Guardiani della Galassia vol.3, James Gunn vuole spezzare la "maledizione" del trequel

Cinema
©IPA/Fotogramma

C’è grande attesa per il terzo film della saga Guardiani della Galassia, anche perchè, oltre al chiudere la trilogia, segna anche l’ultimo lavoro di Gunn con la Marvel prima di passare alla Dc Comics

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo

 

Proprio in questi giorni James Gunn è entrato a far parte della dirigenza Dc Comics ed è attualmente impegnato a rivoluzionare i progetti di film e serie tv legati a Superman, Wonder Woman, Aquaman e altri eroi dello studio concorrente della Marvel. Però il suo ultimo lavoro come regista, Guardiani della Galassia Vol. 3 ancora deve arrivare al cinema per chiudere l’amata trilogia di Star Lord e il tuo team alieno. Con l’uscita dello speciale di Natale uscito a Novembre su Disney+ è aumentato ancora di più l’hype dei fan e della critica per questo nuovo capitolo del franchise da cui ci si aspettano grandi cose. Di solito non sia hanno molte aspettative per un sequel, ma un trequel ha la responsabilità di dare la giusta conclusione a un’avventura e può anche rialzare le sorti di una trilogia qualora il secondo film non sia stato all’altezza del primo. Molti franchise sono caduti vittima della maledizione dei trequel, ma James Gunn è fiducioso che questo non accadrà a Guardiani della Galassia.

La maledizione del trequel non travolgerà i Guardiani

“Si possono contare sulle dita di una mano i trequel riusciti di una trilogia” ha detto il regista a EW, aggiungendo che secondo lui sono “Il Signore degli Anelli, Prima dell’Alba e forse Spider-man”. La sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol.3 ha richiesto molto tempo rispetto ai film precedenti e Gunn ci tiene al fatto che il pubblico consideri la sua trilogia come un unico film lungo diviso in tre parti piuttosto che tre film diversi. “Questo film è quello dove le cose accadono davvero, dove impariamo a conoscere la verità su chi sono i personaggi e la posta in gioco è la più alta di sempre” ha sottolineato. Nel 2018 la Marvel allontanò Gunn dal progetto per una serie di tweet controversi che hanno acceso diverse polemiche, ma un anno dopo lo hanno riassunto.

vedi anche

Guardiani della Galassia volume 3, il trailer ufficiale

Addio Marvel

In questi giorni James Gunn è impegnato a risollevare le sorti della Dc Comics insieme a Peter Safran. Guardiani della Galassia Vol, 3 è infatti il suo ultimo film in casa Marvel a cui Gunn è molto affezionato. “Sono tornato a lavorare su questo franchise per Rocket” ha confessato Gunn, poiché “sarei stato molto triste di non completare la trilogia per diverse ragioni, ma mi sento molto legato a Rocket e sentivo che nessuno sarebbe stato in grado di raccontare la sua storia se non ci fossi stato io al timone”. Il procione combattivo, a cui presta la voce Bradley Cooper nella versione originale, ha un carattere burbero ma conosce benissimo gli esplosivi ed è un membro fondamentale della squadra di Star Lord.

Conosciamo meglio Rocket

"Per me Rocket è sempre stato il protagonista segreto dei film dei Guardiani” ha affermato James Gunn. "Hanno avuto tutti dei traumi e questo li unisce. Penso solo che il suo sia più estremo di altri” ha aggiunto, senza nascondere che è lui il suo personaggio preferito. Con questo nuovo film conosceremo meglio il passato di Rocket, come è stato trasformato da un normale procione a una macchina per uccidere geneticamente modificata e cosa ha provato dopo aver subito questa mutazione. Guardiani della Galassia Vol. 3 introdurrà anche nuovi personaggi e nuovi nemici, come Will Poulter nei panni di Adam Warlock, e la musica sarà sempre protagonista, senza limitarsi più agli anni 70 e 80 ma spaziando tra successi di diversi decenni.

leggi anche

Marvel, nuovi attori e personaggi. Da Mahershala Ali a Harry Styles

Spettacolo: Per te