Il grande attore danese tornerà a lavorare con lo showrunner Bryan Fuller dopo la loro fortunata collaborazione per la serie Hannibal. Per Fuller si tratta dell’esordio al cinema, con un film che promette di ricordare certe atmosfere da film dell’orrore anni Ottanta
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Hannibal è stata una serie dalla vita tutto sommato breve anche se i suoi agguerritissimi ammiratori (auto-soprannominatisi “Fannibals”) non hanno mai smesso di chiedere almeno una quarta stagione. Il merito di un prodotto di quella qualità era sicuramente in parte dei libri di Thomas Harris, che fungevano dai ispirazione per le vicende. Quando si valutano le fortune di Hannibal, non va tuttavia sottostimato pure l’apporto della coppia formata dallo showrunner Bryan Fuller e dalla star Mads Mikkelsen, in grado di regalare un inedito ulteriore spessore a quelle stesse storie con il loro lavoro. Alla luce di certi precedenti Dust Bunny, l’horror che riunisce dopo sette anni questi due grandi talenti, è già da da adesso un titolo attesissimo che promette di tenere incollati allo schermo una platea di spettatori che non hanno mai dimenticato la coppia.
una coppia da paura
Le riprese di Dust Bunny inizieranno solo nel 2023 ma le aspettative sono già altissime. Per Fuller si tratta della prima prova da regista e sceneggiatore per il cinema, dopo aver lavorato a serie di successo come American Gods e Star Trek: Discovery (oltre ovviamente ad Hannibal). Il neo cineasta aveva già esplicitato il suo interesse per il cinema di paura dirigendo poi anche due puntate del documentario Queer for Fear: the History of Queer Horror, in cui si concentrava su un modo particolare di ragionare sul brivido. Ora anche lui ha intenzione di creare un’opera che sia un po’ diversa da ciò che ultimamente va di moda, con lo spavento troppo spesso subordinato al mero jump-scare. La produttrice Kristen Figeroid ha dato un’idea dei riferimenti alla base di Dust Bunny presentandolo come un “omaggio ai film horror per tutta la famiglia degli anni ’80”. Per Fuller si prospetta una sfida complicata, affrontabile solo con il contributo di un grande attore magari già capace di lavorare con icone figlie di quel periodo come Mads Mikkelsen.
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The Danish Star
Mikkelsen sarà tra i protagonisti di Indiana Jones 5, l’ultimo film della serie con Harrison Ford, e non dovrebbe fare troppa fatica a passare da un franchise nato negli anni Ottanta a una pellicola che pesca proprio in quel periodo i suoi riferimenti. La carriera dell’attore danese ormai vive su due binari, scissa tra cinema d’autore e blockbuster hollywoodiani. Il professore del meraviglioso Un altro giro di Vintenberg si affianca al perfido Grindelwald di Animali Fantastici nella galleria di ruoli più o meno recenti di questo versatile interprete, capace di entrare nei panni di chiunque pur denigrando pubblicamente tutti quei metodi di recitazione estremi, che chiedono all’attore di confondersi quasi con il suo personaggio. Neanche in Dust Bunny Mikkelsen avrà bisogno di perdersi nella psiche del misterioso vicino della piccola protagonista, arruolato da quest’ultima per far fuori il presunto mostro che le ha ucciso la famiglia. Dal 2015 tantissimi fan aspettano di vedere riuniti la star danese e l’uomo dietro Hannibal per un nuovo ballo. Il momento è finalmente arrivato e il risultato potrebbe essere addirittura più interessante (e inquietante) di quanto visto in precedenza.
