L’attore sarà tra gli interpreti del prossimo film ispirato alla storica serie di videogame di guida. Con lui reciterà anche David Harbour mentre alla regia è confermato il sudafricano Neill Blomkamp
Che a Orlando Bloom piacesse il mondo dei videogiochi lo sapevamo ormai da un po’. Solo qualche mese fa la star britannica aveva collaborato con FunPlus, uno dei maggiori sviluppatori di videogame per dispositivi mobili, creando “Orlando the Nightshard”. Il personaggio, giocabile all’interno dello strategico di ambientazione medievale King of Avalon, aveva una storia complessa cui aveva collaborato anche lo stesso Bloom. Orlando the Nightshard era inoltre un avatar vero e proprio della star che gli aveva prestato anche le fattezze.
Stavolta la sfida è però se possibile ancora più affascinante: non si tratta di portare un po’ dell’allure del cinema in un videogioco ma piuttosto di fare il contrario. In questo caso recitare nell’adattamento cinematografico di un gioco di corse automobilistiche simulativo è davvero una bella sfida, un salto nel vuoto per alcuni. Ma l’attore che è riuscito a interpretare uno dei personaggi più interessanti dell’universo inventato da Tolkien ne Il signore degli anelli non può spaventarsi.
Orlando Bloom sarà quindi parte del cast del film ispirato a una delle saghe più amate e longeve mai uscite su Playstation, Gran Turismo. Cominciano anche a emergere i primi dettagli sulla trama di questo ambizioso progetto, in cui Bloom sarà affiancato da professionisti di tutto rispetto.
Orlando Bloom, una star che ama il rischio
Uno che si chiama Bloom, come il protagonista dell’Ulisse di James Joyce, ed è figlio di uno scrittore non può che esordire al cinema in un biopic dal sapore “letterario”. Era il 1997 quando Orlando Bloom appariva per la prima volta sul grande schermo in Wilde di Brian Gilbert, sull’autore di Il ritratto di Dorian Gray.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta e l’attore è diventato famoso per interpretazioni diverse, in alcuni dei più grandi blockbuster degli ultimi decenni. Ruoli come quello di Legolas ne Il signore degli anelli o quello di Will Turner nella saga di Pirati dei Caraibi oggi sono nell’immaginario collettivo ma va ricordato che, prima di diventare successi planetari, questi film rappresentavano grandi scommesse. Il signore degli anelli era un’epopea fantasy che in molti avevano a lungo considerato troppo grande per essere trasposta al cinema mentre Pirati dei Caraibi nasceva come pellicola ispirata a un’attrazione di Disneyland.
Questa volta la scelta di lanciarsi in un progetto come un film ispirato a Gran Turismo ricorda un po’ certi azzardi coraggiosi che poi hanno pagato nella carriera dell’attore: dalla sua prima uscita su Playstation 1, GT è il simulatore di guida per eccellenza in ambito videoludico, quello che garantisce un’esperienza più realistica e meno arcade. Si tratta però di un videogioco senza una “storia” vera e propria o personaggi trainanti. Va quindi immaginata una trama da zero ed è difficile anche solo immaginare il ruolo che toccherà a Orlando Bloom.
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Tutt’altro che l’ultima corsa
Per ora si hanno solo voci di una possibile sinossi del film di Gran Turismo che, da quello che si dice, sembrerebbe molto lontano da un franchise sulle corse “modello Fast & Furious”. La stessa testata che ha per prima parlato di un coinvolgimento di Orlando Bloom nel progetto ha anche suggerito quale potrebbe effettivamente essere il soggetto alla base della pellicola. Secondo Deadline: “Il film è l’ultimo desiderio di un giocatore adolescente di Gran Turismo le cui abilità di gioco lo hanno portato a sostenere una serie di competizioni Nissan per diventare un vero pilota di auto da corsa professionista”. Su questo scheletro dovrebbe costruirsi un’opera cinematografica che conserverà comunque un legame con la serie di videogame di successo cui è ispirata, grazie al coinvolgimento diretto nella sceneggiatura del creatore del primo gioco datato 1997, Kazunori Yamauchi. Dello script si occuperanno poi anche due nomi come Jason Hall e Zach Baylin, già dietro film di successo come American Sniper di Clint Eastwood o Una famiglia vincente – King Richard (che ha fruttato l’Oscar a Will Smith nell’ultima discussa edizione).
GT è il nuovo progetto di Sony gestito dalla sua divisione PlayStation Productions che, dopo il film con Tom Holland ispirato ad Uncharted, è pronta a lanciare al cinema o sul piccolo schermo riadattamenti di altre saghe videoludiche di successo come The Last of Us o Ghost of Tsushima.
Per Gran Turismo a far ben sperare sono i nomi coinvolti. Oltre a Orlando Bloom nel cast c’è spazio per attori come David Harbour (Jim Hooper in Stranger Things) e Archie Madekwe, visto nell’acclamato horror Midsommar.
A occuparsi della regia è poi il visionario Neill Blomkamp, ormai un nome quotato dopo il suo folgorante esordio District 9, in cui creava un film fantascientifico dalle venature horror e un palese quanto apprezzabile sottotesto politico.
Pronti a sedervi sul sedile del passeggero e farvi guidare da tutto questo parterre in un’avventura ad alta velocità? Ci siamo quasi, il film dovrebbe uscire l’11 agosto 2023 (salvo improbabili guasti al motore).