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Una pallottola spuntata, Liam Neeson ha dato buone notizie a chi aspetta il remake

Cinema

Manuel Santangelo

©Kika Press

L’attore ha dato speranza ai fan della saga, tornando a parlare del possibile sequel/reboot di cui si parla ormai da tempo. Stando alle parole della star, Seth MacFarlane e il suo team stanno lavorando alla sceneggiatura e non dovrebbe volerci troppo prima dell’inizio delle riprese

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Immaginare l’eroe action per eccellenza Liam Neeson come protagonista di un remake/sequel di Una pallottola spuntata sembra allo stesso tempo straniante ma anche a suo modo logico: l’attore di Taken è il primo a sapere che, una volta superata la soglia dei settant’anni, diventa sempre più difficile rendersi credibile in certi film ad alto tasso di adrenalina e si sta aprendo varie porte. Una è sicuramente quella della commedia, magari attraverso l’inclusione in un franchise di successo come quello con l’immortale Leslie Nielsen. Una sfida affascinante per il divo che, dopo un po’ di tempo, è tornato a parlare di un progetto che a suo dire potrebbe “mettere fine alla carriera o portarla in un'altra direzione”.

La quarta pallottola spuntata è nel caricatore

Una pallottola spuntata è diventata negli anni una pellicola cult, andando addirittura oltre le più rosee aspettative degli stessi creatori. Lo scrittore e produttore cinematografico Steven Schneider lo ha inserito qualche anno fa addirittura nella sua lista dei migliori 1001 film da vedere assolutamente prima di morire e la saga è oggi a buon diritto un riferimento per chiunque voglia provare a fare la parodia demenziale di un genere. Quella trilogia iniziata al cinema nel 1988 (e prima ancora in tv con un’inizialmente sfortunata miniserie) vanta diversi tentativi di imitazione ma mai nessuno, dopo la morte del mattatore Leslie Nielsen, ha mai avuto il coraggio di provare ad essere l’erede diretto dell’indimenticabile tenente Frank Drebin. Ci prova ora Liam Neeson che, intervistato da Collider, ha dato buone nuove su un progetto che sembrava ormai essersi un po’ arenato: “Stiamo aspettando una sceneggiatura. Speriamo di farcela quest’anno, forse in estate. Seth MacFarlane e il suo team ci stanno lavorando”, ha dichiarato l’attore.

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Il MacFarlane cui Neeson fa riferimento è proprio il creatore de I Griffin e Ted, con cui il protagonista di Schindler's List ha lavorato anche in altro film che faceva la parodia di un immaginario cinematografico ben preciso: Un milione di modi di morire nel West. In quest’ultimo caso MacFarlane era anche regista del film, un ruolo che sembrerebbe non dover toccare a lui in un eventuale Una pallottola spuntata 4. I rumor danno infatti dietro la macchina da presa Akiva Schaffer, che ha dimostrato di recente di saper maneggiare franchise degli anni Ottanta e riletture irriverenti del genere poliziesco con il sorprendente Cip & Ciop agenti speciali.

Della trama del prossimo Naked Gun per ora si sa invece molto poco, se non che il personaggio di Neeson dovrebbe essere presentato come il figlio del maldestro eroe interpretato in origine da Leslie Nielsen. Un eventuale reboot sarebbe sicuramente un bel modo per omaggiare pure quest’ultimo, scomparso ormai nel 2010 mentre i fan sperano siano vere le indiscrezioni che vorrebbero il film già nelle sale nel 2024, a trent’anni esatti dall’ultimo capitolo.

C’è grande curiosità infine nell’immaginare anche come potrebbe venire accolto un film del genere oggi, in un periodo storico in cui la comicità slapstick e un po’ demenziale sembra soffrire ancora l’overdose di film che la sfruttavano (malino) a inizio anni Duemila. Resta poi la domanda di quanto si possa effettivamente osare in un mondo dove il politicamente corretto sembra castrare molte idee, in particolare a Hollywood. Ciò che è certo è che Liam Neeson in un ruolo  che qualcuno ha definito “diversamente crime” sembra da solo poter valere il prezzo del biglietto: già solo l’idea di immaginare il prossimo interprete del sagace Philip Marlowe nei panni di un poliziotto a metà tra l’ispettore Clouseau de La Pantera Rosa e uno dei Looney Tunes basta a farci scappare un sorriso.

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