Fuori un nuovo trailer di One Piece Film: Red, cosa sappiamo finora

Cinema

Manuel Santangelo

©Webphoto

Il quindicesimo lungometraggio basato sulle avventure di Monkey D. Luffy ha avuto un successo incredibile in patria, registrando buoni incassi pure in Francia, ed è ora attesissimo da noi. Il film, che presenta un’inedita attenzione alla parte musicale, promette di regalare grosse rivelazioni e si avvale per la prima volta al cinema della collaborazione del creatore di One Piece Eiichirō Oda

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È difficile spiegare a chi non ha mai avuto alcun approccio con l’opera di Eiichirō Oda quanto sia grande e potenzialmente ancora espandibile l’universo di One Piece. Il manga nato nel 1997 continua a regalare ai lettori storie e avventure che ormai da fine millennio vengono poi traslate anche in uno show animato di altrettanto successo. Nonostante la longevità della saga, l’inventiva di Oda non accenna comunque a diminuire e ora si confronta anche con il lungometraggio cinematografico. One Piece Film: Red è infatti il primo film (dopo altri quattordici) a vedere coinvolto in prima persona l’uomo che ha inventato questo mondo in veste di produttore esecutivo. Già dal trailer si vedono i frutti della sua partecipazione, promettendo grandi rivelazioni in grado di sconvolgere fan vecchi e nuovi.

Il più grande dei pirati

Red nasce con l’idea di celebrare la grande fortuna del franchise fino ad oggi. In un quarto di secolo One Piece è stato infatti capace di diventare il fumetto più venduto di sempre cifre alla mano, con oltre un miliardo e mezzo di copie smerciate globalmente sul mercato. Molti, soprattutto da noi, potrebbero tuttavia essere entrati in contatto con l’epopea di Cappello di Paglia grazie all’anime, che in Italia all’inizio aveva avuto come titolo All’arrembaggio (storpiando persino il nome del protagonista in Rubber). Anche la serie animata ha numeri importanti, con oltre mille episodi esportati in 80 Paesi. Il nuovo lungometraggio è il quindicesimo dal 2000 e sarebbe potuto essere una semplice operazione celebrativa, fatta per festeggiare i 25 anni del brand e non canonica. One Piece Film: Red però non si accontenta di fermarsi a questo, mettendo ordine su diverse questioni che erano rimaste ancora irrisolte. È stato lo stesso Oda a suggerire per esempio la visone del film a chi gli chiedeva se il personaggio di Shanks il Rosso fosse davvero buono o meno. L’inventore di questo mondo ha d’altra parte buone ragioni di sponsorizzare il film, dato che la sua mano si vede qui anche nel delineare un personaggio su cui ruota l’intera opera: Uta.

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La cosa più vicina a un musical

Prima che girassero il film, Oda ha consegnato a chi si sarebbe occupato di One Piece Film: Red un corposo documento dove spiegava nel dettaglio il passato di Uta, rivelando una parte della storia antecedente anche al manga in cui lei e Luffy crescevano assieme. Come si dice già nel trailer la potentissima ragazza, che è sostanzialmente quasi un doppio al femminile dell’amico, è la figlia di Shanks che l’ha poi abbandonata per una buona ragione. Questa informazione è fondamentale nella vicenda, promettendo di mostrare anche una nuova parte del passato dell’uomo che ha più ispirato Luffy, regalandogli persino l’iconico cappello di paglia. Per chi non è un fan e non è tuttavia interessato alle rivelazioni, One Piece Film: Red promette di essere comunque uno spettacolo interessante. Questo è possibile anche grazie alla presenza proprio di Uta che, essendo una cantante, trasforma molto spesso il film in un vero e proprio musical. Le canzoni sono sicuramente un aspetto inedito nel mondo di Oda e sono state molto pubblicizzate anche nei trailer, dove si fa esplicito riferimento alla soundtrack cantata dalla giovane popstar giapponese Amo (famosissima in patria).

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È lecito pensare che l’aver distaccato l’opera dalla semplice formula alla base di molti prodotti del genere, prestando più attenzione a nuovi aspetti e meno ai combattimenti in sé e per sé, abbia aiutato a far volare la pellicola al botteghino. In patria One Piece: Red ha registrato il secondo miglior debutto della storia del cinema giapponese, arrivando ad oggi a incassare qualcosa come 17 miliardi di Yen (oltre 115 milioni di Euro). Un successo poi replicato anche nel Vecchio Continente, con grandi risultati anche in Francia e Germania. Da noi, dopo l’anteprima al Lucca Comics, la pellicola arriverà ufficialmente il primo dicembre anche se ci saranno proiezioni speciali in lingua originale già il 7 e l’8 novembre. Dopo questo nuovo trailer i fan italiani non vedono l’ora di essere i prossimi a partire (è il caso di dirlo) “all’arrembaggio” delle sale cinematografiche.

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