Barbie, il mondo è rimasto senza vernice rosa a causa del film

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“Il mondo ha finito il rosa”. In un’intervista rilasciata alla rivista di arredamento Architectural Digest la scenografa Sarah Greenwood, che ha realizzato la casa dei sogni Dreamhouse per il live-action Barbie in collaborazione con la set decorator Katie Spencer, ha svelato che la colorazione rosa della scenografia dedicata all'iconica bambola Mattel ha provocato una carenza internazionale della tonalità fluorescente della vernice prodotta dal marchio Rosco. “Quella tonalità di rosa era importante per mantenere l’estetica del film” ha spiegato la regista Greta Gerwig. “Volevo che i rosa fossero molto luminosi, e che tutto fosse quasi troppo. Non volevo dimenticare ciò che mi ha fatto amare Barbie quando ero una bambina”. Le creatrici del set ideato dalla sceneggiatura di Gerwig e di Noah Baumbach hanno infine ottenuto un ottimo risultato, come testimoniato già lo scorso aprile in occasione del raduno CinemaCon di Las Vegas dalla protagonista Margot Robbie che ha raccontato che persino altri membri della troupe, seppur impegnati in altre parti dello studio, non hanno mancato di fare visita nella zona del set da lei definita una vera e propria "hit di dopamina". “Hanno usato tutta la vernice che avevamo. Abbiamo dato loro tutto quello che potevamo dar loro, ci hanno ripuliti” ha aggiunto Lauren Proud, vicepresidente marketing dell’azienda produttrice della pittura impiegata nella pellicola. Proud ha tuttavia precisato che la produzione del film ha coinciso sia con i più ampi problemi della catena di approvvigionamento globale emersi durante la pandemia Covid-19 sia con le condizioni meteorologiche estreme registrate in Texas nel 2021, entrambi imprevisti che hanno influenzato la produzione della vernice.