L’attrice australiana ha confermato a Vanity Fair che lo spin-off femminile della saga Disney in cui era coinvolta è un progetto chiuso
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Nel giugno 2020, la stampa dava Margot Robbie tra le candidate per uno spin-off tutto al femminile di Pirati dei Caraibi, scritto da Christina Hodson (già sceneggiatrice di Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn). “Avevamo un’idea per una storia guidata da donne - non totalmente, ma comunque un diverso tipo di storia. Pensavamo sarebbe stata davvero interessante” così l’attrice ha raccontato a Vanity Fair. "Ma immagino che non vogliano più farlo".
Il futuro di Pirati dei Caraibi
In un'intervista al Sunday Times dello scorso maggio, il produttore Bruckheimer confermava per Pirati dei Caraibi un futuro senza Johnny Depp (nonostante le voci che parlano di un suo ritorno). "Sì. Stiamo parlando con Margot Robbie. Stiamo sviluppando due sceneggiature: una con lei e una senza” ha detto Bruckheimer, quando gli è stato chiesto del futuro del franchise. “[Tornerà Depp?] Non a questo punto. Il futuro deve ancora essere ancora deciso”. Oltre spin-off al femminile, c’era anche un secondo progetto legato alla saga, un reboot scritto da Ted Elliott e da Craig Mazin, autore di Chernobyl.
I precedenti film dei "Pirati", tutti con Depp nei panni del capitano Jack Sparrow, hanno incassato 1,5 miliardi di dollari a livello nazionale e 3,07 miliardi di dollari a livello internazionale.
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Margot Robbie
Recentemente abbiamo visto Margot Robbie al cinema nel film Amsterdam di David O. Russell, al fianco di Christian Bale. Inoltre, il web in questi ultimi mesi è stato tempestato dalle sue foto sul set di Barbie, al fianco di Ryan Gosling. Tra i suoi progetti imminenti c’è infine il nuovo film di Damien Chazelle, Babylon, che dovrebbe arrivare al cinema per gennaio 2023.
