Nello spot del profumo di Dior l'attore ha affrontato una delle sue più grandi paure, ballare davanti a una telecamera. Quando ormai pensava "di essere Billy Elliott", però, sulla pista da ballo di una festa è arrivato "uno dei più grandi attacchi di panico della mia vita"
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Separato dalle sagome scure di una folla movimentata, Robert Pattinson balla da solo sotto i riflettori. Per la pubblicità del profumo Dior Homme la star di Twilight e di The Batman, che in passato aveva dichiarato di provare disagio nell’essere al centro dell’attenzione e di non amare le folle, ha affrontato una delle sue più grandi paure: danzare davanti ad una telecamera. L’impegno, però, non è stato sufficiente per accantonare le difficoltà. “Pensavo di aver spezzato la mia maledizione quando ho girato quella scena” ha raccontato Pattinson a ES Magazine. “Ma poi sono andato ad una festa qualche settimana dopo – pensando di essere Billy Elliott – e non appena ho fatto un passo sulla pista da ballo ho avuto uno dei più grandi attacchi di panico della mia vita”. Pattinson ha continuato: “Sai quando pensi di essere quel ragazzo e poi improvvisamente, sei solo brutalmente umiliato. Sì, mi sono sentito come se mio padre mi avesse appena scoperto mentre facevo scorribande in macchina. Sono diventato freddo; penso di aver lasciato la festa dopo questo episodio”. L’attore rimane comunque ambassador di Dior, brand con il quale collabora da dieci anni, “una delle più piacevoli esperienze lavorative, e personali, che io abbia mai avuto nella mia vita”.
IL RAPPORTO CON IL CORPO
Nella stessa intervista Pattinson ha poi denunciato gli “insidiosi” standard estetici imposti agli uomini, che si insinuano nell’immaginario dei ragazzi più giovani. “È davvero, davvero facile cadere dentro quello schema, anche se stai semplicemente tenendo d’occhio le calorie che assumi, è straordinariamente coinvolgente – e quasi non relizzi come sia insidioso fino a quando non è troppo tardi”. L’attore ha dichiarato di non aver mai avuto problemi con la propria immagine, ma di aver provato ogni genere di moda, tranne la costanza. “Una volta non ho mangiato altro che patate per due settimane, come detox. Solo patate bollite e sale rosa dell’Himalaya” ha raccontato. “E ho provato a fare la cheto una volta. Mi dicevo, “Oh, esiste una dieta in cui mangi solo taglieri di salumi e formaggio tutto il tempo?” Ma non mi rendevo conto che non puoi bere birra, perché vanifica completamente lo scopo”. In attesa di ulteriori sperimentazioni alimentari, Pattinson apparirà sul grande schermo nel 2024 nel film Mickey 17, diretto dal regista di Parasite Bong Joon Ho e definito dall’attore “nulla di ciò che ho fatto finora", dal momento che “il film è così folle, è uno stile di lavoro completamente diverso”. Nella pellicola, basata su un racconto distopico di fantascienza scritto da Edward Ashton, l’attore interpreterà infatti due versioni di sé stesso (entrambe cloni) alleate tra loro.