di prequel dell’Iliade. Ma questa volta è Elena a guidare le danze. D’altronde come insegna L’uomo che uccise Liberty Wallace: “Siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda".

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SKY CINEMA WESTERN

In occasione della prima visione di MORTO PER UN DOLLARO, sino  lunedì 31 luglio al canale 303 è disponibile SKY CINEMA WESTERN, con oltre 30 titoli dedicati a uno dei generi più celebrati da Hollywood.

Tra i film in programmazione, l’epico western firmato sempre da Walter Hill GERONIMO con Gene Hackman e Wes Studi; il malinconico HOSTILES – OSTILI, sempre con Wes Studi insieme a Christian Bale e Rosamund Pike; e la pellicola che ruota intorno a una macabra profezia THE LAST SON con Sam Worthington, Colson Baker (alias Machine Gun Kelly), Thomas Jane ed Heather Graham. E ancora, il capolavoro di Sam Peckinpah IL MUCCHIO SELVAGGIO, con Ernest Borgnine e William Holden, il film ambientato sulle Montagne Rocciose CORVO ROSSO NON AVRAI IL MIO SCALPO, diretto da Sydney Pollack, scritto da John Milius e interpretato da Robert Redford; le pellicole dirette e interpretate da Clint Eastwood IL TEXANO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO, ambientato durante la Guerra di Secessione, e il vincitore di 4 Oscar® GLI SPIETATI con Gene Hackman, Morgan Freeman e Richard Harris.

Inoltre, lo spaghetti western di Sergio Corbucci DJANGO, con Franco Nero protagonista, e il capolavoro di Quentin Tarantino, ispirato dal film di Corbucci, DJANGO UNCHAINED, con Christoph Waltz, Jamie Foxx e Leonardo DiCaprio, vincitore di 2 Oscar® e 2 Golden Globe.